Comunicato stampa: partita la grande campagna del Comune di Padova per la promozione e la valorizzazione della città come meta turistica italiana e internazionale
Partita la campagna di promozione e valorizzazione della città di Padova incentrata sul tema “Padova Urbs picta”. La città veneta è stata proclamata sito Unesco lo scorso anno grazie a un’intensa attività sostenuta dal Comune di Padova che si è impegnato fortemente per favorire l’inserimento dei cicli pittorici trecenteschi accanto alle più importanti testimonianze della storia della civiltà del pianeta. I luoghi di Padova Urbs picta - letteralmente “città dipinta” - comprendono la Cappella degli Scrovegni e altri sette siti che rappresentano un insieme unico di eccezionale valore universale. Il Comune di Padova è stato ente capofila della candidatura con l’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti, la Basilica e il Convento di Sant’Antonio, Delegazione Pontificia, Veneranda Arca del Santo e la Diocesi di Padova. La consulenza scientifica è stata affidata alla Soprintendenza archeologia, Belle Arti e Paesaggio e Università degli Studi di Padova.
Una città, Padova, che va considerata non un singolo luogo, ma un “sito seriale” che si snoda in percorsi unici al mondo e che permette di compiere un viaggio tra storia, tradizioni, arte e cultura. Un itinerario che si sviluppa tra passato e presente, tra la spiritualità degli edifici religiosi come la Basilica di Sant’Antonio, l’Abbazia di Santa Giustina e il Duomo, la vista suggestiva di Prato della Valle, le vie porticate che animano il centro e il Caffè Pedrocchi, uno dei luoghi icona della città. Tra i siti padovani di interesse storico artistico per i cicli affrescati che custodiscono, oltre alla Cappella degli Scrovegni, vanno citati il Battistero del Duomo e la Cappella della Reggia Carrarese, Palazzo della Ragione, cuore della città, con le botteghe e i mercati delle piazze (piazza delle Erbe, piazza dei Frutti, piazza dei Signori). Per le pregevoli opere d’arte che racchiudono, inoltre, meritano una visita i Musei Civici “Agli Eremitani”. Padova è anche la città della scienza, ospita infatti Palazzo del Bo, sede storica dell’Università degli Studi di Padova presso la quale insegnò per diciotto anni Galileo Galilei, e il primo Orto Botanico universitario d'Europa, anch’esso iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco.
La campagna, volta a promuovere Padova nelle sue diverse sfaccettature e nei suoi molteplici aspetti attrattivi, è stata pianificata sui principali organi di stampa nazionale: radio, tv, quotidiani e periodici.
Lo spot, nei tagli da 15” e 30”, in onda fino al 16 luglio sulle reti Rai e in rotazione su Radio Deejay e Radio Rai, presenta i luoghi iconici della città del Santo seguendo la passeggiata di una giovane coppia che percorre e vive Padova assaporando le sue bellezze. Tanti elementi che fanno di Padova la città “dove la vita è arte”. Questo il claim della campagna, che ha come obiettivo il racconto dei diversivi che animano la città: percorsi storico artistici, enogastronomici, eventi musicali e itinerari all’aria aperta.
"Padova sempre più dovrà imporsi nel circuito delle grandi città d’arte, il lavoro fatto sul territorio triveneto fin da settembre 2021 sta producendo significativi risultati, ora con questa campagna nazionale puntiamo - dichiara il sindaco Sergio Giordani - a un decisivo salto di qualità e presto raggiungeremo anche i più significativi centri di interesse europei per invitare a visitare la nostra splendida città. Serve costanza, ecco perché ogni anno vogliamo produrre una campagna di marketing territoriale, è un volano che si autoalimenterà dato che la grande bellezza di Padova sarà essa stessa il pilastro su cui basare una crescita esponenziale dei flussi: oggi attraiamo nuovi visitatori e via via loro stessi saranno nostri testimonial in un circolo virtuoso".
"Si tratta di dati particolarmente emblematici - dichiara l’assessore Colasio - che evidenziano come le presenze turistiche nella nostra città, anche grazie all’importante campagna promozionale in corso, non solo stanno raggiungendo i valori registrati nel 2019, ma denotano un trend in constante crescita, che prelude, per i prossimi anni, al raggiungimento di quota 2 milioni di presenze all’anno. Il nostro obiettivo strategico - continua l’Assessore - è pertanto quello di configurare Padova come una tra le più importanti città d’Arte del nostro Paese. Pertanto per dare continuità a questa strategia sarà fondamentale investire ogni anno quote rilevanti della tassa di soggiorno in specifiche e mirate campagne di promozione turistica non solo in Italia manche in Europa e in altri Paesi internazionali".
"Siamo di fronte a una grande operazione di marketing che ci permette di posizionare Padova agli occhi del grande pubblico quale meta turistica in grande crescita, un luogo in cui visitare le nostre bellezze storico-artistiche e i monumenti simbolo ma anche immergersi in un'esperienza a tutto tondo nella vitalità della città - dichiara l’assessore Antonio Bressa - E' un investimento che porterà ricadute importanti in termini economici a partire dal comparto alberghiero, dei pubblici esercizi e del commercio del centro storico e che dà il senso della direzione che abbiamo con forza intrapreso per lo sviluppo turistico di Padova".
