Contenuto archiviato per fini storici di documentazione.
Comunicato stampa: risultati dell'indagine “Anziani over 74” nel Quartiere Forcellini e presentazione del piano operativo per l'emergenza caldo
02/07/24
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 03/08/2024
Si è concluso il progetto sociale ideato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Padova e realizzato dal servizio Prisma - Padova Accende Comunità rivolto alla popolazione anziana di età superiore ai 74 anni residente nel rione Forcellini. I risultati dell'indagine sono stati presentati in conferenza stampa, martedì 2 luglio a Palazzo Moroni, dall'assessora al Sociale, Margherita Colonnello, dal coordinatore di Progetto Prisma, Nicola Bernardi insieme a Stefano Cedrone, dal presidente della Consulta 3B, Fabio Casetto insieme alla vicepresidente, Mariapaola La Caria. La ricerca è stata condotta tra i mesi di febbraio e aprile scorsi, con l’obiettivo di rilevare i bisogni e la domanda percepita di servizi alla persona sui temi dell'invecchiamento attivo e della non autosufficienza, con particolare attenzione alle condizioni di vita e di salute degli anziani isolati e fragili, per valorizzare le loro risorse rendendoli partecipi della vita della comunità. Ricordiamo che il campione oggetto di indagine ha coinvolto 562 over 74 che vivono da soli e che non sono in carico ai Servizi Sociali.
Caratteristiche principali del quartiere e della popolazione over 74
In generale, anche se gli abitanti storici sono invecchiati, il tessuto sociale del quartiere è multigenerazionale e multisociale: negli ultimi anni c’è stato un buon ricambio generazionale e al momento esiste un buon mix di giovani, studenti, famiglie con bambini e anziani.
Più della metà degli intervistati tra i 75 e gli 85 anni si percepisce come autosufficiente e la maggior parte di loro ha dichiarato di avere a supporto delle buone reti familiari.
Lo spazio urbano è ricco di servizi altamente frequentati, specialmente le zone ad alta concentrazione di servizi, come le aree attigue alle Parrocchie o alle piazze principali. Purtroppo questi poli sono pochi e gli anziani che abitano lontano faticano a raggiungerli.
Il rione è descritto come un quartiere vivo soprattutto perché gli operatori dei principali servizi (cassieri, negozianti, impiegati ecc) sono molto disponibili. Il quartiere, tuttavia, è rimasto un po’ isolato rispetto al resto della città e questo ha fatto in modo che non venisse interessato da fenomeni di gentrificazione come altre zone della città.
Alcune criticità emerse
Per quanto riguarda i pensionati sono emerse delle nuove situazioni di fragilità che fino a qualche anno fa non c’erano dato che la maggior parte di loro lavorava e si percepiva come benestante. Negli ultimi anni il costo della vità è sensibilmente aumentato e questo ha avuto un impatto diretto sulla capacità di soddisfare necessità fondamentali come il pagamento dell’affitto, dei farmaci, delle bollette, e tutto quanto scandisce il loro quotidiano.
Un ulteriore elemento di difficoltà è l’alto grado di riservatezza e orgoglio di questa fascia di popolazione che quindi tende a non richiedere supporto e aiuto, né ai Servizi né alla propria rete familiare. Questi due fattori costituiscono un rischio di aumento dell’isolamento sociale.
Infine, l'approccio al sistema dei servizi rispetto alle reali necessità dei beneficiari è diverso a seconda della condizione di autosufficienza dell'anziano. Le persone attive ed autonome negli spostamenti conoscono ed usufruiscono delle diverse attività presenti, proposte sia dal settore pubblico che dal privato sociale, per un invecchiamento attivo.
I maggiori bisogni emersi dall’indagine sono il desiderio di un maggior numero di iniziative culturali e aggreganti, il miglioramento del trasporto pubblico e maggiori agevolazioni economiche.
Caratteristiche principali del quartiere e della popolazione over 74
In generale, anche se gli abitanti storici sono invecchiati, il tessuto sociale del quartiere è multigenerazionale e multisociale: negli ultimi anni c’è stato un buon ricambio generazionale e al momento esiste un buon mix di giovani, studenti, famiglie con bambini e anziani.
Più della metà degli intervistati tra i 75 e gli 85 anni si percepisce come autosufficiente e la maggior parte di loro ha dichiarato di avere a supporto delle buone reti familiari.
