Albo dei giudici popolari
Il servizio è rivolto ai cittadini e alle cittadine che vogliono concorre a comporre la Corte di Assise e la Corte di Assise d'Appello.
Ogni due anni (anno dispari) i sindaci invitano con manifesti pubblici coloro che sono in possesso dei requisiti e non sono già iscritti negli albi definitivi dei giudici popolari, a chiedere di essere iscritti nell’elenco integrativo dei giudici popolari.
- della Corte d’Assise
- della Corte d’Assise d’Appello
Un’apposita Commissione comunale forma gli elenchi previa verifica del possesso dei requisiti dei richiedenti. Il Sindaco trasmette quindi gli elenchi al Presidente del Tribunale competente per territorio.
Un’apposita commissione unifica gli elenchi pervenuti dai comuni e compone:
- l’elenco di tutte le persone che in quel territorio hanno i requisiti per assumere l’incarico di giudice popolare nelle Corti d’Assise
- l’elenco di tutte le persone che in quel territorio hanno i requisiti per assumere l’incarico di giudice popolare nelle Corti d’Assise d’Appello
Gli elenchi sono trasmessi ai comuni e affissi all’albo pretorio. Chiunque può presentare reclamo contro eventuali omissioni, cancellazioni o indebite iscrizioni entro 15 giorni dall’affissione all’albo pretorio.
L’elenco dei giudici popolari di corte d’assise e gli eventuali reclami viene trasmesso al presidente del tribunale ove ha sede la corte d’assise. L’elenco dei giudici popolari di Corte d’Assise d’Appello e gli eventuali reclami viene trasmesso al presidente del tribunale del capoluogo del distretto di corte d’appello. Gli elenchi vengono rivisti e controllati anche alla luce degli eventuali reclami.
Vengono formati gli albi definitivi dei giudici popolari di Corte d’Assise e dei iudici popolari di Corte d’Assise d’Appello secondo l’ordine alfabetico e con numerazione progressiva, unificando gli elenchi.
Gli albi definitivi sono approvati con decreto e trasmessi a ciascun comune per la pubblicazione della parte che lo riguarda.
Avverso gli albi definitivi è possibile presentare ricorso.
Decorsi quindici giorni dalla pubblicazione degli albi definitivi, il presidente del Tribunale del capoluogo del distretto di Corte di Appello forma le liste generali dei giudici popolari ordinari per le Corti di Assise di Appello e comunica le liste generali dei giudici popolari ordinari ai presidenti del Tribunale dei luoghi ove hanno sede le Corti di Assise.
La stessa operazione compie il presidente del Tribunale del luogo ove ha sede la Corte di Assise relativamente ai giudici popolari della Corte stessa, escludendo dalle liste generali dei giudici popolari ordinari di Corte di Assise i giudici compresi in quelle per le Corti di Assise di Appello.
Chi è dotato dei requisiti indicati al precedente paragrafo può presentare domanda d'iscrizione utilizzando l'apposito modulo, all'ufficio elettorale, con copia di documento di riconoscimento in corso di validità.
Requisiti:
Per richiedere l'iscrizione è necessario:
- avere la cittadinanza italiana;
- godere dei diritti civili e politici;
- avere età compresa tra i 30 e i 65 anni;
- essere in possesso del diploma di scuola secondaria di I grado per l'iscrizione all'albo dei giudici popolari di Corte d'assise;
- essere in possesso del diploma di scuola secondaria di II grado per l'iscrizione all'albo dei giudici popolari di Corte di assise di appello;
- buona condotta morale.
Non possono chiedere l'iscrizione all'albo di giudice popolare:
a) i magistrati e i funzionari in attività di servizio appartenenti o addetti all'ordine giudiziario;
b) gli appartenenti alle forze armate dello Stato e a qualsiasi organo di polizia (anche se non dipendenti dallo Stato) in attività di servizio;
c) i ministri di qualsiasi culto e i religiosi di ogni ordine e congregazione.
E' necessario compilare il Modulo di domanda per iscrizione all'albo dei giudici popolari; unitamente ad una copia di un documento d'identità in corso di validità.
L'iscrizione all'Albo dei giudici popolari che ha valore fino alla cancellazione, disposta dalla competente commissione, per il raggiungimento del limite del sessantacinquesimo anno d’età, per il venir meno di uno degli ulteriori requisiti in sede di iscrizione, per sopraggiunta incompatibilità con l’ufficio di Giudice Popolare, ai sensi dell’articolo 12 o per morte.
L’ufficio di giudice popolare è obbligatorio. Chi, essendo chiamato a prestare tale servizio, non si presenta senza giustificato motivo, è condannato al pagamento di una somma da euro 2,58 a euro 15,49 nonche' alle spese dell’eventuale sospensione o del rinvio del dibattimento. Per essere esonerati dal servizio si deve presentare certificato medico della ASL prima della comparizione o durante la seduta di comparizione per il giuramento. I giudici popolari nominati ricevono un compenso giornaliero stabilito per legge e un rimborso per spese di viaggio se l'Ufficio è prestato fuori del comune di residenza. Attualmente ai giudici popolari spetta un rimborso di euro 25,82 per ogni giorno di effettivo esercizio della funzione. Per i lavoratori autonomi o lavoratori dipendenti senza diritto alla retribuzione nei giorni in cui esercitano la loro funzione, il rimborso è di euro 51,65 per le prime 50 sedute e di euro 56,81 per le udienze successive.
Le domande possono essere presentate dall'1 aprile al 31 luglio di ogni anno dispari. Le domande presentate al di fuori di tale fascia oraria potranno dar luogo all’iscrizione nel corso della procedura di aggiornamento del successivo anno dispari.
La presentazione della domanda non ha alcun costo.
La richiesta d'iscrizione può essere consegnata:
- personalmente presso l'Ufficio Elettorale di piazza Capitaniato, 19 o presso l'ufficio protocollo;
- inviato via mail all'indirizzo elettorale@comune.padova.it o tramite posta elettronica certificata all'indirizzo elettoraleleva@pec.comune.padova.it;
- trasmesso a mezzo posta all'indirizzo:
COMUNE DI PADOVA
UFFICIO ELETTORALE
Via del Municipio, 1 - 35122 PADOVA
Le domande devono essere sempre corredate da copia di un documento di riconoscimento.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Riferimenti
Ufficio elettorale - Settore Servizi Demografici, Cimiteriali e Quartieri
Comune di Padova