Comunicato stampa: interventi di manutenzione straordinaria, in Cappella degli Scrovegni, delle tre statue di Giovanni Pisano poste sull’altare e della statua di Enrico Scrovegni nella sacrestia
Inizierà il 5 settembre l’intervento di manutenzione straordinaria delle tre sculture di Giovanni Pisano, poste sull’altare all’interno della Cappella degli Scrovegni, e della statua di Enrico Scrovegni conservata all’interno della sacrestia della Cappella stessa. L’intervento sarà effettuato dall’Istituto centrale per il Restauro del Ministero della Cultura ed è finanziato dallo stesso Ministero. L’operazione si pone in continuità con l’azione di manutenzione periodica a cui sono sottoposti i dipinti della Cappella, e offre l’opportunità di studiare più a fondo le tecniche esecutive ed i materiali delle tre scultura attraverso indagini multispettrali non distruttive, che insieme all’esame delle superfici, consente di acquisire nuove informazioni per una più approfondita comprensione della tecnica utilizzata da Giovanni Pisano, sia nello scolpire la pietra, sia nella successiva decorazione pittorica delle superfici. Analoghe indagini sono effettuate sulla statua di Enrico Scrovegni, ritratto in preghiera, custodita nella sacrestia, anch’essa policroma come le tre sull’altare, Durante la realizzazione dell’intervento, è svolta anche una fotomodellazione 3D di tutte le sculture utile a documentare tridimensionalmente tutti gli interventi e i risultati delle indagini. Quest’operazione potrà essere utile anche per elaborare ipotesi di ricostruzione virtuale della posizione originaria delle sculture, all’interno della Cappella. I lavori che partiranno la prossima settimana, sono stati preceduti, a giugno, da un primo esame preliminare delle quattro sculture e dalla campagna di fotomodellazione 3D e di indagini multispettrali concluse nei giorni scorsi.
L’Assessore alla Cultura sottolinea: “Grazie alla costante collaborazione con il Ministero della Cultura e con l’Istituto Centrale per il Restauro, avviamo questa importante campagna di manutenzione straordinaria di queste quattro sculture. Non si tratta di un intervento dovuto a danni o problematiche particolari delle opere, ma va inquadrato in quella costante attività di manutenzione e controllo della Cappella degli Scrovegni che è va considerata come un unicum articolato nel quale gli affreschi di Giotto sono certamente i capolavori più importanti ma le altre opere che sono all’interno dell’edificio non sono meno importanti per la storia della Cappella stessa e per l’arte. Lo conferma la campagna di studio che in occasione di questo intervento manutentivo è stata realizzata sulle quattro statue. Infine la costante attenzione che con il Ministero i nostri funzionari a partire dalla Direttrice dei Musei Civici Padovani, prestano alla Cappella degli Scrovegni è ovviamente parte del nostro impegno a tutela di questo straordinario gioiello dell’arte in relazione al suo inserimento, con gli altri cicli pittorici dl Trecento dellanostra città, nella World Heritage List dell’UNESCO”.
Le tre sculture in marmo di Giovanni Pisano, Madonna con il Bambino al centro e due Angeli cerofori sono un unicum all’interno della produzione dell’artista e presentano ancora oggi cospicue tracce di policromia e di doratura che compongono sulle vesti motivi di grande ricercatezza. Le opere sono state oggetto nel 1993 di un intervento di restauro eseguito da M.E.Emo Capodilista e F Mariotto sotto la supervisione dello stesso Istituto Centrale per il Restauro.
Giovanni Pisano, nato attorno al 1248 a Pisa e morto a Siena probabilmente nel 1315 è stato un importante scultore e architetto al quale vanno ascritte alcune opere di grande bellezza e importanza come la Fontana Maggiore di Perugia e la facciata della Cattedrale di Siena. La Madonna con il Bambino realizzata tra il 1305 e il 1306 è una delle ultime opere realizzate nel corso della sua carriera artistica.