Comunicato stampa: "LUCE - L’immaginario italiano a Padova", foto e filmati dalla più antica istituzione di cinema pubblico al mondo
Al Centro Culturale/Altinate San Gaetano è aperta, fino al 2 settembre 2018, la mostra LUCE - L’immaginario italiano a Padova, allestita nella nostra città dopo il successo di pubblico e media a Roma, Buenos Aires, Catania, Matera e Napoli (orario 10-19, chiuso lunedì, 14 e 15 agosto; ingresso libero).
Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, ideata e realizzata dall'Istituto Luce-Cinecittà, e curata da Gabriele D’Autilia (curatore scientifico e testi) e da Roland Sejko (curatore artistico e regia video), con organizzazione generale di C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, l’esposizione narra momenti significativi della storia del Paese e della nostra città attraverso le immagini dell’Istituto Luce, la più antica istituzione di cinema pubblico al mondo, con un archivio di decine di migliaia di filmati e tre milioni di fotografie.
Dalla “camera del Duce”, che disegna un’imperdibile antologia delle retoriche e dei silenzi di Mussolini, contrapposta alla “stanza del Paese reale”, un commovente viaggio nei volti degli italiani negli anni ‘30; fino ad arrivare alle immagini dei capolavori perduti della chiesa degli Eremitani e della promozione in serie A del Calcio Padova allenato da Nereo Rocco nel 1955. È molto ricco il percorso della mostra, con videoinstallazioni, montaggi di centinaia di filmati dell’Archivio storico Luce, più di 500 fotografie, pannelli di testo che approfondiscono l’analisi storica e linguistica dei video.
Una grande sezione finale è dedicata al ritratto di Padova. Molte le immagini che ricordano la tragedia della seconda guerra mondiale, conflitto che colpì anche i civili e i loro luoghi di vita, non risparmiando monumenti e opere d’arte. La ferita più dolorosa è certamente quella dell’11 marzo 1944, quando la chiesa degli Eremitani subisce danni irreparabili con la distruzione, in particolare, degli affreschi di Andrea Mantegna. L’immagine del Luce più impressionante è forse quella di un uomo che due giorni dopo il bombardamento raccoglie mesto i frammenti degli affreschi di fronte alle rovine. Nelle immagini dell’Istituto Luce rivivono anche eccellenze, istituzioni e personaggi del nostro territorio, come la padovana “Ingap”, Industria nazionale giocattoli automatici Padova, leader internazionale del giocattolo in latta, attiva dal 1919 al 1972, lo scultore Amleto Sartori (1915-1962), famoso in tutto il mondo per le sue maschere, l’Università di Padova, tra i migliori atenei al mondo.
web info: http://padovacultura.padovanet.it/it/attivita-culturali/luce-0