Comunicato stampa: "Duezerocinquezero", il forum nazionale su energia e sostenibilità in programma dal 16 al 18 maggio al Centro Culturale San Gaetano
Il mondo dell’energia va “Alla scoperta di nuovi orizzonti di rigenerazione e sostenibilità” con la seconda edizione di Duezerocinquezero, il forum nazionale su energia e sostenibilità in programma dal 16 al 18 maggio a Padova, presso il Centro Culturale San Gaetano.
La tre giorni, promossa da Comune di Padova e AssoEscoo, in collaborazione con lo Studio professionale Fieldfisher e con Coordinamento Agende 21 Italiane, e patrocinata da numerose istituzioni e associazioni, fra i quali si distingue l’Università degli Studi di Padova, vedrà nuovamente confrontarsi personalità di primo piano delle istituzioni e delle imprese, professionisti, associazioni di settore e docenti universitari sulle strategie e le azioni necessarie per realizzare la transizione energetica e raggiungere il traguardo delle zero emissioni entro il 2050. Al centro del dibattito temi di strettissima attualità come lo stato di attuazione e le criticità del PNRR, l’impatto delle politiche europee ed italiane sulla crisi energetica e sugli obiettivi di transizione, la sostenibilità come elemento costituente delle smart cities e come strumento di sviluppo territoriale, i nuovi trend e il futuro dei mercati energetici. L’obiettivo è quello di superare i già ottimi risultati di partecipazione dell’edizione 2022, coinvolgendo in un momento di dialogo e di crescita tutti gli attori del settore, le istituzioni e i cittadini, mai come oggi sensibili e interessati a quello che sarà il futuro prossimo dell’energia. Il forum si aprirà martedì 16 maggio con l'Energy & Sustainability Summit 2023. In questa prima giornata politico-programmatica verrà fatto il punto sul percorso verso l’autonomia energetica del Paese e delle varie forme di economia circolare che possono concorrere a realizzare questo obiettivo, nell’ottica di fronteggiare l’attuale crisi energetica e conseguire gli obiettivi di transizione energetica: un particolare focus verrà dedicato alle cosiddette “materie prime critiche”, sempre più al centro del dibattito. In programma momenti di confronto sulle “vecchie e nuove” energie rinnovabili: idrogeno e nucleare, quali possibili volani per l’indipendenza energetica. Verrà posta, inoltre, attenzione sullo stato di avanzamento delle politiche sostenibili nell’ambito del trasporto su gomma. La seconda giornata di lavori, mercoledì 17 maggio, sarà dedicata al nesso fra sostenibilità, autonomia (anche) energetica e sviluppo del territorio. In relazione alle smart cities, si parlerà di interazione tra pubblico e privato, di digitalizzazione e di automazione delle decisioni amministrative, nonché delle misure per garantire la neutralità climatica. Rispetto alle imprese, si approfondiranno le tematiche dell’economia circolare, con particolare focus sulla gestione dei rifiuti, e si affronteranno i diversi profili in cui si articola il concetto di sostenibilità per i soggetti pubblici e privati: dalla gestione delle risorse umane alla parità di genere, dalla responsabilità sociale d’impresa alla prevenzione della corruzione. Infine, l’ultima frontiera della sostenibilità: il sistema urbano alimentare, la food policy come strumento per ridurre le emissioni, prendersi cura delle persone svantaggiate e allo stesso tempo rafforzare l’economia locale. A chiudere il forum, giovedì 18 maggio, un focus verticale sui mercati energetici e sullo stato dell’efficienza energetica del parco immobiliare del paese. Verranno illustrate le novità normative e tecniche di maggiore interesse per le principali filiere energetiche: dal nuovo market design dei mercati energetici, alle infrastrutture abilitatrici della transizione energetica. Sullo sfondo lo stato d’avanzamento della transizione energetica e i principali ostacoli che tuttora incontra, ma anche le grandi opportunità che si profilano all’orizzonte: le comunità energetiche e l’elettrificazione dei consumi. Infine, l’ultima frontiera della sostenibilità: il sistema urbano alimentare. Il Comune di Padova è coinvolto nell’evento attraverso diversi assessorati, perché il tema della transizione energetica è trasversale e coinvolge il lavoro e lo sviluppo di molti settori.
Per questo l’assessore Andrea Ragona commenta: “Si tratta di un appuntamento nazionale che mette al centro uno degli argomenti più rilevanti del dibattito pubblico attuale, la sostenibilità e la sostenibilità energetica. Un appuntamento rilevante e di grande qualità che conferma l’impegno e la centralità di Padova su questi temi”.
L’assessore Antonio Bressa invece dichiara: “Un appuntamento che dà centralità anche alle imprese, impegnate nell’affrontare la sfida della transizione energetica. Ci sarà un focus specifico focus sul tema, con il coinvolgimento di stakeholder nazionali e locali che rappresentano il mondo economico. Un’occasione per avviare un dibattito sulla necessaria transizione delle imprese, che oggi è elemento centrale anche per la loro competitività”.
