Comunicato stampa: Sir3 proseguono gli interventi di verifica e bonifica bellica e partono quelli per lo spostamento dei sottoservizi nell’area della passeggiata Bianchini
Proseguono le attività e i lavori finalizzati alla realizzazione della linea tranviaria Sir3. Prosegue la bonifica bellica e iniziano gli interventi nell’area della passeggiata Bianchini: si interviene per lo spostamento e ammodernamento dei sottoservizi, con l’abbattimento di alcuni alberi. Saranno oltre 3.000 - tra piante e arbusti - quelle nuove messe a dimora. Sono iniziate le attività di bonifica bellica superficiale nell’area tra il Liceo Cornaro e il ponte di Voltabarozzo.
Dopo aver concluso l’area del capolinea e le aree dal lato Voltabarozzo del Bacchiglione, le operazioni per la ricerca di eventuali residuati bellici si spostano nelle aree verdi nel lato verso il centro della città, dal Parco dei Platani fino al Liceo Cornaro. Questa settimana inizieranno anche i lavori nell’area della passeggiata Bianchini. Si tratta di operazioni finalizzate all’adeguamento dei sottoservizi. Questo lavoro propedeutico è necessario per rendere le tubature del gas facilmente accessibili alle manutenzioni anche con l’arrivo del Sir3. In caso contrario sarebbe necessario interrompere il servizio ogni qualvolta si rendesse necessaria una manutenzione, ordinaria o straordinaria delle tubature. Si interverrà quindi per spostarle rispetto alla sede del tram e con l’occasione gli impianti verranno anche ammodernati.
La nuova condotta del gas verrà posizionata all’esterno dell’area interessata dalle corsie del tram, in corrispondenza al parcheggio dell’ospedale Sant’Antonio. Nella stesura del progetto è stata rilevata l’interferenza con alcune alberature presenti ed è stato quindi predisposto un lavoro di censimento, approfondimento e analisi del livello di interferenza. Come si legge nella relazione tecnica pubblicata in Padovanet le piante nell’area sono piante nate spontaneamente che si sono sviluppate in condizioni di eccessiva “competizione”, su alcune delle quali sono stati rilevati segni di necrosi, seccume e marciume al colletto o al fusto. Data l’interferenza insanabile e la condizione generale delle piante, la cui sicurezza risulterebbe molto compromessa con l’arrivo della linea tranviaria, si procederà quindi all’abbattimento di 36 piante con un diametro tra i 20 e i 50 centimetri e tre con un diametro oltre i 50 cm.
L’assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta: “Andiamo avanti con un serrato cronoprogramma e abbiamo quasi ultimato le operazioni propedeutiche come le bonifiche belliche e proseguono gli importanti interventi sui sottoservizi in aree strategiche. Da lunedì (15 maggio) si parte nell’area della passeggiata Bianchini, dove si procederà con alcuni abbattimenti dopo quelli già realizzati nell’area del futuro capolinea, per intervenire appunto sui sottoservizi e spostarli. Abbiamo posizionato dei cartelli nell’area dell’intervento per comunicare in maniera diretta e immediata ai cittadini l’avvio di questi lavori, e soprattutto per spiegare al meglio le ragioni per cui interveniamo. È molto importante per noi riuscire a tenere aggiornati i padovani su tutti gli step di realizzazione dell’opera, in particolare le persone che vivono nell’area limitrofa ai cantieri, e stiamo lavorando per individuare modalità sempre più efficaci. Mi preme ribadire che il lavoro sui sottoservizi è necessario per spostarli dalla sede del tram e garantire l’accessibilità, ma con l’occasione andiamo a riammodernare gli impianti e le tubature presenti. Ormai i lavori per il Sir3 stanno andando avanti da qualche mese ed entriamo sempre più nel vivo della realizzazione dell’opera. Anche per quanto riguarda il Sir2 andiamo avanti e a giugno il consiglio comunale sarà chiamato a discutere e votare l’accordo di programma che porta con sé la variante urbanistica”.
L’assessore al verde Antonio Bressa aggiunge: “Come è già stato comunicato gli abbattimenti lungo il percorso del Sir3 interesseranno complessivamente circa 200 piante, molte delle quali cresciute spontaneamente negli anni (come ad esempio alla passeggiata Bianchini o nell’area del capolinea). Si tratta di piante spesso non in salute che lasceranno spazio non solo ad un’opera molto importante per la città, ma anche a oltre tremila tra alberi e arbusti di nuova piantumazione. Lungo il percorso infatti sfrutteremo ogni area possibile per mettere a dimora nuovi alberi e piante al fine di costeggiare il percorso di verde e ottenere una compensazione ampiamente positiva grazie anche all’impianto di alberi già ad alto fusto, seppur posti alla necessaria distanza di sicurezza dal percorso”.