Impegnativa di sollievo per la frequenza dei centri diurni semiresidenziali gravi e gravissimi
Il servizio è rivolto a persone con età superiore a 65 anni, residenti nel Comune di Padova, che già frequentano i centri diurni semiresidenziali dell’Ulss 6 per persone non autosufficienti in condizioni di disabilità grave e gravissima, che comunque abbiano a casa un adeguato supporto, diretto o indiretto, da parte della famiglia o della rete sociale.
L'impegnativa centri diurni gravi e gravissimi è un contributo regionale che facilita la frequenza dei centri diurni semiresidenziali dell’Ulss, servizi di cura e sostegno alla persona, aperti per un minimo di 6 ore al giorno.
Il servizio mira al mantenimento psico-fisico della persona non autosufficiente nel proprio ambiente familiare e sociale e allevia, nel contempo, il carico assistenziale delle famiglie.
La domanda può essere presentata dalla persona non autosufficiente, da un suo legale rappresentante (tutore, curatore, amministratore di sostegno), da un suo familiare.
Può essere presentata anche da una terza persona, preferibilmente convivente, di cui il servizio sociale accerti che provvede effettivamente a garantire adeguata assistenza alla persona non autosufficiente.
Il modulo di domanda deve essere presentato insieme a:
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fotocopia del documento di identità in corso di validità del richiedente;
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scheda di valutazione multidimensionale, vale a dire la copia del verbale dell’Unità di valutazione multidimensionale distrettuale (Uvmd), che ha approvato il progetto di inserimento della persona nel centro diurno e ha avviato il processo di titolarità della relativa impegnativa di residenzialità, che rappresenta la quota sanitaria a carico dell’Ulss per la frequenza del centro diurno;
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il punteggio che traduce la condizione della persona non autosufficiente e che viene indicato dall’Uvmd nella scheda di valutazione multidimensionale dell’adulto e dell’anziano (Svama) deve essere il seguente:
- per i centri diurni gravi punteggio minimo di 60;
- per i centri diurni gravissimi punteggio minimo di 60 e con una perdita di autonomia nelle attività della vita quotidiana (Adl) definita dal punteggio dell'Indice di Barthel-Attività di base maggiore o uguale a 40, da un grado di compromissione della mobilità dell'Indice di Barthel-Mobilità maggiore o uguale a 15 e da una compromissione della situazione cognitiva definita dal punteggio allo short portable mental status questionnaire (Vcog) maggiore o uguale a 8;
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essere in possesso dell’attestazione Isee (si ringrazia per allegarne copia, che agevola la prima verifica all’atto di presentazione della domanda), inferiore a:
- per i centri diurni gravi Isee socio-sanitario inferiore a euro 16.700,00 (o una seconda soglia di euro 23.900,00 applicata in caso di possesso di prima abitazione e pertinenze come da conteggio previsto in allegato “A” della DGR n. 1047/2015. In seguito al riconteggio l’Isee deve risultare inferiore ad euro 16.700,00);
- per i centri diurni gravissimi Isee socio-sanitario inferiore a euro 50.000,00.
L’Isee va rinnovato ogni anno.
Il contributo è di euro 30 per persona e per ogni giorno di frequenza del centro diurno. Il pagamento viene effettuato con periodicità trimestrale nel conto corrente indicato nella domanda.
È necessario che il beneficiario, o il suo legale rappresentante, sia intestatario di un c/c bancario o postale o di una carta di credito prepagata con IBAN, ai fini dell’accredito del contributo (i libretti di deposito postali non sono validi perché non ricevono bonifici da terzi, eccetto dall'Inps).
L’ufficio contributi verifica l’idoneità della domanda e la inserisce nella graduatoria delle impegnative Centri diurni gravi/gravissimi secondo il punteggio della scheda Svama. A parità di punteggio, la priorità viene definita sulla base della data di presentazione della domanda.
Il contributo viene erogato in base alla graduatoria, nei limiti delle risorse disponibili.
La domanda con la documentazione richiesta può essere presentata con una delle seguenti modalità:
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via email contributi.sociale@comune.padova.it;
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via pec servizi.sociali@pec.comune.padova.it;
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di persona, previo appuntamento telefonando al numero 049 8205907, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00, presso:
- il Centro servizi territoriali di riferimento in base alla residenza;
- l’ufficio contributi del Settore Servizi Sociali, via del Carmine, 13.
E' obbligo della persona beneficiaria del contributo o del richiedente (persona di riferimento), comunicare tempestivamente le variazioni intervenute rispetto ai dati comunicati nella domanda.
In particolare devono essere comunicati i seguenti eventi riguardanti la persona non autosufficiente:
- cambiamento della persona di riferimento o dei recapiti telefonici;
- variazioni del soggetto delegato alla riscossione del beneficio;
- variazioni delle coordinate bancarie;
- cambiamento di indirizzo di residenza o di domicilio;
- ingresso in una struttura residenziale a titolo definitivo;
- periodi di ricovero temporaneo in struttura residenziale;
- variazioni rilevanti e stabili del livello di autonomia e del livello delle prestazioni offerte alla persona non autosufficiente;
- decesso;
- annualmente, entro il 30 giugno, deve essere aggiornata l’attestazione Isee, pena il decadimento del contributo.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
- DGR n. 1558 del 12/12/2023 della Regione del Veneto
- Altre tipologie di impegnativa di cura domiciliare previste dalla normativa