Comunicato stampa: Dichiarazione del Sindaco in seguito alle affermazioni del consigliere Bitonci
“Mi pare che Padova Est per il consigliere Bitonci sia, da tempo e sempre di più, una sorta di ossessione.
Una linea del Piave da difendere, a ogni costo e a ogni prezzo. Ma perchè? Perchè questa foga che spesso lo porta, come oggi, a fare considerazioni francamente poco lucide e frutto di fantasie maturate in chissà quale penombra complottista della sua immaginazione ? Capisco bruci essere stato bocciato dai padovani, ma servirebbe più pacatezza. Come ho sempre detto, la mia prima preoccupazione è giungere in tempi utili a una decisione perché Padova merita e deve avere un moderno Ospedale. Questa Giunta, nella massima trasparenza, ha avanzato una proposta di Nuovo Ospedale sul sito attuale che difenderà e, nella lealtà verso tutti gli altri attori, ha fissato alcuni paletti irrinunciabili, nell’interesse di tutta la città.
Certo questo furore mi spinge a fare ancora più luce su tutti i passaggi avvenuti sull’Ospedale negli ultimi tre anni.
Ad esempio perché, in un gesto quasi disperato, quella fretta nell’inviare una missiva in cui sostanzialmente pretendeva di disporre di aree di proprietà dei padovani del valore di svariati milioni quando non era più Sindaco?
Infine gli ricordo quello che è noto a tutta Padova, città che forse lui ha frequentato troppo poco. Io sono un imprenditore da sempre, mi sono impegnato e mi impegno da oltre quarant’anni per garantire occupazione a migliaia di collaboratori e altrettante famiglie. Quello che ho guadagnato l’ho fatto col mio lavoro, io non sono in politica da vent’anni, non ho mai avuto emolumenti da parlamentare, non avrò vitalizi. Come spendere i miei soldi lo decido io perché sono miei e questo mi rende libero di fare le scelte senza padroni e padrini. Ho creduto in questo progetto politico che era mio ma anche per tutta la città e vi ho investito, oltre che tutto me stesso, anche le mie risorse materiali, nella misura in cui ho ritenuto giusto farlo, in un’ ottica di responsabilità verso l’impegno che avevo assunto . Si metta quindi l’animo in pace, ho rischiato di mio come in ogni impresa umana e ho vinto. A lui è andata peggio perché può succedere di sbagliare, ma è inutile prendersela così, avrà più fortuna la prossima volta”.