Comunicato stampa: uno studio sul progetto di ampliamento hub logistico di Alì Spa
La Giunta ha approvato un atto di indirizzo attraverso il quale dà mandato al Settore Edilizia Privata di realizzare uno studio relativo all’ipotesi di ampliamento del hub logistico di Alì Spa in via Svezia. Si tratta di un'analisi che ha lo scopo di approfondire da un lato quale sia il reale impatto ambientale del progetto e dall’altro le possibili azioni di compensazione e mitigazione dell’intervento.
La Città di Padova è stata scelta dalla Commissione Europea tra le 100 città, 9 italiane, che dovranno raggiungere la neutralità climatica al 2030, anticipando l’obiettivo fissato al 2050. Inoltre l’Amministrazione in questi ultimi anni ha sempre avuto come riferimento alti standard ambientali nelle politiche pubbliche, anche come paradigma di riferimento nei rapporti con gli investitori privati. Per questo ha deciso di aggiungere a quanto già previsto dalla procedura Suap, che ha visto il parere favorevole della commissione Vas regionale, anche uno studio specifico di Life cycle assessment (Lca) legato al ciclo di vita dell’intervento al fine di valutare l’impatto ambientale dell’opera e, successivamente, di stimare le possibili azioni e i costi di compensazione necessari per riequilibrare efficacemente, nel contesto urbano, le dotazioni dei servizi ecosistemici che potrebbero risultare compromessi dall’intervento edilizio e urbanistico.
Inoltre questo studio consentirà, a livello generale, di fungere da modello per definire, anche in ambito edilizio, buone pratiche di gestione sostenibile, responsabile e partecipata del territorio, che consentano di massimizzare i benefici attraverso lo sviluppo di approcci e di azioni volte a garantire resilienza e adattamento al cambiamento climatico e ambientale, preservando lo sviluppo e la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali.
Per realizzare lo studio l’Amministrazione è già in contatto con alcune delle più affermate e riconosciute realtà in tema di valutazione di impatto ambientale e, in particolare, con l’Università, in virtù dell’imparzialità e della professionalità che può esprimere con metodologie scientifiche e competenze di alto livello.
L’assessore alle attività produttive Antonio Bressa afferma: “In considerazione del dibattito che si è sviluppato in città e della volontà espressa nelle sedi del Consiglio comunale abbiamo deciso di andare oltre quanto già previsto dalla procedura Suap e di dotarci dei migliori standard ambientali come riferimento per gestire questa richiesta che arriva da una importante realtà privata come Alì e definire una metodologia che ci permette di capire come è possibile coniugare sviluppo e sostenibilità per la nostra città”.