Comunicato stampa: a Padova il XVI Congresso europeo di psicologia dello sport
Padova Capitale europea della psicologia dello sport, settecento partecipanti circa, cinque giornate di lavori congressuali e di eventi, un territorio pronto ad accogliere un importante evento internazionale. La European federation of sport psychology (Fepsac) ha scelto Padova per il XVI Congresso internazionale di psicologia dello sport, nel 2022, ottocentesimo anno dalla fondazione dell’Università degli studi di Padova.
L’organizzazione di un evento di tale portata è stata possibile grazie alla sinergia tra l’Associazione italiana psicologia dello sport e dell'esercizio (Aips), il Comune di Padova l’Università degli studi di Padova, Symposia Srl di Roma in partnership con Padova Convention & visitors Bureau (consorzio Dmo). Con uno sforzo congiunto queste organizzazioni sono riuscite a portare per la prima volta questo importante congresso in Italia, mettendo in campo un’impareggiabile proposta scientifica e un'offerta completa di location, servizi e professionalità. In particolare è stato decisivo l’impegno profuso dal Comune di Padova, del sindaco Sergio Giordani, con l’assessore allo sport, Diego Bonavina e dell’Università degli studi di Padova, che hanno concesso sedi prestigiose in cui si svolgeranno i vari eventi scientifici e sociali
La cerimonia di apertura dell’evento e i vari appuntamenti di spicco del calendario, vedranno la partecipazione tra interventi in presenza e da remoto, dei principali esponenti del mondo dello sport del panorama nazionale e internazionale, tra cui il Presidente del Coni Giovanni Malagò; il presidente del Comitato italiano ed europeo paralimpico, Luca Pancalli; l’ex pallavolista e commentatore televisivo, Andrea Zorzi; la schermitrice rumena vincitrice di tre medaglie olimpiche, Ana Maria Brânză Popescu; lo schermidore italiano, atleta della nazionale italiana e campione olimpico, Giorgio Avola e l’Head Coach Benetton Rugby, Marco Bortolami.
Il calendario della conferenza aprirà le sue porte anche alla cittadinanza in due momenti che combineranno la cultura di settore con momenti divertenti di intrattenimento, ovvero la Tavola rotonda degli atleti, dalle ore 15:30 alle 16:30 di martedì 12 e lo Science Slam alle ore 18:00 di mercoledì 13 luglio.
Il motto del congresso "Sport, exercise and performance psychology: challenges and opportunities in a changing world" viene sviluppato e approfondito nel corso dei cinque giorni congressuali tramite un programma scientifico ricco e diversificato che spazia da una moltitudine di sessioni plenarie, workshop, tavole rotonde, science slam (stiamo parlando di complessivamente 10 sessioni pre-congress, 251 presentazioni orali 4 tavole rotonde, 32 workshops and 40 symposia), il tutto introdotto e guidato da referenti internazionali di altissimo livello. Un programma sociale variegato che prevede attività per tutti i gusti e dà spazio a momenti di networking e gradevole relax. Il presidente scientifico del congresso, Maurizio Bertollo, assieme agli altri chair scientifici ed organizzativi del congresso: Marta Ghisi; Marcella Bounous e il prorettore al benessere e allo sport dell’Università di Padova, Antonio Paoli, saranno dunque impegnati a coordinare, col supporto tecnico di Symposia srl, una squadra di circa 50 volontari. L'evento si svolgerà tra Palazzo della Ragione, dalla forte connotazione storica e di grande impatto, Palazzo Bo e Palazzo Liviano, storiche sedi dell’Università di Padova nel cuore della città, per un convegno di respiro internazionale relativo a tematiche di interesse crescente e sempre più attuali. Tale iniziativa scientifica vedrà il coinvolgimento e il sostegno da parte di enti pubblici e associazioni di categoria tra le quali spicca l’impego di Appe con gli esercenti che hanno aderito al progetto.
La scelta di Padova come sede del congresso conferma il ruolo centrale dell’Italia nell’ambito della psicologia dello sport. Infatti, già nel 1965, a opera di Ferruccio Antonelli (fondatore e primo presidente dell’Aips), proprio il nostro Paese ha dato i natali alla prima società internazionale di psicologia dello sport in occasione del congresso di medicina dello sport svoltosi a Roma. Padova e Roma, tra gli Atenei di riferimento per questa disciplina, sono anche le sedi che per prime nel 1971 hanno istituito un corso di laurea in psicologia. La tradizione didattica e di ricerca della psicologia padovana si è confermata negli anni e a oggi si colloca, tra gli atenei italiani, ai vertici secondo le principali agenzie di valutazione nazionali e internazionali e sarà proprio la magnifica rettrice, Daniela Mapelli, docente di psicologa, ad aprire il convegno durante la cerimonia inaugurale il lunedì assieme alle autorità amministrative locali.