Comunicato stampa: prima tappa del progetto Veneto Adapt, di cui Padova è capofila
Prima tappa importante per Veneto Adapt, il progetto che gode del finanziamento Life dell’Unione Europea e che vede il Comune di Padova capofila di un partenariato che coinvolge Treviso, Vicenza, l'Unione dei Comuni del Medio Brenta, la città metropolitana di Venezia, l’Università Iuav di Venezia, l'associazione Coordinamento Agende 21 Locali Italiane e Sogesca. Veneto Adapt coinvolge 3,5 milioni di persone e prevede interventi per un valore complessivo di circa tre milioni di euro.
Nei giorni scorsi a Padova si è tenuta la prima visita di monitoraggio del referente Geie Neemo incaricato dalla Commissione europea per monitorare i progressi tecnici e finanziari dei progetti LIFE, valutare la qualità dei risultati e l'efficienza del progetto. Il gruppo di lavoro ha presentato quindi in maniera dettagliata lo stato di avanzamento del progetto nella sede di Informambiente.
L’obiettivo di Veneto Adapt è quello di individuare e sperimentare gli strumenti operativi per una maggiore resilienza ai cambiamenti climatici sviluppando un modello di governance multi livello (orizzontale e verticale nelle aree coinvolte) supportando gli enti locali nella transizione dal Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (Paes) al Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (Paesc). Un progetto che vuole sviluppare una metodologia condivisibile anche in altre città e regioni europee.
«Grazie all’esperienza nella progettazione europea l’ufficio Informambiente è capofila di questa importante iniziativa – sottolinea l’Assessora all’ambiente – Questa Amministrazione si sta impegnando per utilizzare sempre più le risorse messe a disposizione a livello comunitario per sviluppare progettualità che possano migliorare la città, con particolare attenzione alle sfide dei prossimi anni. Il processo su Veneto Adapt procede in maniera spedita e siamo certi che raggiungeremo obiettivi importanti in un ambito, quello dell’adattamento ai cambiamenti climatici, decisivo già oggi e che lo sarà sempre di più nei prossimi anni».