Comunicato stampa: consegnata al Comune di Padova la bandiera gialla "Fiab Comuni Ciclabili 2023"
Giovedì 30 novembre Mario Mainardi, a nome della Fiab - Amici della Bicicletta Padova, ha consegnato all’assessore Andrea Ragona la bandiera gialla della sesta edizione di Fiab Comuni Ciclabili, il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta l’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile e che, in questi anni, ha coinvolto quasi 180 comuni italiani di ogni dimensione, tra cui 9 capoluoghi di regione e 26 capoluoghi di provincia.
Padova nel 2023 è "Comune Ciclabile" per il quinto anno consecutivo e ha visto confermata la bandiera con 4 bikesmile, crescendo nel punteggio complessivo.
La consegna della bandiera è stata occasione di confronto e scambio di opinioni tra la Fiab Padova e l’Amministrazione, soprattutto su alcune future importanti azioni che miglioreranno ulteriormente la ciclabilità cittadina, come ad esempio le nuove linee tranviarie che porteranno con loro nuove ciclabili e ciclopedonali lungo tutte le tratte.
Di seguito la motivazione ufficiale Fiab con cui è stata premiata Padova:
“Padova, entrata nella seconda edizione con un punteggio ai limiti dei 4 bikesmile, riesce quest'anno a confermarli grazie alle azioni messe in campo su tutti gli ambiti di valutazione, in particolare nella Comunicazione che sale di una rotellina grazie alle numerose iniziative in occasione della Sem e alle azioni ed eventi di carattere locale. Bene le nuove zone 30. Occorre ora iniziare un processo di trasformazione verso la "Città 30" dotata di strade E-bis. Ottima l'estensione e la connessione della rete ciclabile quotidiana con la messa in campo delle novità normative quali le corsie ciclabili per un totale di 8 km di realizzazioni. Bene anche le 10 case avanzate ai semafori. Si segnala, inoltre, che Padova è uno dei comuni Pilota del progetto europeo REveal, con la stretta degli accessi alla Ztl esistente e il piano Superblock Guizza. Auspichiamo di registrare nelle prossime edizioni lo stesso impegno dimostrato in questo anno. Il cicloturismo rimane l'ambito più carente, si suggerisce pertanto di istituire strade F-bis dove possibile per creare una rete di percorsi dedicati al tempo libero".