Comunicato stampa: il Sindaco alla cerimonia dei Padovani eccellenti
Si terrà venerdì 16 marzo, alle ore 17.00 nell’Aula Magna del Bò, la 30° edizione della cerimonia per il conferimento del titolo di “Padovano eccellente” per l’anno 2017.
Questo riconoscimento viene conferito a quei cittadini che hanno cooperato, in vario modo e nel loro campo di attività, a mantenere alto il nome di Padova contribuendo così a rendere grande la città.
L’eccellenza di una città non sempre dipende da nobili personaggi o da uomini di grande rilevanza intellettuale, ma anche da cittadini semplici e modesti che, con sacrificio e onestà, spesso silenziosamente, danno valore al vivere quotidiano. Ecco perché tra i padovani eccellenti si annoverano personaggi illustri e di chiara fama e concittadini genuini e riservati, ma ugualmente fieri della loro patavinitas.
Quest’anno verranno insigniti del titolo di “Eccellente” otto concittadini che avranno l’investitura ufficiale dal Governatore dell’Ordine dei Padovani Eccellenti, Gaetano Rampin.
Questi i premiati:
Franco Bressan: Artigiano specializzato nelle vetrate d’arte, attivo a Padova a partire dal 1979. Si occupa sia del restauro delle vetrate artistiche, sia dei supporti lignei. Crea anche vetrate “moderne” sempre nel rispetto della tradizione. Ha arricchito la sua formazione con studi in Francia ed Inghilterra, portando avanti una sperimentazione particolarissima con svariati materiali. Lavora con affermati studi di architettura e design e le sue opere sono conosciute e richieste anche negli Stati Uniti, in Messico, in India e in Giappone.
Francesco Pizzocaro: Imprenditore di origini padovane che ha contribuito a fondare, a metà degli anni ’80, la Holding P&R. Acquisita la padovana Fidia, drammaticamente in crisi negli anni ’90, ne ha rinnovato immagine e mission puntando sulla produzione di farmaci basati sull’acido ialuronico, riportando la società in attivo e facendola crescere significativamente sui mercati internazionali.
Mario Sensi: Gestore del Bar del Bo dal 1973, ma barista dal 1957. Punto di riferimento per studenti dell’Ateneo e non solo. Memoria storica dell’Università, conserva cimeli quali papiri, manifesti, documenti ed altro riguardanti la storia degli ultimi 50 anni dell’Ateneo. Riferimento anche per la Polifonica Vitaliano Lenguazza.
Antonio Qualdi: “Runner” professionista in gare al limite e appassionato di sport, ha sposato come “mission” la solidarietà per i meno fortunati. Negli ultimi 25 anni ha aiutato diversi soggetti e associazioni con donazioni e raccolte fondi. Da Presidente dei Podisti di Maserà ha creato il progetto “Pink Run”, corsa podistica non competitiva riservata alle donne per raccogliere fondi a favore di onlus no profit dedicati al sostegno di bambini e donne in difficoltà.
Mirella Cisotto: La figura di Mirella Cisotto si distingue per l’impegno dedicato alla valorizzazione e promozione del patrimonio storico e artistico con una costante attività volta alla formazione ed educazione del pubblico giovane e adulto, con particolare riguardo ai ragazzi in età scolare. Ha infatti ideato il progetto didattico Impara il Museo, la cui metodologia è stata esportata quale modello in moltissimi musei italiani con riconoscimento anche da parte dell’ICCROM/Consiglio d’Europa (Centro Internazionale di Studi per la Conservazione e Restauro dei Beni culturali) e del Ministero della Funzione Pubblica. Attività che oggi prosegue quale Capo Delegazione FAI della provincia di Padova. Inoltre, nell’occuparsi di arte contemporanea, con particolare riferimento al gioiello d’Autore, ha codificato l’importanza della Scuola Orafa padovana in ambito critico con la realizzazione della mostra e del catalogo scientifico: Gioielli d’Autore. Padova e la Scuola dell’oro. Con la cura di numerose esposizioni e saggi critici ha inoltre continuativamente valorizzato gli orafi padovani diffondendo anche tra il grande pubblico la tradizione dell’oreficeria artistica della scuola di Mario Pinton (Padovano Eccellente 2006) e dell’Istituto di Arte Pietro Selvatico. Ha ideato la rassegna di gioielleria contemporanea Pensieri preziosi, portando in Città i più importanti artisti a livello mondiale con l’obiettivo di creare una bibliografia anche italiana sul gioiello artistico europeo ed extra europeo e di fare di Padova un centro internazionale di eccellenza e promozione del gioiello d’Autore. Ha presentato all’Amministrazione il progetto per un Museo del Gioiello Contemporaneo a Padova.
Giovanni Giacomelli: Insigne Giurista a Padova, si è dedicato per lungo tempo alla Pro Senectute di Padova, in qualità di Presidente, arricchendo la città di una particolare sensibilizzazione nei confronti della terza età, con la creazione e il sostegno di eventi finalizzati all’assistenza degli anziani. Tra le attività principali si ricordano i corsi di yoga e i pasti gratuiti per gli anziani in condizioni disagiate.
Matteo Strukul: Giornalista, addetto stampa e scrittore padovano, autore di svariati romanzi, racconti, saggi e pubblicazioni di altro tipo diffuse anche a livello internazionale. Vincitore del Premio Bancarella 2017 con il romanzo “I Medici: una dinastia al potere”. Semifinalista del Premio Scerbanenco 2014 con il romanzo “La giostra dei fiori spezzati” ambientato nella Padova del 1888.
Michele Cortelazzo: Linguista laureato a Padova, figlio di Manlio Cortelazzo, professore ordinario di linguistica italiana, ha approfondito con numerosi studi la lingua italiana contemporanea. Ha redatto o curato numerose pubblicazioni, specializzandosi nell’analisi e la ricerca sul linguaggio politico, amministrativo e giuridico. Difende e studia la lingua veneta.
I loro nomi saranno inseriti nell’apposito Albo che è esposto nella Sala consiliare del Quartiere Centro.
Saranno presenti alla cerimonia il sindaco Sergio Giordani e l’assessore al decentramento Francesca Benciolini.