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Comunicato stampa: ex Marchesi, al via il percorso di partecipazione per l’assegnazione degli spazi
03/11/20
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 05/12/2020
La Giunta ha approvato oggi una delibera finalizzata ad individuare un soggetto altamente specializzato cui conferire l’incarico per la realizzazione di un percorso volto a definire le funzioni e le destinazioni dell’ex Marchesi. Un percorso partecipativo quindi, che coinvolga chi è interessato a riempire di attività spazi pubblici definendo insieme modalità e obiettivi e le regole per la gestione condivisa.
L’incarico verrà conferito per seguire il percorso dell’edificio dell’ex Marchesi e per un’area ex Macello che nei prossimi mesi verrà definita.
Dichiara in proposito l’assessora al sociale Marta Nalin: "Come Giunta stiamo lavorando da tempo sul progetto per l’ex Marchesi. La scelta di realizzare lì un percorso partecipativo spinta molto anche da alcune iniziative attivate dal territorio è stata condivisa e vogliamo conferire l’incarico a soggetti specializzati perché “partecipazione” può risultare una parola vuota se non si mettono in campo metodi e tecniche appropriate.
La settimana prossima ci incontreremo con la Consulta di Quartiere per presentare il processo che avrà come esito la restituzione di uno spazio prezioso per necessità e per storia alle cittadine e ai cittadini.
In questa delibera parliamo anche di ex Macello, perché come già affermato, a prescindere dalla destinazione dell’ex Macello, è nostro interesse avviare un percorso su una porzione dell’area che rimarrà a disposizione della cittadinanza.
Con questa delibera e questo incarico concretizziamo molte delle cose annunciate e andiamo verso una nuova gestione dello spazio pubblico.
E’ un lavoro che va avanti da molto tempo, che finalmente prende forma, come quello sul regolamento dei beni comuni. E’ un bene che in città in questo momento ci siano molte spinte dal basso che stimolano l'Amministrazione all'adozione di un simile regolamento. Queste spinte contribuiscono a dare forza al nostro lavoro e a rispondere con più determinazione. Noi ascolteremo le varie voci che stanno emergendo su questo tema e presto condivideremo la nostra bozza, per raccogliere osservazioni e proposte".
L’incarico verrà conferito per seguire il percorso dell’edificio dell’ex Marchesi e per un’area ex Macello che nei prossimi mesi verrà definita.
Dichiara in proposito l’assessora al sociale Marta Nalin: "Come Giunta stiamo lavorando da tempo sul progetto per l’ex Marchesi. La scelta di realizzare lì un percorso partecipativo spinta molto anche da alcune iniziative attivate dal territorio è stata condivisa e vogliamo conferire l’incarico a soggetti specializzati perché “partecipazione” può risultare una parola vuota se non si mettono in campo metodi e tecniche appropriate.
La settimana prossima ci incontreremo con la Consulta di Quartiere per presentare il processo che avrà come esito la restituzione di uno spazio prezioso per necessità e per storia alle cittadine e ai cittadini.
In questa delibera parliamo anche di ex Macello, perché come già affermato, a prescindere dalla destinazione dell’ex Macello, è nostro interesse avviare un percorso su una porzione dell’area che rimarrà a disposizione della cittadinanza.
Con questa delibera e questo incarico concretizziamo molte delle cose annunciate e andiamo verso una nuova gestione dello spazio pubblico.
E’ un lavoro che va avanti da molto tempo, che finalmente prende forma, come quello sul regolamento dei beni comuni. E’ un bene che in città in questo momento ci siano molte spinte dal basso che stimolano l'Amministrazione all'adozione di un simile regolamento. Queste spinte contribuiscono a dare forza al nostro lavoro e a rispondere con più determinazione. Noi ascolteremo le varie voci che stanno emergendo su questo tema e presto condivideremo la nostra bozza, per raccogliere osservazioni e proposte".
Aggiunge l’assessora al decentramento e sussidiarietà Francesca Benciolini: "Ripartire dai quartieri e costruire la città policentrica è anche questo: investire per costruire processi decisionali territoriali concreti. Uno spazio è messo a disposizione dei cittadini quando viene messa a disposizione la possibilità di adattarlo alle esigenze del territorio ed è proprio quello che vogliamo fare costruendo questi percorsi di condivisione".