Comunicato stampa: Zize-Induno, iniziati i lavori per la nuova area verde. Si chiamerà “Giardino della Fossalta”
21/10/24
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 22/10/2024
Sono partiti ufficialmente i lavori per la realizzazione del nuovo giardino nel cuore dell’Arcella. L'intervento prevede la riqualificazione e l’attrezzamento dell’area verde lungo la pista ciclopedonale Zize-Induno, un progetto fortemente voluto dalla Consulta di Quartiere e ispirato dal comitato di quartiere “Vivere San Bellino”.
L’intervento prevede le seguenti realizzazioni:
· Nuove recinzioni di delimitazione dell’area
· 1 Nuovo cancello pedonale e 2 nuovi cancelli carrabili
· 2 nuovi porta biciclette
· Un vialetto che attraversa tutta la lunghezza del giardino per 170 metri
· 2 tavoli da pic nic
· 5 panchine
· 1 tavolo-scacchiera
La Commissione Toponomastica del Comune di Padova ha deciso che si chiamerà "Giardino della Fossalta" recuperando l'antico nome della vicina via Buonarroti, in linea con l'obiettivo di recuperare gli antichi toponimi presenti in città.
Questo nome era infatti presente nella Gran Carta del Padovano di Gian Antonio Rizzi Zannoni (1780) e nella Kriegskarte austriaca (1798-1805). Il cartello con le indicazioni per il nuovo giardino riporterà anche la frase tratta dall'Otello di W. Shakespeare "Il nostro corpo è un giardino di cui è giardiniere la nostra volontà".
L’assessore al verde, parchi e aricoltura urbana Antonio Bressa spiega: “Sono circa 3.500 mq di altissimo valore perché quest’area verde rappresenta un cuneo all’interno dell’area densamente urbanizzata dell’Arcella nel quartiere San Bellino. Con questo intervento la rendiamo un parco attrezzato fruibile per tutti i cittadini che rappresenterà una nuova possibilità di attraversamento del quartiere immersi nel verde e un punto di incontro e aggregazione. La particolarità di quest’area verde è che sarà gestita insieme ai cittadini con precisi orari di apertura e chiusura garantiti dal servizio volontario dei volontari del quartiere che si sono resi disponibili per la gestione di questo bene comune”.