Comunicato stampa: il Fondo europeo di sviluppo regionale - Fesr assegna oltre 21,6 milioni di euro all’area urbana di Padova. Il commento dell’assessora Margerita Cera
21.613.279,24 euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale - Fesr per l’area urbana di Padova.
A seguito dei risultati positivi ottenuti nel periodo 2014-2020, la Regione del Veneto ha deciso di sostenere le aree urbane anche nell’attuale programmazione 2021-2027, dedicando loro una quota rilevante dei finanziamenti comunitari stanziati a favore del Fondo europeo di sviluppo regionale - Fesr.
Attraverso questi fondi l’Unione Europea supporta le città europee e le loro Strategie di sviluppo locale, al fine di affrontare le sfide economiche, ambientali, climatiche, demografiche e sociali, con particolare attenzione alla transizione verso un’economia climaticamente neutra, all’utilizzo delle tecnologie digitali a fini di innovazione e in generale al sostegno dello sviluppo di aree urbane funzionali. A inizio 2022 la Regione Veneto ha pubblicato un avviso per la presentazione delle candidature delle Aree Urbane (composte da un comune capofila e almeno 5 Comuni contermini), a cui hanno risposto 11 candidature, da parte delle seguenti aree: Padova, Verona, Belluno, Vicenza, Pedemontana, Basso Piave Urbano, Venezia, Coneglianese-Vittoriese, Rovigo, Asolano- Castellana-Montebellunese, Treviso.
Complessivamente nelle candidature presentate sono stati coinvolti 125 Comuni, oltre un quinto del totale veneto, per un totale di oltre 2,5 milioni di abitanti, oltre metà della popolazione regionale. L’area urbana di Padova, che vede il Comune di Padova capofila di una rete che comprende i comuni di Abano Terme, Albignasego, Maserà di Padova, Noventa Padovana, Ponte San Nicolò, Rubano, Selvazzano Dentro e Vigonza, ha ottenuto la maggiore dotazione finanziaria complessiva in tutto il Veneto, per un totale di 21.613.279,24 euro.
Questo grazie al numero degli abitanti, alla densità media e al punteggio nella graduatoria di merito, che premia le caratteristiche dell’area e la motivazione nella costituzione, gli strumenti di pianificazione, la capacità amministrativa ed istituzionale, gli elementi preliminari della proposta di Strategia di Sviluppo Urbano sostenibile.
L’Area Urbana di Padova aveva già partecipato e ottenuto contributi complessivi per oltre 16,5 milioni di euro nel periodo 2014-2020, utilizzati per l’acquisto di autobus elettrici e bus euro 6, la ristrutturazione e l’efficientamento energetico di edifici Ater e comunali dedicati alle a categorie disagiate (78 alloggi ristrutturati e due edifici), la realizzazione di servizi informatici nell’ambito della mobilità e dei servizi comunali.
Nello specifico i fondi sono ripartiti nei seguenti ambiti:
- 999.856,10 € per la digitalizzazione delle aree urbane, lo sviluppo di Veneto Data Platform e la PA digitale.
- 374.946,04 € per lo sviluppo delle Pmi nelle aree urbane
- 4.063.790,13 € per le infrastrutture verdi
- 7.280.202,21 € per la mobilità urbana sostenibile (percorsi ciclabili, punti di ricarica e matriale per il TPL, sistemi di trasporto intelligenti,...)
- 4.999.280,49 € per l’inclusione abitativa (edilizia residenziale pubblica, co-housing,…)
- 3.124.550,31 € per la rigenerazione urbana e culturale
- 770.653,96 € per misure di accompagnamento del Fondo Sociale Europeo
A breve le aree urbane saranno invitate ad elaborare la loro Strategia di sviluppo urbano sostenibile (Sisus) per il 2021-2027, definendo nello specifico i progetti per ogni ambito attraverso un percorso di co-progettazione in collaborazione con la Regione, in conformità ai contenuti del programma Fesr, delle indicazioni dell’Unione Europea e delle amministrazioni centrali. La predisposizione della candidatura è stata realizzata dal Comune di Padova e supportata dalla Società Sinloc, grazie ad un finanziamento della Fondazione Cariparo e pertanto senza costi da sostenere da parte dell'Amministrazione.
L’assessora ai programmi e progetti comunitari Margherita Cera afferma: “Un ottimo risultato per il Comune di Padova, capofila di una rete che vede la partecipazione di quasi tutti i Comuni contermini. Un risultato ottenuto grazie all’impegno dei nostri uffici, che hanno coordinato il lavoro permettendo a Padova e non solo di beneficiare di importanti fondi per lo sviluppo di strategie che mettono al centro le principali sfide del futuro: politiche abitative, transizione ecologica e digitale. La definizione dei progetti specifici vedrà il coinvolgimento trasversale di tutta la Giunta, così come dei Comuni contermini e della stessa Regione Veneto e si svilupperà nei prossimi mesi. Lavoreremo in sinergia tra amministrazioni mettendo al centro la Grande Padova, per uno sviluppo del nostro territorio incentrato sulla sostenibilità, l’innovazione e l’inclusione”.