Comunicato stampa: sostegno per i negozi tradizionali e storici della città. L'Imu scende allo 0,8%
L’Amministrazione ancora concretamente a fianco degli esercizi commerciali e artigianali di tipo tradizionale che sono considerati una preziosa risorsa per la città, in quanto testimonianza della tradizione imprenditoriale e commerciale che fin dall’antichità ha contraddistinto Padova. La Giunta ha infatti deciso all’interno della delibera che stabilisce le aliquote Imu per il 2022 una importante novità a favore delle attività storiche della città: l’aliquota Imu infatti scende allo 0,8 % (era lo 0,99%) per le unità immobiliari utilizzate come “locali” o “attività” storiche e iscritti all’Albo dei locali storici e delle attività storiche della città di Padova. Ricordiamo per inciso che tutte le altre aliquote rimangono invariate rispetto al 2021. L’Albo dei Locali delle attività storiche distingue gli esercizi in due categorie: i locali storici nei quali oltre alla storicità dell’attività sono ancora presenti specifici elementi relativi ai locali, agli arredi e alle insegne, e le attività storiche comunque testimoni della tradizione cittadina e dell’economia padovana. Per entrambe le categorie la attività deve essere esercitata da almeno 40 anni.
L’assessore alle attività produttive e ai tributi Antonio Bressa sottolinea: "Abbiamo introdotto una misura concreta di tutela e salvaguardia dei nostri negozi storici che oltre a un valore economico rappresentano in particolare un valore culturale e identitario di Padova che ci impegnamo a preservare. Sono infatti le attività di prossimità a cui tutti siamo affezionati e che caratterizzano con la propria presenza la città e i suoi quartieri. La misura è di quelle strutturali perché andiamo a modificare le aliquote Imu del Comune introducendone una ad hoc proprio per le unità immobiliari utilizzate come locali o attività storiche iscritte all'apposito albo comunale. Per queste unità immobiliari dal 2022 non si applicherà più l'aliquota ordinaria dello 0,99% ma una nuova aliquota speciale fissata allo 0,80%, con un risparmio netto di quasi il 20%.
Oggi sono 155 le attività iscritte e che quindi hanno passato il vaglio della commissione dei negozi storici che ne attesta l'anzianità oltre i 40 anni e il mantenimento delle caratteristiche originarie. Proprio in sede di commissione è stata condivisa l'introduzione di questo incentivo fiscale con le Associazioni di Categoria e la Camera di Commercio, con lo scopo di dare un messaggio chiaro e di sostegno per le attività commerciali padovane. Questo strumento infatti è un riconoscimento per i negozi storici, ma anche un incentivo per la longevità dei negozi che ancora non lo sono e che una volta maturati i requisiti per l'iscrizione all'albo potranno accedere a questo beneficio.
L'utilità della misura è diretta perché molti dei negozi storici sono anche titolari degli immobili dove viene esercitata l'attività e in ogni caso, lì dove non è così, stiamo comunque dando un incentivo ai proprietari dei locali affinché scelgano di mantenere un negozio storico invece di affittare ad altri, offrendo così maggiore potere negoziale ai titolari del negozio.
La misura è contenuta nella delibera sulle aliquote Imu già approvata dalla Giunta ed in calendario per il prossimo Consiglio comunale".
Il sindaco Sergio Giordani commenta: "Ancora una volta interveniamo a sostegno delle attività economiche della nostra città e in particolare di quelli esercizi tradizionali e storici, spesso piccole botteghe, utilizzando gli strumenti che la legge ci mette a disposizione. L’alleggerimento del carico tributario dell’Imu è un intervento diretto che va in questa direzione e che conferma la nostra intenzione di tutelare, anche nel campo del commercio e dei pubblici esercizi, l’identità culturale e sociale della nostra città, che la rende così bella e speciale".