L’assessora Margherita Cera aggiunge: “Questo evento di grande rilevanza contribuisce ad un dibattito fondamentale anche per futuro della città della smart city. L’uso delle nuove tecnologie è infatti strategico verso gli obiettivi che l’Europa ci pone per il 2030, e fare rete tra pubblico è necessario per raggiungerli”.
L’assessore Andrea Colasio conclude: “Nelle opere di riqualificazione la nostra amministrazione ha introdotto molti elementi di sostenibilità e in questa occasione verranno analizzati alcuni casi studio. Il nostro patrimonio, anche culturale, deve per forza perseguire obiettivi di transizione ecologica e sostenibilità e il nostro impegno su questo è costante”.
Al Comune di Padova si aggiunge il commento di Vittorio Cossarini, presidente di AssoEesco, l'Associazione Italiana delle Energy Service Company e degli Operatori dell'Efficienza Energetica, promotrice del forum Duezerocinquezero: “La situazione geopolitica internazionale ci ha fatto rendere conto che il processo di decarbonizzazione è una componente chiave per raggiungere un livello di autonomia energetica adeguato a non mettere a rischio l’indipendenza del nostro Paese e dell’Unione Europea. Con 2050 vogliamo approfondire il contributo del processo non solo all’autonomia di approvvigionamento di energia, ma anche alla crescita complessiva del Paese, attraverso lo sviluppo di filiere tecnologiche autoctone e del potenziale economico dei territori”.
Per quanto riguarda invece il partner tecnico scientifico dell’iniziativa, Fieldfisher, Carlo Alberto Marchi afferma: “Siamo lieti di prendere parte alla discussione e intervenire attivamente anche in questa seconda edizione di Duezerocinquezero come partner tecnico-scientifico, in particolare quest’anno che vede attive, oltre ai traguardi di transizione energetica e decarbonizzazione, sfide di assoluta urgenza come il PNRR e la crisi energetica e geopolitica. Fieldfisher pionieristicamente ha investito nei dipartimenti di settore, maturando negli anni una significativa conoscenza ed esperienza nelle molteplici aree del mercato energetico e della sostenibilità. Grazie alla multidisciplinarietà delle competenze dei nostri professionisti contribuiremo al dibattito con tutti gli altri attori, augurandoci di generare un confronto che porti a soluzioni e risvolti concreti verso lo sviluppo sostenibile”.
Giorgio Golinelli, Amministratore Delegato di HeraServiziEnergia, tra gli sponsor dell’evento, dichiara: “Siamo lieti di essere partner, per il secondo anno, di questa importante iniziativa nazionale organizzata a Padova, che vuole informare e promuovere un dibattito concreto sulla transizione energetica. Dal 1° gennaio HSE è diventata una delle più grandi ESCo del nord Italia, unendo competenze e know-how di ASE e HSE e accompagnando condomini, pubblica amministrazione e clienti industriali lungo il percorso del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale. Gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici, privati e industriali sono lo strumento più potente che possiamo utilizzare per tutelare l’ambiente, attraverso la produzione di energia efficiente e da fonti rinnovabili e la riduzione dei consumi di energia elettrica e il conseguente abbattimento delle emissioni di Co2 in atmosfera. A Padova, infatti, ci poniamo come partner strategici per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo impatto zero voluto dall’Unione Europea entro il 2030. A tal fine stiamo sviluppando diversi progetti molto importanti per il futuro della città. Alcuni esempi: 11 milioni di € di investimenti per riqualificazione energetica della provincia di Padova e la riqualificazione energetica e architettonica dei condomini Ater per 548 famiglie padovane che vi risiedono e la riqualificazione di 15 palazzine del complesso di San Gregorio, che vede coinvolte 400 famiglie che otterranno un risparmio rispettivamente del 30% e 38% dei consumi”.
Filippo Boraso, Responsabile Customer Operations di EstEnergy, Gruppo Hera conclude: "Il traguardo zero emissioni è al centro delle scelte strategiche del Gruppo Hera già da qualche anno e oggi per EstEnergy, che del gruppo è l’azienda commerciale di riferimento per il Nordest, si traduce sempre più in azioni concrete di innovazione nell’utilizzo dell’energia da proporre a tutti i nostri clienti, dalle imprese, grandi e piccole, ai cittadini che usano i nostri servizi ogni giorno. Sosteniamo quindi con convinzione momenti di confronto pubblico, aperto e di qualità, come questo forum, che ha la capacità di aggregare attori diversi della filiera dell’energia e dell’economica circolare nel suo complesso, per offrire al pubblico un punto di osservazione privilegiato sui cambiamenti che ci aspettano nei prossimi anni".