Comunicato stampa: Sara Baume presenta “Fiore frutto foglia fango”
Giovedì 24 maggio, alle 18:30, nello Spazio 35 al piano terra del Centro Culturale Altinate/San Gaetano, il secondo ospite internazionale di “da giovani promesse...” si presenta ai lettori cittadini.
Con il romanzo “Fiore frutto foglia fango” la scrittrice irlandese Sara Baume esordisce nel mercato editoriale italiano per i tipi di NN editore. A presentarlo, in un dialogo con l’autrice, interviene Ester Armanino.
Secondo Cristina De Stefano, Sara Baume ha scritto «un gioiellino inclassificabile, tenendosi bassissima sul terreno, quasi a quattro zampe, per alzarsi nel cielo della poesia» (in «Elle», maggio 2018).
Fiore frutto foglia fango
Ray, il protagonista di questo libro, è un uomo di quasi sessant’anni che vive, isolato da tutti, nella casa del padre, in una cittadina sulla costa irlandese. Un giorno, in un moto d’impulso, decide di adottare un cane impaurito, malandato e privo di un occhio. Con il suo nuovo compagno di vita, Ray riesce per la prima volta ad aprirsi, a scardinare la solitudine, in un dialogo serrato dove ripercorre la sua esistenza, dall’infanzia alla scomparsa misteriosa della madre. Quando Unocchio, però, azzanna un altro cane del paese, i due sono costretti alla fuga e si mettono in viaggio alla ricerca della libertà e della speranza.
Con una musica composta di parole, colori, profumi ed emozioni, Sara Baume ci consegna un romanzo sull’amicizia tra un uomo e un cane, un’alleanza che si rinsalda giorno dopo giorno grazie a fiducia e compassione, in un inno appassionato alla stupefacente bellezza del mondo.
Sara Baume è nata nel Lancashire e cresciuta in Irlanda. I suoi racconti e saggi sono usciti sull’IrishTimes, sul Guardian e su Granta, e sono stati premiati con il Davy Byrnes Award, l’Hennessy New Irish Writing Award, e il Rooney Prize. “fiore frutto foglia fango”, il suo romanzo d’esordio, è stato finalista al Costa Award, al Guardian Award, al Desmond Elliott Prize e al Los Angeles Times Book Prize.
Ester Armanino è architetto e vive a Genova. Il suo primo romanzo, “Storia naturale di una famiglia” (Einaudi 2011) ha vinto il Premio Kihlgren Opera Prima, il Premio Viadana Giovani, il Premio Zocca e il Premio per la Cultura Mediterranea – sezione Narrativa giovani. Nel 2016 ha pubblicato, sempre per Einaudi, il romanzo “L’arca“. Collabora con La Stampa e i suoi racconti sono pubblicati su antologie e riviste.
La rassegna “Da giovani promesse...”
Giunta alla settima edizione, dal 16 maggio al 1 giugno, “Da giovani promesse...” torna a parlare di scritture. Nata nel 2018, il suo titolo “Da giovani promesse…” parafrasa l’affermazione del critico Alberto Arbasino che descrive l’evoluzione della carriera di uno scrittore che, nato come giovane promessa, spesso attraversa la fase del “solito stronzo” per poi diventare un venerato maestro.
Presentazioni letterarie, incontri di approfondimento, workshop e gruppi di lettura, senza dimenticare gli appuntamenti rivolti alle scuole: il festival nasce con l’intenzione di coinvolgere un pubblico eterogeneo e rendere protagonisti i giovani e i loro talenti.
I moderatori sono giovani professionisti dell’editoria, critici o scrittori a loro volta, e studiosi dell’Università, che portano il proprio contributo in un confronto “alla pari” con gli autori, coinvolgendo il pubblico in un dibattito sulle forme del racconto e sulla giovane narrativa italiana e internazionale.