Europe Direct Padova: novità del 2 ottobre 2024
L'UE partecipa all'Assemblea generale dell’ONU per promuovere la cooperazione internazionale sulle principali sfide globali
Una delegazione ad alto livello della Commissione europea parteciperà alla 79a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) a New York. L'UE e i suoi Stati membri arriveranno all’appuntamento determinati a promuovere soluzioni multilaterali basate sulla Carta delle Nazioni Unite e a farle funzionare per il bene comune. Quest'anno le Nazioni Unite si trovano in un momento di riflessione fondamentale. L'evento più atteso, il "Vertice sul futuro", in preparazione da quattro anni, rappresenta un'occasione unica per riflettere collettivamente su come le Nazioni Unite dovrebbero adeguarsi per compiere il loro mandato ed essere pronte per il futuro.
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Il Patto Europeo per il Clima cerca ambasciatori
Il Patto europeo per il clima è un movimento di persone riunite intorno a una causa comune, ognuna delle quali sta compiendo passi nel proprio mondo per costruire un'Europa più sostenibile. Lanciato dalla Commissione europea, il Patto fa parte del Green Deal europeo e aiuta l'UE a raggiungere l'obiettivo di diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. La Commissione europea lancia un invito rivolto a singole persone e organizzazioni affinché diventino ambasciatori del Patto, dando così l'esempio e coinvolgendo le proprie comunità nell'azione per il clima. È possibile candidarsi dall’1 al 31 ottobre.
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La Commissione distribuirà 35.500 pass DiscoverEU gratuiti ai giovani
A partire dalla prossima primavera migliaia di diciottenni avranno la possibilità di esplorare gratuitamente l'Europa. La Commissione ha aperto le candidature per una nuova tornata dell’iniziativa DiscoverEU. Per provare a vincere uno dei 35.500 titoli di viaggio disponibili, i giovani nati tra il 1º gennaio e il 31 dicembre 2006 devono rispondere sul Portale europeo per i giovani a un quiz composto da cinque domande sull'UE più un'ulteriore domanda. I candidati saranno classificati in base alle risposte e i biglietti saranno distribuiti sulla base di tale graduatoria. L'invito è aperto fino al 16 ottobre alle 12:00 e si rivolge ai giovani dell'Unione europea e dei paesi associati al programma Erasmus+. I candidati prescelti avranno la possibilità di viaggiare in tutta Europa per un massimo di 30 giorni tra il 1º marzo 2025 e il 31 maggio 2026.
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Eurobarometro: gli europei ritengono di aver bisogno di maggiori informazioni per prepararsi alle emergenze
La Commissione europea ha pubblicato i risultati di un sondaggio Eurobarometro dal quale emerge che la maggior parte dei cittadini dell'UE ritiene di aver bisogno di maggiori informazioni per prepararsi alle catastrofi e alle emergenze. L’indagine rivela inoltre che i cittadini si sentono esposti principalmente ai rischi legati agli effetti dei cambiamenti climatici, ma anche ai rischi sociali e di sicurezza. Nella recente indagine è stato chiesto ai cittadini dei 27 Stati membri quali fossero la loro esposizione percepita ai rischi di catastrofi, il loro livello di conoscenza e le fonti che utilizzano per informarsi sui rischi di catastrofi. Nell'indagine è stato inoltre chiesto quanto fossero preparati alle catastrofi e quanto si fidassero dei servizi di emergenza e delle autorità.
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L'UE coordina una nuova operazione di evacuazione medica, la prima direttamente da Gaza
L’Unione europea ha coordinato la prima operazione di evacuazione medica direttamente da Gaza, trasferendo in Romania otto pazienti bisognosi di cure urgenti e 24 familiari accompagnatori. Si tratta della quinta operazione nell'ambito del meccanismo di protezione civile dell'UE dopo la sua attivazione da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). L’operazione, mirante ad assicurare l’evacuazione medica di pazienti palestinesi da Gaza verso l’Europa, è stata condotta in stretta collaborazione con la Romania, l'OMS e il coordinamento delle attività governative nei territori d'Israele (COGAT). I pazienti sono stati trasportati in sicurezza verso alcuni ospedali di Bucarest, dove riceveranno le cure mediche necessarie. In virtù di questo meccanismo erano stati già evacuati verso la Spagna, il Belgio e l’Italia altri 45 pazienti urgentemente bisognosi di cure.
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