Comunicato stampa: seminario sul tema "Volontariato ed Enti locali, quale rapporto in epoca di "sussidiarietà" e dopo la Riforma del Terzo settore?"
Venerdì 14 luglio 2023 in sala Bresciani Alvarez, dalle ore 10:00 alle 16:00, si terrà il seminario sul tema "Volontariato ed Enti locali: quale rapporto in epoca di “sussidiarietà” e dopo la Riforma del Terzo settore".
Il seminario metterà attorno ad un tavolo una rappresentanza di Assessori che si rapportano con le organizzazioni di volontariato dei Comuni italiani di diversa estrazione geografica, per affrontare il tema delle forme e delle modalità del rapporto tra Volontariato e Amministrazioni pubbliche, a seguito del principio di sussidiarietà (2001) e della Riforma del Terzo settore (2017).
Il dibattito prenderà in considerazione le dinamiche di un rapporto che dall’inizio del volontariato moderno e con l’evoluzione del nostro sistema di welfare ha conosciuto più fasi. Esaminerà il contributo specifico richiesto al Volontariato dalle Amministrazioni pubbliche, così come le politiche di promozione, sostegno e valorizzazione della solidarietà organizzata quale risorsa importante della comunità.
Così come le richieste delle organizzazioni di volontariato e il contributo che propongono e che forniscono alle Amministrazioni pubbliche. E quindi le manifestazioni attuali e potenziali di una reciprocità virtuosa basata sulla “sussidiarietà circolare” per cui l’un soggetto è interessato alla crescita e al buon funzionamento dell’altro, nel segno di un welfare partecipato di comunità.
E’ assodato che i cittadini organizzati e i loro gruppi che operano con iniziative autonome nell’”interesse generale” della comunità, svolgono anch’essi una “funzione pubblica”, pur nella distinzione dei ruoli rispetto all’Amministrazione pubblica. Il verificarsi di un avanzamento di questa responsabilità delle forze della società civile consente di guardare con ottimismo allo sviluppo di esperienze di vera e propria “amministrazione condivisa” sugli obiettivi di welfare e di qualità della vita delle nostre comunità. E questo dipende dall’azione convergente dei due soggetti.
Il seminario partirà da una esplorazione storica (dagli anni ’70 del Novecento ad oggi) del rapporto tra Volontariato e Amministrazioni pubbliche per esaminare le attuali forme e modalità di collaborazione tra i due soggetti e lo specifico ruolo del Volontariato rispetto agli altri enti di Terzo settore. E ne esplorerà i possibili traguardi evolutivi.
I quesiti che si rendono necessari per illustrare e approfondire tali approdi sono svariati e ad una prima esplorazione possiamo considerare i seguenti:
- Quale è lo stato attuale dei rapporti tra Amministrazioni pubbliche e Volontariato nei contesti comunali rappresentati?
- Cosa chiede l’Ente locale al Volontariato e cosa fa per il Volontariato?
- Cosa chiede il Volontariato all’Ente locale? E cosa riceve?
- Il Codice del Terzo settore ha introdotto delle novità nel rapporto Enti locali e OdV: tutte in positivo? Sono diverse e specifiche rispetto a quelle registrate nel rapporto con altri enti di Terzo settore?
- Quali sono i limiti dei due soggetti rispetto ad una interazione auspicabile (limiti culturali, organizzativi e operativi)?
- Il Volontariato è fattore di innovazione nella realtà rappresentata? Quali sono le condizioni che rendono possibile o esaltano la spinta innovativa del volontariato?
- Quali sono nella realtà comunale considerata i prossimi, possibili avanzamenti nel rapporto Pubblico-Volontariato all’insegna della sussidiarietà?
L’assessora al volontariato Cristina Piva sottolinea: “La nostra Amministrazione comunale è impegnata a consolidare sempre di più l'attenzione al volontariato, che, non solo ha portato alla nostra città nel 2020 il titolo di Capitale Europea del Volontariato, ma che è anche un elemento fondamentale per il suo futuro. In economia si parla di distretti industriali, come quello della meccanica o del tessile, che diventano rilevanti in un determinato territorio. Allo stesso modo, siamo convinti che anche il nostro territorio possa fregiarsi del titolo di "distretto sociale", caratterizzato appunto dalla presenza attiva del volontariato. Il volontariato è una delle cose più preziose che una persona possa offrire. E’ un modo per mettersi alla prova, sviluppare nuove competenze e conoscenze e persino fare amicizia. È un modo per diventare parte di una comunità, connettersi con la società, imparare a lavorare in team, apprendere cose nuove e fare la differenza nella vita delle persone. Il volontariato è un modo per aiutare le persone meno fortunate, sostenere chi ha bisogno di una vicinanza e contribuire a una causa più grande. Per questo motivo siamo pronti a onorare il nostro impegno verso questo mondo creando un luogo di attenzione e promozione permanente che potrebbe nascere nei prossimi mesi. Ma fin da subito desideriamo avviare una discussione a livello nazionale sui principali temi che caratterizzano il volontariato, al fine di incoraggiarne l'azione. Iniziamo questo percorso riflettendo attentamente sui rapporti tra il Volontariato e le Istituzioni Pubbliche. Abbiamo invitato assessori al volontariato di diverse città italiane a partecipare al dibattito. E’ questo l’intento del seminario che abbiamo promosso per venerdì 14 luglio, presso la sede di palazzo Moroni, per uno scambio di esperienze ed il primo coinvolgimento di una decina di assessori/e di varie città con delega al volontariato. Entusiasti di iniziare questo percorso che ci sta così a cuore, puntiamo a stilare una Carta dei Rapporti con il Volontariato che vogliamo offrire a tutte le amministrazioni comunali”.