Comunicato stampa: il Comune di Padova ospita l’evento conclusivo del progetto europeo Life Veneto Adapt
Sarà il Comune di Padova, ente capofila del progetto, a fare gli onori di casa per l’evento finale di Veneto Adapt, che si avvia a conclusione dopo quattro anni durante i quali il tema dei cambiamenti climatici e dei suoi effetti è divenuto sempre più pressante, a qualsiasi livello, dal momento che gli eventi disastrosi legati alla crisi climatica avvengono ormai dovunque, anche nella nostra Regione e nella nostra città.
Per tale ragione non solo i governi ma anche i territori sono chiamati a promuovere politiche sostenibili mettendo in campo soluzioni innovative per cercare di creare le condizioni idonee a minimizzare gli effetti di tali cambiamenti, rendendo i contesti urbani resilienti e capaci di affrontare le emergenze date da alluvioni, ondate di calore, eventi meteorologici estremi.
Il grande merito del progetto Veneto Adapt - al quale hanno preso parte le città di Padova, Vicenza, Treviso, la Città metropolitana di Venezia, l’Unione dei Comuni del Medio Brenta (Cadoneghe, Curtarolo, Vigodarzere), il Coordinamento Agende 21 locali italiane, l’Università Iuav di Venezia e Sogesca srl - è quello di aver definito una metodologia di lavoro e strumenti concreti per ottimizzare e rendere più efficace la capacità di risposta dei territori ai fenomeni estremi. Grazie a questo progetto, sono state infatti messe a disposizione degli altri Enti locali delle linee guida con cui progettare e mettere in atto le politiche di mitigazione e adattamento necessarie.
Tali strumenti operativi saranno al centro della conferenza finale intitolata “Cambiamenti climatici: come affrontarli? Gli strumenti messi a punto dal progetto Veneto Adapt”, che si terrà giovedì 2 dicembre, dalle ore 9:00 alle 17:30 al Palazzo della Salute, in via San Francesco, 90. All’evento, al quale è possibile partecipare sia online che in presenza registrandosi al sito www.conferenzavenetoadapt.it, interverranno: Chiara Gallani - assessora all’ambiente del Comune di Padova, Luca Mercalli - metereologo, Francesco Musco - docente di Iuav Università di Venezia, Liviu Stirbat - Commissione europea, direzione generale Azione per il clima, Claudia Guerrini - Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (Cinea), Roberto Ciambetti ambasciatore Patto dei Sindaci, Luca Colasuonno - Enea, Coordinamento nazionale Patto dei Sindaci, Stefania Betti - Dipartimento per la transizione ecologica AT Sogesid, Daniela Luise - project manager Veneto Adapt, Carlo Cacciamani - Agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia (ItaliaMeteo), Francesca Giordano - Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), Luca Marchesi - direttore Area tutela e sicurezza del Territorio della Regione del Veneto e Stefano Micheletti Arpav - Dipartimento regionale per la sicurezza del territorio.
Oltre alla sessione plenaria della mattina, il programma prevede inoltre la creazione di tre gruppi di lavoro di approfondimento: “La governance per l’adattamento ai cambiamenti climatici”, “Le azioni di adattamento ai cambiamenti climatici” e “Il monitoraggio delle azioni di adattamento ai cambiamenti climatici”, che analizzeranno più in profondità questi tre importanti sottotemi. Anche la partecipazione ai tavoli di lavoro è gratuita, previa registrazione.
Si ricorda che per accedere alla conferenza è richiesto il Green Pass.
Dichiarazione di Chiara Gallani, assessora all’ambiente: “Siamo molto felici di ospitare l’atto conclusivo di un percorso intenso e proficuo, fatto assieme a partner di alto livello. Grazie anche all’impegno e al ruolo del Comune di Padova, ente capofila di Veneto Adapt, i risultati raggiunti sono stati davvero notevoli: l’approvazione di 36 nuovi Piani d’azione per l’energia sostenibile ed il clima (Paesc) da parte di Enti territoriali, la messa a punto di linee guida applicabili in realtà differenti per rendere i contesti urbani più resilienti agli effetti dei cambiamenti climatici, l’attivazione di uno scambio continuo tra soggetti chiamati ad affrontare le stesse difficili sfide che abbiamo di fronte. Inoltre, grazie a questo progetto e all’azione pilota condotta sull’area del Basso Isonzo, Padova sperimenta concretamente gli interventi che la metodologia di Veneto Adapt consente di delineare e mettere in campo a beneficio del territorio e della sua sicurezza. Del resto la qualità del lavoro svolto è dimostrata dal recente riconoscimento ottenuto dal Paesc di Padova - anch’esso redatto nell’ambito del progetto Veneto Adapt - premiato con il Covenant of Mayors Award 2021, nella categoria delle città di media grandezza, per i risultati raggiunti mediante le azioni individuate, gli ambiziosi obiettivi posti per il 2030 e la capacità di collaborare con il settore privato attraverso l’attivazione di un percorso partecipato e la sottoscrizione di patti di collaborazione tra imprese ed enti pubblici.
Padova oggi, infine, si conferma una città di livello internazionale, pienamente integrata nella dimensione europea e capace di dialogare, costruire e portare a compimento progetti importanti grazie anche alle professionalità interne a disposizione dell’Amministrazione”.