Comunicato stampa: Mostra Tavolozze d'autore. Conversazioni con gli artisti e i curatori
Di cosa si parla quando si parla di pittura? Di mestiere, di passione, di alchimia? E quanto lavoro si cela dietro alla realizzazione di un dipinto?
Cercheremo di rispondere a queste domande conversando con alcuni artisti protagonisti della mostra Tavolozze d'autore. Alchimia del colore da Giorgio De Chirico ai contemporanei, aperta al pubblico fino al 18 febbraio 2018 al Centro culturale Altinate San Gaetano in via Altinate 71.
La vicinanza tra la tavolozza e i quadri originali degli artisti mette in rapporto diretto il processo di mescolanza dei cromatismi e restituisce quel processo di appartenenza tra l'opera e lo strumento di lavoro utilizzato dal pittore per realizzare i suoi dipinti.
Gli artisti Tobia Ravà, Giovanni Soccol, Cristina Cocco e Matteo Massagrande insieme ai curatori della mostra Stefano Cecchetto e Roberto Zamberlan accompagneranno il pubblico in una visita guidata attraverso le opere esposte parlando del loro mestiere e dei segreti della pittura e rispondendo anche agli eventuali quesiti dei visitatori.
Un modo di visitare la mostra con cognizione di fatto, un percorso guidato dagli artisti stessi con lo scopo di avvicinare il pubblico alle tecniche della pittura e svelare alcuni segreti di questo affascinante mestiere.
Si comincia domenica 14 gennaio con Tobia Ravà, introdotto da Roberto Zamberlan; domenica 21 gennaio è la volta di Giovanni Soccol, introdotto da Stefano Cecchetto. Il terzo appuntamento, domenica 4 febbraio prevede gli interventi di Matteo Massagrande e Roberto Zamberlan. Ultimo appuntamento domenica 11 febbraio, quando è proposto l’incontro con Cristina Cocco e Stefano Cecchetto.
Ogni incontro ha la durata di un'ora e si tiene nella sede espositiva della mostra alle ore 16 (ingresso con il biglietto della mostra: intero euro 6; ridotto euro 4).
L’esposizione, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, permette di osservare le tavolozze originali di alcuni grandi pittori del '900 italiano a fianco a un centinaio di loro opere. Il progetto espositivo ha preso spunto dalla collezione personale di Uccia Zamberlan, gallerista veneziana che nel corso della sua attività nella storica Galleria Santo Stefano a Venezia ha raccolto un significativo numero di tavolozze originali donate dagli artisti stessi.
Giorgio de Chirico, Massimo Campigli, Michele Cascella, Giuseppe Cesetti, Mino Maccari, Giorgio Valenzin, Zoran Music, Bruno Saetti, Franco Gentilini, Guido Cadorin, Virgilio Guidi, Carlo Hollesch, e i numerosi altri artisti del Novecento che hanno esposto nella galleria veneziana hanno così lasciato il segno del loro passaggio attraverso lo strumento primario del loro mestiere.
La mostra, curata da Stefano Cecchetto e Roberto Zamberlan – erede della collezione materna – mette le tavolozze originali di questi artisti in dialogo con i loro dipinti, per evidenziare il procedimento alchemico della mescolanza dei colori in rapporto al risultato finale dell'opera.
La vicinanza tra tavolozza e quadri originali, evidenzia il rapporto diretto tra lo strumento di lavoro e l'opera compiuta, in un processo di mescolanza dei cromatismi assolutamente straordinario.
Nel percorso della mostra sarà quindi possibile vedere la tavolozza di Giorgio de Chirico vicino a una sua piazza d'Italia e alle affascinanti nature morte che l'artista amava definire vite silenti.
La tavolozza di Massimo Campigli sarà posta a fianco delle sue famose figure femminili, la densità materica di Virgilio Guidi accanto alle sue luminose marine, e così via fino agli artisti contemporanei che ancora affrontano il difficile linguaggio del magistero pittorico.
Una mostra affascinante, che darà modo ai visitatori di ammirare dal vivo uno dei più segreti strumenti di lavoro degli artisti, per un'indagine sulla scelta dei cromatismi e sulla straordinaria qualità espressiva del sentimento pittorico.
Accompagna la mostra un catalogo a cura di Stefano Cecchetto e Roberto Zamberlan, in vendita al bookshop della mostra.
Info mostra
Orario: 10-19, chiuso lunedì non festivi
Biglietto: intero euro 6; ridotto euro 4; scuole euro 1; gratuito: bambini sotto i 6 anni, disabili con un accompagnatore, giornalisti e guide turistiche con tesserino, membri ICOM, militari in divisa
tel. 049 8204743 - padovacultura.it
Info attività didattiche e per le famiglie: cell. 392 9048069 - segreteria@cultouractive.com