Comunicato stampa: martedì 15 maggio inaugura la mostra “DD due volte danza”
Si inaugura martedì pomeriggio 15 maggio, alle ore 18:30 al Centro Culturale Altinate/San Gaetano, la mostra fotografica “DD due volte danza” dedicata alla danza contemporanea con immagini di Caterina Santinello e Ilaria Foroni.
La mostra è organizzata dall’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova nell’ambito del Festival Prospettiva Danza Teatro 2018 per esplorare la danza nelle sue molteplici declinazioni, attraverso spettacoli, mostre, workshop e presentazioni.
E’ visitabile dal 15 al 30 maggio (a ingresso gratuito) lungo i ballatoi del primo piano del Centro Culturale Altinate/San Gaetano.
Ilaria Foroni è studentessa di economia e ballerina una grande passione per la danza e la fotografia.
L’unione delle sue passioni la porta a fotografare la danza che diventa per lei occasione di studio e ispirazione. La mostra presentata è una sequenza di scatti per leggere con lo sguardo sentimenti nascosti, con un unico filo conduttore, la danza. Una danza che alimenta, percuote, consuma ma anche unisce in una profonda amicizia le due ballerine ritratte: Arianna e Carlotta.
Con quella confidenza che nasce tra chi condivide un segreto, l’obbiettivo così si inserisce nelle fessure della loro dimensione poetica per raccontare due storie: “Anima pastello” e “Sculture scomposte”.
Per Caterina Santinello la fotografia della danza è interpretazione. In queste immagini non troviamo la documentazione di alcun balletto: l’autrice non insegue la storia raccontata sul palcoscenico, ma è interessata a come i corpi dei ballerini interagiscono tra loro, con lo spazio e la luce. Un lavoro di ricerca complesso svolto in condizioni tecniche difficili specie per le immagini realizzate qualche anno fa in pellicola e reso possibile dalla sensibilità e conoscenza di chi la danza l’ha praticata in prima persona. Ne sono uscite immagini che se a una prima lettura sembrano “naturali”, sono invece immaginate e pensate prima e poi tenacemente cercate nell’azione che si svolge sul palcoscenico.
Questa capacità di vedere “prima” quale dovrà essere l’immagine, ha portato col tempo Caterina Santinello a sviluppare dei progetti in cui è lei stessa coreografa e regista dei ballerini. Nascono così nuovi lavori in cui l’autrice interviene direttamente sui corpi dei ballerini con la pittura o l’impiego di oggetti come cordoni e materiali traslucidi. Si tratta di azioni performative che l’autrice guida e controlla in modo totale, fino a ottenere l’immagine che ha nella mente. Corpi che sono sculture animate in uno spazio sospeso e per questo ancora più simbolico.