Il punto di partenza delle varie attività promosse dal Comune di Padova è stato il restyling del portale www.turismopadova.it, focalizzato sul centro storico della città ma che promuove e permette l’accesso anche ad ampie parti del territorio della provincia. Il portale, realizzato su iniziativa del Comune di Padova, Assessorato alla cultura e turismo e della Camera di Commercio, informa e convince il potenziale visitatore e turista agendo da strumento di marketing territoriale. È un mezzo online interattivo che consente al turista di interagire, offrendo input e generando richieste, offrendo contatti e facilitando le prenotazioni di hotel ma non solo, anche di musei, spettacoli teatrali e addirittura mezzi di trasporto. Si tratta quindi di un fondamentale strumento a disposizione di tutti gli operatori turistici del territorio, in grado di valorizzare il loro prodotto e le loro offerte.
Il turista, guidato verso la sua scelta di viaggio, ottiene un’informazione completa sulle attrattive, gli eventi, le offerte degli operatori e le esperienze che è possibile fare in città e nel territorio di riferimento ed è guidato con strumenti semplici attraverso pochi “clic” al termine del processo di prenotazione.
Il portale, che si presenta con una veste grafica pulita ed elegante, sarà costantemente aggiornato con l’inserimento delle mostre e degli eventi che si susseguono in città e in provincia, così come nell’offerta delle strutture ricettive e della ristorazione e “anticiperà” le grandi mostre permettendo di ampliare enormemente il potenziale bacino di visitatori.
Uno strumento complementare al portale e altrettanto innovativo di cui potranno usufruire i visitatori di Padova è la Padova Urbs picta card, un biglietto unico che consente l’ingresso ai luoghi del sito seriale “I cicli affrescati del XIV secolo di Padova” Patrimonio mondiale dell’Unesco. Disponibile sia in formato fisico che digitale e quindi scaricabile su smartphone, la card garantirà un ingresso nei seguenti siti: Cappella degli Scrovegni, Palazzo della Ragione, Oratorio San Michele, Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo agli Eremitani, Oratorio San Giorgio, Basilica del Santo, Cappella della Reggia Carrarese, Battistero del Duomo.
L’offerta turistica padovana, anche in virtù di queste iniziative, si sta differenziando in misura crescente, sia in termini di durata sia, soprattutto, in termini di contenuti: i soggiorni dei turisti nella città veneta si caratterizzano per motivazioni plurime e sempre più articolate, con un peso crescente di quelle culturali. A ciò si aggiungono le opportunità e le sfide poste dal web, che incide sulla struttura del mercato e offre nuovi canali per raggiungere una clientela dalle esigenze altamente diversificate. Il numero di turisti che visitano la città di Padova e i suoi principali siti di interesse è in costante aumento e anche in questi ultimi anni, caratterizzati dall’emergenza sanitaria, è stato incoraggiante il dato complessivo delle presenze italiane ed estere a Padova nel settore dell’attrattività: il 2022, in termini di presenze aggiornate al mese di aprile denota un trend in netto miglioramento rispetto all’anno precedente con valori incrementali , nei primi 4 mesi pari al + 128% Rispetto ai dati record del 2019 si registra, per i primi tre mesi ancor un leggero decremento, ma già nel mese di aprile 2022 si rileva, con 154.770 presenze il superamento de i valori record del 2019 (153.040).
Presenze |
||||||
28060 - Padova |
gennaio |
febbraio |
marzo |
aprile |
totale |
|
2022 |
74.924 |
88.864 |
117.741 |
154.770 |
436.299 |
|
2021 |
42.464 |
48.596 |
51.228 |
48.829 |
191.117 |
|
2020 |
114.456 |
102.020 |
35.284 |
26.882 |
278.642 |
|
2019 |
111.064 |
104.531 |
127.527 |
153.040 |
496.162 |
Anche l’interesse per i siti di rilievo da un punto di vista artistico e culturale registra una forte crescita: i dati aggiornati al mese di maggio segnalano 35.839 ingressi ai Musei Civici Eremitani e alla Cappella degli Scrovegni e 14.431 al Palazzo della Ragione, con un incremento percentuale rispetto al 2021 pari rispettivamente al 260 e al 267%, con valori assoluti molto vicini a quelli record registrati nel 2019. Arrivi e presenze hanno riguardato soprattutto i turisti italiani, particolarmente numerosi nel mese di maggio e giugno e aumentati rispetto all’anno precedente sia per quanto concerne gli arrivi sia per le presenze.
Inoltre, nel mese di giugno, in concomitanza con il lancio della campagna di promozione turistica, si sono registati 30.000 accessi al nostro sito di destinazione. Si tratta soprattutto di milanesi (il 20% degli utenti), ma anche di romani e bolognesi.
Grande attenzione dimostrano anche i padovani che rappresentano l’11% degli utenti del sito.
1 utente su 4 si sofferma sui contenuti della homepage, ricercando poi notizie su “visitare Padova/Urbs picta” e a seguire “visitare il centro storico” e sono più della metà coloro che rimangono sul sito per un minuto e oltre.