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Comunicato stampa: aree verdi in città più vivibili con l’installazione di nove tavoli e relative panchine
16/01/21
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 19/02/2021
Installati 9 tavoli con relative panchine in tre aree verdi della città: 3 al parco Iris, lato via Ongarello, 3 in via Montanari a Chiesanuova di fronte alle scuole Colibrì e Peter Pan e 3 nel giardino Parcospino in via Monte Frassenelle a Brusegana.
L’idea di installare queste panchine risponde ad esigenze espresse dai quartieri interessati, in cui i residenti, attraverso le Consulte di Quartiere, hanno individuato questo intervento come migliorativo delle aree in questione.
In particolare le panchine installate in via Montanari sono state richieste dalla Consulta 6A, che nei mesi scorsi ha inoltrato agli assessorati competenti una richiesta nata da un progetto elaborato nel 2019 grazie a un’iniziativa della Commissione sociale della Consulta stessa che ha realizzato delle interviste ai cittadini residenti con l’intento di conoscerne i bisogni, in particolare delle famiglie con figli dai 3 ai 14 anni.
In particolare le panchine installate in via Montanari sono state richieste dalla Consulta 6A, che nei mesi scorsi ha inoltrato agli assessorati competenti una richiesta nata da un progetto elaborato nel 2019 grazie a un’iniziativa della Commissione sociale della Consulta stessa che ha realizzato delle interviste ai cittadini residenti con l’intento di conoscerne i bisogni, in particolare delle famiglie con figli dai 3 ai 14 anni.
Grazie al coinvolgimento della Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo, degli insegnanti e dei Presidenti dei Comitati genitori sono stati raccolti spunti e stimoli per il miglioramento delle aree. Tra le proposte c’era proprio quella di installare un arredo semplice come panche e tavoli nell’area verde antistante la scuola Peter Pan e l’adiacente asilo nido Colibrì, nonché della limitrofa scuola primaria Gozzi. L’iniziativa vuole rendere più accogliente l’area verde in modo che i bambini e le famiglie possano avere un luogo curato e accogliente dove fermarsi all’uscita dalla scuola e intessere relazioni.
L’area è inoltre frequentata da molti adolescenti del quartiere, che in questo modo hanno un posto in cui ritrovarsi in sicurezza, a poca distanza da casa.
Il progetto della Consulta infatti, tra le altre azioni, prevede l’installazione di alcune attrezzature per il parkour e il potenziamento dell’illuminazione, proprio per rendere l’area più sicura e attrattiva per i giovani. Sono stati quindi installati 3 tavoli per area, con relative panchine. Sono tavoli accessibili e inclusivi, predisposti per essere comodi anche per le disabilità.
L’assessora al verde Chiara Gallani sottolinea: "Sono molto soddisfatta della posa di queste panchine. Per qualcuno potrebbero essere semplici panchine posizionate in un’area verde, in realtà sono la risposta ad un’esplicita richiesta volta a migliorare la vita del quartiere e in particolare dei giovani e delle famiglie.
Ringrazio le Consulte per il prezioso lavoro che svolgono, di cui quest’iniziativa esprime chiaramente lo spirito. In un’epoca in cui le panchine sono al centro del dibattito, spesso perché vengono tolte dalle città e dalle strade in quanto luogo di incontro magari di soggetti fragili o poco raccomandabili, noi agiamo controcorrente. Panchine e tavoli inclusivi per tutte e tutti, perché le persone possano incontrarsi, vivere gli spazi, riappropriarsene e farli diventare vivi e quindi sicuri. A maggior ragione in epoca di pandemia, avere luoghi dove potersi incontrare all’aperto è strategico".
Ringrazio le Consulte per il prezioso lavoro che svolgono, di cui quest’iniziativa esprime chiaramente lo spirito. In un’epoca in cui le panchine sono al centro del dibattito, spesso perché vengono tolte dalle città e dalle strade in quanto luogo di incontro magari di soggetti fragili o poco raccomandabili, noi agiamo controcorrente. Panchine e tavoli inclusivi per tutte e tutti, perché le persone possano incontrarsi, vivere gli spazi, riappropriarsene e farli diventare vivi e quindi sicuri. A maggior ragione in epoca di pandemia, avere luoghi dove potersi incontrare all’aperto è strategico".