Lo spazio urbano è ricco di servizi altamente frequentati, specialmente le zone ad alta concentrazione di servizi, come le aree attigue alle Parrocchie o alle piazze principali. Purtroppo questi poli sono pochi e gli anziani che abitano lontano faticano a raggiungerli.
Il rione è descritto come un quartiere vivo soprattutto perché gli operatori dei principali servizi (cassieri, negozianti, impiegati ecc) sono molto disponibili. Il quartiere, tuttavia, è rimasto un po’ isolato rispetto al resto della città e questo ha fatto in modo che non venisse interessato da fenomeni di gentrificazione come altre zone della città.
Alcune criticità emerse
Per quanto riguarda i pensionati sono emerse delle nuove situazioni di fragilità che fino a qualche anno fa non c’erano dato che la maggior parte di loro lavorava e si percepiva come benestante. Negli ultimi anni il costo della vità è sensibilmente aumentato e questo ha avuto un impatto diretto sulla capacità di soddisfare necessità fondamentali come il pagamento dell’affitto, dei farmaci, delle bollette, e tutto quanto scandisce il loro quotidiano.
Un ulteriore elemento di difficoltà è l’alto grado di riservatezza e orgoglio di questa fascia di popolazione che quindi tende a non richiedere supporto e aiuto, né ai Servizi né alla propria rete familiare. Questi due fattori costituiscono un rischio di aumento dell’isolamento sociale.
Infine, l'approccio al sistema dei servizi rispetto alle reali necessità dei beneficiari è diverso a seconda della condizione di autosufficienza dell'anziano. Le persone attive ed autonome negli spostamenti conoscono ed usufruiscono delle diverse attività presenti, proposte sia dal settore pubblico che dal privato sociale, per un invecchiamento attivo.
I maggiori bisogni emersi dall’indagine sono il desiderio di un maggior numero di iniziative culturali e aggreganti, il miglioramento del trasporto pubblico e maggiori agevolazioni economiche.
"Ribadisco - commenta l’assessora al Sociale, Margherita Colonnello – che questa indagine, di rilevante valore sociale, è stata voluta per cercare di agevolare la terza età e che ci consente, dati alla mano, di pianificare servizi integrati, sociali ed assistenziali, a sostegno del miglioramento della qualità della vita dell’anziano fragile e di un invecchiamento più attivo e sicuro nella propria abitazione. E' stata un’opportunità per potersi confrontare con professionisti che hanno ascoltato e consigliato al meglio i cittadini anziani di Forcellini rispetto al loro stile di vita. Come è emerso, vivere da soli, senza figli o amici vicini, non è semplice, ed è una condizione che, nel tempo, può determinare isolamento, senso di solitudine. Vogliamo, invece, che tutti si sentano accompagnati e che sappiano che, se serve, ci siamo. Così come ci siamo adesso, per tutte le persone anziane, che arriva l'estate e con l'estate il caldo. Sappiamo che il periodo estivo rappresenta una situazione di rischio per molti che, anche per le piccole cose quotidiane, hanno bisogno di aiuto, per una spesa o per poter uscire - aggiunge l'assessora - Come Amministrazione ribadiamo la nostra vicinanza e le invitiamo a prendere contatto con noi per vivere questa stagione sentendosi meno soli, per socializzare, scoprendo l'offerta di sale a disposizione, aperte e climatizzate, tutti luoghi protetti dove poter passare del tempo in compagnia e con temperature gradevoli. Ancora una volta ringrazio dell'impegno tutti coloro che, insieme a noi, ci hanno affiancato nel progetto sociale appena concluso e, ancora, tutti quelli trovano il modo di stare vicino ai nostri anziani per migliorare la qualità di vita della terza età”.
Prende il via, infatti, il piano operativo per l'emergenza caldo curato dal settore Servizi Sociali del Comune in collaborazione con Azienda Ospedaliera di Padova, distretti Socio Sanitari dell’Ulss 6, Centro Servizi Volontariato Padova che resterà attivo per tutto il periodo estivo. L’Ufficio Attività Creative del Settore Servizi Sociali del Comune ha realizzato “Arriva l’estate 2024 – Guida ai rimedi contro il caldo” una pubblicazione per informare la cittadinanza, in particolare le persone anziane e i più fragili, sulle iniziative e gli accorgimenti da adottare durante il periodo estivo in città. In particolare, fornisce informazioni su:
•luoghi freschi da frequentare;
•numeri da contattare in caso di bisogno;
•luoghi e iniziative per trascorrere la giornata in compagnia;
•servizi per ricevere la spesa a domicilio senza costi aggiuntivi;
•piscine che prevedono agevolazioni per persone over 65;
•indicazioni sui parchi cittadini dove sostare e passeggiare;
•consigli utili per difendersi dal caldo.
