Comunicato stampa: serata per le donne dell’Iran e in difesa dei diritti umani
Visti i gravi fatti di attualità riguardanti le violazioni dei diritti umani in Iran, la Rete in Difesa Di e gli altri Comuni del nodo territoriale della Rete (Ponte San Nicolò, Rubano, Montegrotto Terme, Abano Terme), con l'Unione per la democrazia in Iran e Le mille e una notte Aps e in collaborazione con l’Assessorato ai diritti umani del Comune di Padova, propone una serata pubblica di approfondimento, con testimonianze dirette di persone iraniane che si trovano nella nostra città.
L'incontro, dal titolo "Donna - vita - libertà. 3 generazioni parlano di Iran", si svolgerà giovedì 3 novembre alle ore 21:00 in Sala Livio Paladin (Palazzo Moroni, via del Municipio, 1 - Padova). Modererà l’incontro Paolo De Stefani, Centro di Ateneo per i Diritti Umani Antonio Papisca, Università degli Studi di Padova.
L’assessora Francesca Benciolini commenta: “Padova è una città che da sempre pone grande attenzione sul tema dei diritti umani. Abbiamo deciso di organizzare questa iniziativa perché, oltre alle giuste manifestazioni nelle strade, è necessario avere luoghi di approfondimento per costruire maggior consapevolezza su quanto sta accadendo. Si tratta di un incontro in cui daremo voce a tre diverse generazioni iraniane, dagli studenti e le studentesse, che a Padova sono più di 400, ai cittadini e le cittadine che da più tempo vivono nella nostra città. L’obiettivo è quello di indagare da diversi punti di vista le ragioni che hanno portato alla situazione attuale mantenendo il focus sul tema dei diritti umani, anche grazie alla moderazione da parte del Centro di Ateneo per i Diritti Umani Antonio Papisca. La cittadinanza è invitata a questa occasione di confronto e dialogo che ci auguriamo aiuti a dare nuovi strumenti per leggere quello che accade nel mondo e ci riguarda da vicino”.
Il dottor Mohsen Hamzehian, uno dei partecipanti all’iniziativa, sottolinea: “L’Iran è la quarta potenza petrolifera, la seconda potenza per il gas e per molte altre risorse energetiche. Quindi ciò che accade in Iran, inevitabilmente, si proietta nel mondo. Per la prima volta la lotta dei popoli dell’Iran coinvolge l’intero pianeta e in numerosissime nazioni e città del mondo cresce la mobilitazione contro quel nemico dello spirito che è al potere in Iran. Mentre il regime gioca, ricorrendo alla forza, tutte le sue carte per conservare un tempo sociale del passato che è già tramontato, il popolo iraniano sente che questo regime è andato oltre il suo tempo e sta mettendo in campo un enorme, ed eroico, sforzo di modernizzazione dell’Iran. Conoscere quanto sta accadendo e comprendere dove affonda le radici è il modo migliore per stare a fianco a chi è nelle piazze al grido di Donna - Vita - Libertà !”
Gli studenti e le studentesse che saranno presenti affermano: “Poter manifestare per noi è un modo per far conoscere la bellezza del popolo iraniano e allo stesso tempo rendere note le barbarie che la repubblica islamica continua a perpetrare contro chiunque, donne uomini giovani. Donna vita libertà è lo slogan che è rinato dalla morte di Mahsa Amini e a seguito delle tantissime vittime e feriti che ancora oggi stanno lottando per la libertà”.
La locandina dell'evento è disponibile nella sezione "Documenti" di questa pagina.