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Comunicato stampa: dichiarazione del sindaco Giordani su ordinanza che vieta il fumo nelle aree pubbliche
22/11/20
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 24/12/2020
"Ho deciso di introdurre con un'ordinanza alcune limitazioni al fumo in area pubblica, legate alla fase pandemica e a tutela della salute pubblica.
I padovani stanno vivendo con grande responsabilità queste difficili settimane, le norme sono rispettate dalla sostanziale totalità dei cittadini e degli esercenti e questo è un grande valore sociale per sperare di poter presto superare questa emergenza.
Tuttavia, è mio dovere agire per limitare ulteriormente quelle azioni e comportamenti che spesso, anche se fatte in buona fede, mettono a rischio contagio chi ci sta accanto e noi stessi.
Io stesso, nel sopralluogo in città svolto per tutta la giornata di sabato e domenica scorsi, ho potuto constatare come l’abbassarsi la mascherina per fumare sia un comportamento che si riscontra, magari continuando a passeggiare, in luoghi che vedono la presenza di altre persone che si incrociano e quindi possono essere messe a rischio di contagio.
Stesso discorso vale per i luoghi dove si formano, in via fisiologica, maggiori concentrazioni di persone, come aree prospicienti a istituti scolastici o fermate del trasporto pubblico locale. In questi luoghi, fumare abbassando la mascherina in presenza di altre persone, è una mancanza di rispetto di comportamenti sicuri verso gli altri, ma anche un modo che può mettere a rischio chi li mette in atto.
Più in generale l’obbligo di fumare mantenendosi in maniera continuativa a tre metri da altre persone, ci dà la garanzia di non incorrere in situazioni ad alto rischio contagio e ci aiuta a prevenire i pochi comportamenti irresponsabili di chi gira con un sigaro o una sigaretta, magari spenta, in mano per evitare di portare correttamente la mascherina.
Più in generale l’obbligo di fumare mantenendosi in maniera continuativa a tre metri da altre persone, ci dà la garanzia di non incorrere in situazioni ad alto rischio contagio e ci aiuta a prevenire i pochi comportamenti irresponsabili di chi gira con un sigaro o una sigaretta, magari spenta, in mano per evitare di portare correttamente la mascherina.
Dobbiamo investire in salute e non lasciare nulla al caso; come sempre non agisco in ottica punitiva, ma con tutti gli sforzi che stanno facendo i medici, il personale sanitario e tutti noi, penso che la cura di prendere più precauzioni possibile sia necessaria e ben compresa dai nostri concittadini e infatti anche da moltissimi di loro mi è giunta la richiesta di normare in maniera più chiara questo aspetto.
Sicuramente ora faremo per un paio di giorni informazione e prevenzione perché non è giusto fare “agguati” gratuiti, ma a regime tutti dovremo rispettare con rigore queste regole.
Sicuramente ora faremo per un paio di giorni informazione e prevenzione perché non è giusto fare “agguati” gratuiti, ma a regime tutti dovremo rispettare con rigore queste regole.
Chiedo come sempre la collaborazione dei padovani: senza polemiche e con rispetto degli altri e dei normali principi di buon senso usciremo da questa terribile epidemia".
Sergio Giordani
Sergio Giordani