Da un quadro della popolazione anziana residente a Padova, elaborato dal settore Programmazione e controllo del Comune e aggiornato al febbraio scorso, sono oltre 54 mila le persone con età uguale o superiore ai 65 anni e, da quanto rilevato dai Servizi sociali, sono 3.700 gli anziani residenti che vivono soli. Questa guida si propone, pertanto, come una solida rete di protezione che si aggiunge ai progetti di assistenza già attivi per l'intero anno ed è anche un'opportunità per comunicare e suggerire misure adeguate volte a garantire la qualità della vita alle persone più esposte ai rischi legati ai cambiamenti climatici, sostenendole nel quotidiano, non lasciandole sole.
La guida sarà scaricabile dal sito www.padovanet.it e sarà disponibile in versione cartacea presso:
•Ufficio relazioni con il pubblico - Comune di Padova;
•Centri Servizi Territoriali – Comune di Padova;
•Sedi di Quartiere;
•Ufficio Attività Creative Terza Età – Comune di Padova;
•Azienda Ospedaliera di Padova;
•Distretti Socio Sanitari dell’Azienda Ulss 6;
•Farmacie comunali;
•CSV.
Per restare sempre aggiornati sulle attività proposte dall'Ufficio Attività Creative Terza Età e sulle altre iniziative dedicate alla terza età sul territorio del Comune di Padova, è possibile iscriversi alla newsletter gratuita dal sito www.padovanet.it oppure inviare una email all’indirizzo segreteriaterzaeta@comune.padova.it Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio telefonando allo 049-8205088 nei seguenti orari: lunedì-mercoledì-venerdì dalle 9:00 alle 12:00 /martedì dalle 15:00 alle 16:30
•luoghi freschi da frequentare;
•numeri da contattare in caso di bisogno;
•luoghi e iniziative per trascorrere la giornata in compagnia;
•servizi per ricevere la spesa a domicilio senza costi aggiuntivi;
•piscine che prevedono agevolazioni per persone over 65;
•indicazioni sui parchi cittadini dove sostare e passeggiare;
•consigli utili per difendersi dal caldo.
Da un quadro della popolazione anziana residente a Padova, elaborato dal settore Programmazione e controllo del Comune e aggiornato al febbraio scorso, sono oltre 54 mila le persone con età uguale o superiore ai 65 anni e, da quanto rilevato dai Servizi sociali, sono 3.700 gli anziani residenti che vivono soli. Questa guida si propone, pertanto, come una solida rete di protezione che si aggiunge ai progetti di assistenza già attivi per l'intero anno ed è anche un'opportunità per comunicare e suggerire misure adeguate volte a garantire la qualità della vita alle persone più esposte ai rischi legati ai cambiamenti climatici, sostenendole nel quotidiano, non lasciandole sole.
La guida sarà scaricabile dal sito www.padovanet.it e sarà disponibile in versione cartacea presso:
•Ufficio relazioni con il pubblico - Comune di Padova;
•Centri Servizi Territoriali – Comune di Padova;
•Sedi di Quartiere;
•Ufficio Attività Creative Terza Età – Comune di Padova;
•Azienda Ospedaliera di Padova;
•Distretti Socio Sanitari dell’Azienda Ulss 6;
•Farmacie comunali;
•CSV.
Per restare sempre aggiornati sulle attività proposte dall'Ufficio Attività Creative Terza Età e sulle altre iniziative dedicate alla terza età sul territorio del Comune di Padova, è possibile iscriversi alla newsletter gratuita dal sito www.padovanet.it oppure inviare una email all’indirizzo segreteriaterzaeta@comune.padova.it Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio telefonando allo 049-8205088 nei seguenti orari: lunedì-mercoledì-venerdì dalle 9:00 alle 12:00 /martedì dalle 15:00 alle 16:30