Comunicato stampa: ottimo riscontro sull'utilizzo del bonus taxi a favore delle persone disagiate nei primi sei mesi di erogazione
E’ oggettivamente una iniziativa che ha riscontrato molto apprezzamento quella del bonus taxi a favore delle persone disagiate, una misura finanziata dal Mims e dal Ministero dell'economia e che è stata recentemente prorogata al 30 novembre 2021.
Per persone disagiate, la legge intende una vasta platea di utenti che vanno dagli over 65 anni alle donne in stati di gravidanza o che si debbono muovere tra le ore 18:00 e le 6:00 del mattino e numerose altre categorie che vanno oltre al tradizionale concetto di impedimento fisico o di grave difficoltà economica.
Come è noto il bonus è riconosciuto sotto forma di voucher e copre il 50% della spesa sostenuta e comunque non più di 20 euro per ciascun viaggio.
I dati relativi ai primi 6 mesi di utilizzo resi noti oggi sono significativi:
Statistiche bonus taxi, primi 6 mesi di utilizzo
- buoni utilizzati a agosto: 4140
- buoni utilizzati a luglio: 4615
- buoni utilizzati a giugno: 4542
- buoni utilizzati a maggio: 3303
- buoni utilizzati ad aprile: 1468
- buoni utilizzati a marzo: 453
- iscritti attuali: 2050 (+158 dal 12/08 )
- risorse attualmente impiegate: 125.000 euro
L’assessore al commercio e alle attività produttive Antonio Bressa commenta: "Sono 18.521 i bonus taxi erogati dal Comune di Padova in collaborazione con Radio Taxi nei primi sei mesi di utilizzo, da marzo ad agosto. Un numero che rappresenta un ottimo risultato e che corrisponde già a 125.000 euro di risorse messe a disposizione dei cittadini beneficiari.
Si tratta infatti di un aiuto concreto per la mobilità delle persone più in difficoltà, che possono viaggiare a metà prezzo, e per la ripartenza del settore, secondo la doppia valenza che questo progetto ha avuto fin dall’inizio. Ora, con la platea dei beneficiari ancora più estesa, e la proroga delle richieste fino al 30 novembre, confidiamo che questi numeri possano continuare a crescere e coinvolgere sempre più cittadini. Il bonus è facile da usare perché bastano pochi click o una telefonata per ottenere i codici da comunicare dentro il taxi. Sfruttiamo al massimo questo strumento".
L’assessora al sociale Marta Nalin sottolinea: "È uno strumento che aiuta la mobilità delle persone padovane a partire da quelle più fragili e sole, quelle che non hanno un'auto propria e che si devono spostare in orari in cui i mezzi pubblici faticano ad arrivare. Lo Stato consente ai Comuni di scegliere i requisiti per accedervi e il Comune di Padova ha deciso di allargare la platea dei beneficiari per consentire a più persone possibile di usufruire di questa opportunità. Questa scelta si è rivelata giusta".
La domanda per usufruire del bonus può ancora essere presentata fino al prossimo 30 novembre.
I requisiti di accesso stabiliti dal Comune di Padova sono i seguenti:
- residenza nel Comune di Padova;
- età maggiore di 65 anni;
- essere fisicamente impediti o a mobilità ridotta o con patologie accertate o avere necessità di spostarsi per esigenze sanitarie quali visite mediche o visite a parenti ospedalizzati;
- donne in stato di gravidanza;
- donne che devono spostarsi nella fascia oraria dalle 18:00 alle 6:00 del mattino;
- personale della scuola di ogni ordine e grado;
- personale sanitario operante in strutture sanitarie o sociosanitarie;
- persone che devono visitare in carcere i familiari;
- persone affette da malattie rare;
- persone nel cui nucleo familiare vi sia almeno un componente che svolge attività lavorativa in uno dei settori i cui codici Ateco siano stati o sono soggetti a limitazioni per effetto dei provvedimenti assunti volti al contenimento della diffusione del Covid-19;
- titolari di Rem o reddito di cittadinanza;
- soggetti con almeno un componente del nucleo familiare maggiorenne disoccupato (titolare di Naspi) oppure in cassa integrazione;
- persone con un indicatore Isee ordinario o corrente non superiore a 20.000 euro.