Comunicato stampa: nuovo ospedale. Dichiarazione del Sindaco dopo nota del 10 aprile della Regione del Veneto
Bene Zaia, concordo con lui, adesso è il tempo di accelerare e a Padova siamo pronti a farlo. Come confermato dal Governatore, il voto del Consiglio Comunale sullo schema di accordo risulta decisivo per avviare adesso tutti i passi necessari ad entrare nella fase operativa. E’ questo il tassello formale che mancava da troppo tempo per dare concretezza a un percorso che riteniamo tutti necessario per la sanità e per Padova. Mi fa piacere che il governatore li ribadisca, ma personalmente non avevo nessun dubbio che tutti gli impegni assunti reciprocamente a dicembre nel nuovo accordo Giordani-Zaia fossero confermati. Questo conferma quanto pensavo e quanto ho sempre sostenuto: questa storica opportunità è nelle mani di persone serie che adesso possono finalmente conseguire il risultato tanto atteso.
Stando sui binari di quanto pattuito, non ci saranno intoppi. Tutti i protagonisti coinvolti sono oggi nelle condizioni di andare avanti spediti in un clima di dialogo e collaborazione. L’occasione è di quelle che non si possono sprecare, dopo anni di tentennamenti e incertezze a Padova c’è oggi una maggioranza di governo della città che reputa la sintesi raggiunta il miglior accordo possibile dentro le condizioni date e, come dimostrato anche ieri, a differenza del passato ha la forza e la coesione politica necessarie per andare fino in fondo.
Sono sicuro che ci metteremo tutti presto al lavoro per tradurre, in tempi rapidi, in accordo di programma le intese raggiunte. Non mancherà da parte dell’amministrazione di Padova tutta la collaborazione necessaria.
Quanto a me, non ho bisogno di medaglie. A Palazzo Moroni mi ha portato la gente col voto e da giugno scorso rispondo solo ai cittadini di Padova per produrre i fatti e le decisioni che chiedevano. Le polemiche non mi interessano e non domandatemi di abituarmi ai teatrini della politica perché non succederà. Avevamo detto che avremmo trovato la soluzione e la soluzione è arrivata in pochi mesi, questa è l’unica cosa che conta e ora, collaborando con tutti, siamo pronti e determinati a dare ai nostri concittadini quello che aspettano da trent’anni, perché in campo sanitario vi sono urgenze che non possono più attendere.