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Comunicato stampa: GIORNO DELLA MEMORIA. Padova. Le leggi razziali. Lo sterminio
08/01/18
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 09/01/2019
Nell'ambito delle iniziative promosse dall'Amministrazione comunale per la ricorrenza del “Giorno della Memoria”, che ricorda la data simbolo del 27 gennaio 1945 quando furono abbattuti i cancelli di Auschwitz, il Comune di Padova – Giardino dei Giusti del Mondo, propone, alle Scuderie di Palazzo Moroni, la mostra "Padova. Le leggi razziali. Lo sterminio", ideata da Giuliano Pisani e curata da Giorgio Biasco e Mario Jona.
La mostra sarà inaugurata mercoledì 10 gennaio 2018 alle ore 17.30 e rimarrà aperta al pubblico, a ingresso libero, fino al 4 febbraio 2018.
A ottant’anni dall’emanazione delle famigerate leggi razziali, l’esposizione evoca il dramma della discriminazione antiebraica, preludio delle persecuzioni e dello sterminio, con particolare riferimento alle drammatiche vicende che coinvolsero, in un crescendo criminale, la comunità ebraica cittadina.
Il Giorno della Memoria è stato istituito, in Italia, dalla legge 20 luglio 2000 n. 211 "al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati" (art.1).
La mostra sarà inaugurata mercoledì 10 gennaio 2018 alle ore 17.30 e rimarrà aperta al pubblico, a ingresso libero, fino al 4 febbraio 2018.
A ottant’anni dall’emanazione delle famigerate leggi razziali, l’esposizione evoca il dramma della discriminazione antiebraica, preludio delle persecuzioni e dello sterminio, con particolare riferimento alle drammatiche vicende che coinvolsero, in un crescendo criminale, la comunità ebraica cittadina.
Il Giorno della Memoria è stato istituito, in Italia, dalla legge 20 luglio 2000 n. 211 "al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati" (art.1).