Comunicato stampa: al via i lavori di spostamento dei sottoservizi per il Sir2 a Ponte di Brenta. Cantieri più corti e scavi stretti per ridurre i disagi
Hanno preso oggi il via lunedì 28 i lavori sui sottoservizi legati al Sir2 a Ponte di Brenta. Anche in questo caso si tratta di spostare le condutture del gas, che con l’occasione saranno anche sostituite. I lavori sono previsti su via S. Marco dalla rotonda via Nanni/Lago fino a Villa Breda, dove l'attenzione sarà massima in quanto bene storico architettonico parte del patrimonio della nostra città.
In questa prima settimana saranno fatti degli scavi puntuali di trincea. Si tratta di piccoli saggi per capire l’effettiva posizione dei tubi e poter quindi intervenire con maggiore precisione e quindi con scavi di dimensioni minori.
A partire dal 4 settembre si inizierà con i lavori veri e propri che dureranno in questo caso circa fino ad aprile, ma avranno un impatto minimo sulla vita quotidiana e sulla viabilità. Si è infatti preferito allungare i tempi ma ridurre al minimo i disagi per questo si interverrà con cantieri di 12 metri di lunghezza, per uno o due giorni al massimo di intervento in ogni singola tratta. A Ponte di Brenta l’intervento riguarderà quasi esclusivamente i marciapiedi, per questo motivo non avrà ripercussioni sulla viabilità. I lavori si svolgeranno un lato alla volta e per evitare disagi a pedoni, ciclisti e commercianti, verranno utilizzati mezzi d’opera più piccoli per garantire uno scavo stretto e sempre più di un metro di distanza dagli edifici.
Dichiara l’assessore alla mobilità Andrea Ragona: “Il maltempo di questa giornata di certo non aiuta ma le pause offerte dalla pioggia nella giornata di lunedì ci hanno comunque permesso di lavorare, sia a Ponte di Brenta dove in questa settimana effettueremo dei piccoli sondaggi per preparare al meglio i lavori che partono la prossima settimana sia sul ponte di Voltabarozzo dove i lavori sono andato avanti. Nella giornata di domani (martedì) pare che il tempo sarà peggiore ma noi cerchiamo di andare avanti. Sia per quanto riguarda il Sir2 che il Sir3 c’è molto lavoro da fare, cerchiamo di sfruttare il più possibile il periodo di chiusura delle scuole, anche se come abbiamo sempre detto nei prossimi anni i cantieri porteranno sicuramente qualche disagio: ma siamo convinti che una volta conclusa l’opera nessuno vorrà tornare indietro”.