Comunicato stampa: 25 milioni di euro in opere dallo sblocco parziale degli avanzi di Bilancio
L’Amministrazione comunale chiede lo sblocco di oltre 25 milioni di euro dell’avanzo di Bilancio, da investire in numerose opere pubbliche.
“Un’opportunità introdotta dalla legge di bilancio 2018 e subito utilizzata da quest’amministrazione” il commento del Sindaco di Padova.
La legge di bilancio 2018 dà la possibilità agli Enti locali di richiedere spazi finanziari, al fine di favorire le spese d’investimento da realizzare attraverso l’uso dell’avanzo di amministrazione degli esercizi precedenti e il ricorso al debito (anche per opere di cui si sono contratti i mutui in anni precedenti).
L’importo complessivamente assegnato è di 900 milioni su base nazionale, di cui 400 milioni di euro annui destinati ad interventi di edilizia scolastica e 100 milioni di euro annui ad interventi di impiantistica sportiva, e ulteriori 400 in altro genere di destinazioni per ciascuno degli anni 2018 e 2019, nell’ambito dei patti nazionali di cui all’articolo 10, comma 4, della legge 24 dicembre 2012, n. 243.
Oggi, 20 gennaio, scade il termine per la richiesta di spazi finanziari nell’ambito del patto nazionale verticale. Entro il 20 febbraio 2018 con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, sarà determinato l’ammontare dello spazio finanziario attribuito a ciascun ente locale.
L’Amministrazione comunale ha deciso di effettuare la richiesta, dopo una apposita riunione presieduta dal Sindaco con il settore tecnico ed il servizio finanziario, anche in considerazione del notevole avanzo di amministrazione che la precedente Amministrazione ha fatto accumulare nei due anni precedenti. Ricordiamo che per le pubbliche amministrazioni l’avanzo non è sicuramente un fattore positivo in quanto manifesta l’incapacità di utilizzare pienamente le risorse disponibili.
Gli uffici, il 20 gennaio scorso, hanno inviato le richieste di spazi per un importo complessivo di € 25.737.762,52.
“Per rispettare i termini di presentazione di tutta la documentazione progettuale necessaria ci siamo sottoposti a una corsa contro il tempo - spiega il Sindaco di Padova - ringrazio per la dedizione tutti i tecnici e i dirigenti che hanno lavorato in maniera serrata in questi ultimi giorni: l’obiettivo che abbiamo centrato, con la richiesta inviata oggi, è quello di chiedere a Roma il massimo degli spazi finanziari possibili, sapendo che qualunque sarà la somma riconosciuta, si tratterà comunque di una possibilità importante di ulteriori investimenti per la città che non era prevista fino a poche settimane fa. Da imprenditore cerco di applicare quello che è sempre stato il mio impegno nella sfera pubblica e uno dei concetti fondamentali è che i soldi dei padovani che derivano dalla fiscalità devono essere impiegati per la collettività fino all’ultimo centesimo. Non basta averli in cassa; i fondi, perché tornino a beneficio della comunità tramite opere pubbliche, bisogna saperli impegnare in buoni progetti. E’ questa la linea che sto adottando, anche come responsabile del Bilancio. Efficienza, rapidità di realizzazione, prontezza nel cogliere tutte le opportunità, sono elementi che fanno la differenza.
Tanti indicatori ci dicono che a Padova c’è una ripresa che potrà portare benessere per un lungo periodo se troverà le Istituzioni pronte ad accompagnarla con buon senso. E’ un’opportunità vera per tornare locomotiva del nordest. Noi, con buon senso e sempre orientati ad avere l’interesse pubblico come unico faro, siamo determinati a fare la nostra parte, e penso lo si sia visto in questi primi 6 mesi di amministrazione”.