Comunicato stampa: 21 novembre 2023, Giornata nazionale degli alberi – Le iniziative del Comune di Padova
Anche quest’anno il Comune di Padova ha organizzato un programma per celebrare la Giornata nazionale degli alberi del 21 novembre e il suo patrimonio arboreo composto di ben 67.408 esemplari, una preziosa fonte di benessere a disposizione di tutti, che negli ultimi anni è cresciuta in maniera significativa grazie ad importanti iniziative come ad esempio l’ambiziosa operazione della messa a dimora di 10.000 alberi in un’unica stagione o il più recente Bosco della Pace. Il risultato di questo grande impegno è che Padova è passata dall’avere 22 alberi ogni cento abitanti nel 2017 ad averne ben 32 nel 2022, come certificato dal report di Legambiente “Ecosistema urbano 2023”. Un dato che si accompagna a quello dei 38,8 mq di verde fruibile per abitante e che fa di Padova una città sempre più attenta alla pianificazione del verde pubblico, come dimostrano anche i documenti approvati negli ultimi anni, dal Piano del Verde al Piano di gestione delle alberature in città. Per diffondere, quindi, cultura sul valore del verde urbano per il benessere della comunità, il Comune anche quest’anno dedica un’attenzione particolare alla ricorrenza del 21 novembre, mettendo in campo una serie di iniziative dedicate a diverse categorie di pubblici: adulti, bambini, esperti, studenti, etc.
Gli eventi iniziano lunedì 20 con una passeggiata dal titolo “Il verde tra le Mura di Padova” con il prof. Tommaso Sitzia dell’Università di Padova, che accompagnerà (dalle 9.30 all 16.30) i cittadini alla scoperta del verde lungo le mura del cinquecento, fino ad arrivare all’area boschiva di via Urbino, mettendo in evidenza il contributo dell'ecologia del paesaggio alla gestione, manutenzione e pianificazione del verde urbano. Si parte alle 9.30 da via Savonarola 242 (bar Sagittario).
Martedì 21 novembre giornata ricca di appuntamenti: messe a dimora nell’area ex Valli, incontri e laboratori per bambini e bambine, e l’importante convegno pubblico “Ogni foglia è illuminata. Gli alberi in città, da presenze marginali a patrimonio insostituibile di benessere”, in cui interverranno docenti universitari, funzionari del Settore Verde del Comune di Padova, studiosi di agriforestazione e boschi urbani, esperti di nuove tecnologie applicate allo studio degli alberi. Quest’ultimo evento è accreditato dall’Ordine dottori agronomi e dottori forestali di Padova e permette l’acquisizione di crediti formativi. Previsti anche momenti di festa e aggregazione per sabato 25 novembre: al nuovo Parco Ipazia (in via della Salutare), dove le associazioni del territorio si riuniranno per istallare le panchine e mettere a dimora quattro alberi da frutto antichi. Sempre il 25 saranno piantati 11 liriodendri nell’area adiacente agli impianti sportivi del Valsugana Rugby (via Querini 7/D). Infine, tanti gli appuntamenti nelle scuole, coinvolte – come ogni anno – in attività di sensibilizzazione sui temi ambientali assieme a Legambiente e il comando dei carabinieri forestali di Padova. Nuove messe a dimora sono previste nei plessi: Gozzi, Tommaseo, Lambruschini, Nievo, Muratori e Santa Rita.
La locandina e le immagini per la Giornata nazionale degli Alberi 2023 sono state realizzate da Gaia Graziotto, nell’ambito del concorso indetto dal Settore Verde in collaborazione con Progetto Giovani cui hanno partecipato 12 tra ragazze e ragazzi. Gaia Graziotto ha 25 anni, ha alle spalle cinque anni di formazione in design della comunicazione visiva allo IUAV di Venezia, e da circa due anni lavora come graphic designer.
L’assessore al verde Antonio Bressa commenta: “Ogni anno questo appuntamento è l’occasione per promuovere eventi di sensibilizzazione sull’importanza degli alberi nella nostra città ma è anche l’occasione per fare il punto sullo stato di salute degli alberi nelle aree pubbliche. Le recenti statistiche dimostrano come il numero di alberi per abitante stia crescendo costantemente. Non solo, negli ultimi anni le amministrazioni hanno avuto un forte cambi di paradigma in riferimento al verde: non più un elemento secondario bensì il perno centrale di tutte le progettazioni. Il Verde è diventato protagonista della trasformazione della città, e il nostro impegno vogliamo continui ad essere in questa direzione.”
Sandro Ginestri, vicepresidente di Legambiente Padova aggiunge: “Per questa Giornata degli Alberi metteremo a dimora diversi alberi nelle scuole, coinvolgendo così ragazze e ragazzi con l’obiettivo di sensibilizzare e informare la cittadinanza partendo proprio dalle scuole sull’importanza del verde pubblico. Non solo, insieme ai ragazzi realizzeremo anche delle case per le api e delle “bombe di semi”, per promuovere e favorire la biodiveristà. Diamo quindi la possibilità di partecipare attivamente nella costruzione dei giardini delle scuole, ma tra le attività che realizziamo con la preziosa collaborazione del Settore Verde ci sarà anche una festa al parco Ipazia con messa a dimora di nuovi alberi e animazione rivolta a tutte le famiglie.”
Il tenente colonnello Federico Corrado, del Corpo Forestale del Carabinieri dichiara: “Quest’anno ricorrono i 10 anni della legge che ha istituito la Giornata nazionale dell’albero, la legge 10 del 2013, e per questo evento l’Arma dei Carabinieri ha dedicato il 21 novembre all’albero cittadino, riconoscendo l’importanza della gestione dell’albero nelle città. Da parte nostra un ringraziamento al Comune di Padova per la forte sinergia nell’organizzazione di questi momenti di divulgazione ambientale, che anche quest’anno ci vedranno impegnati nella messa a dimora in diverse scuole per accrescere la consapevolezza e la responsabilità delle giovani generazioni nei confronti del patrimonio arboreo.”
Gaia Graziotto, la graphic designer che ha realizzato la locandina, conclude: “Ho partecipato al concorso del Comune con la mia illustrazione, con la quale ho voluto rendere protagonisti gli alberi cittadini per eccellenza: i platani. Sono alberi che nelle nostre città vediamo ovunque, per le strade e nelle piazze, e sono un simbolo dalla grande importanza ecologica e per la comunità, che spesso purtroppo passa inosservato.”