Comunicato stampa: il Sindaco e l'assessora Benciolini commentano l'approvazione delle Consulte di quartiere
I cittadini sono i migliori conoscitori del territorio in cui abitano: è partendo da questa considerazione, che in questi mesi ha avuto una conferma nei tanti incontri che l’Amministrazione ha svolto nei quartieri e nei rioni, che la creazione delle Consulte di quartiere, 10 in 6 quartieri, per meglio rappresentare le realtà dei singoli rioni, è un passaggio fondamentale per coinvolgere direttamente i cittadini nel progetto della Padova del futuro oltre che nella gestione del quotidiano.
E’ emerso chiaramente che la voglia di partecipazione è forte e non necessariamente deve coagularsi solo nelle attività dei comitati, ovviamente del tutto legittimi, che nascono per discutere un problema esistente.
L’ambizione è quella di avere un luogo di partecipazione dove le inevitabili criticità si possono affrontare insieme prima che diventino problemi e dove raccogliere suggerimenti e progetti da chi quei rioni li vive ogni giorno.
L’assessora Francesca Benciolini, che ha seguito dall’inizio il progetto, spiega: «Con la delibera portata nel Consiglio comunale di lunedì abbiamo approvato il Regolamento sulle Consulte di quartiere. E’ un momento importante perché si tratta dell’ultimo passaggio istituzionale prima di dar via all’iter che porterà la nostra città ad avere quei 10 organismi di partecipazione attiva, all’interno dei quali i residenti nella nostra città potranno collaborare con l’amministrazione nelle scelte che riguardano i diversi territori, nella gestione dei beni comuni, nella vita sociale e culturale del rione dove abitano o lavorano o operano come volontari».
Per il sindaco Sergio Giordani le Consulte di quartiere sono un elemento fondamentale della partecipazione dei cittadini: «Ho seguito personalmente il lavoro che viene oggi presentato, aggiornandomi sull’avanzamento del percorso perché sono convinto che la partecipazione di chi abita la nostra città sia un fattore indispensabile per chi la governa: è stato evidente in questo primo anno di mandato, che incontrare i cittadini e le associazioni è sempre un elemento prezioso per capire i problemi dei diversi territori, per cercare insieme possibili soluzioni, per rendere la nostra una città dinamica, aperta, accogliente, sicura. Il valore della città policentrica, sostenuto in campagna elettorale e ribadito nelle linee strategiche di mandato, trova ora il suo compimento attraverso l’istituzione delle Consulte luogo di dialogo e confronto, laboratorio di idee, occasione di crescita per tutti e tutte per una città che vuole essere protagonista. La possibilità per ogni residente di mettersi a disposizione di questo progetto, è il segno che ci interessa la partecipazione di tutti e tutte, che la voce di tutti conta, che crediamo che lavorare insieme possa essere un valore aggiunto nella costruzione della nostra città».