Comunicato stampa: #SpaziAperti prorogato al 31 gennaio
E' stato prorogato al 31 gennaio il progetto SpaziAperti del Comune di Padova, per uniformarsi alle norme del Governo che liberalizzano i plateatici. Si potrà fare domanda con le stesse modalità di prima, sul sito Padovanet, e ogni domanda verrà valutata da apposita commissione.
Sono 63 le domande pervenute ad oggi, di cui 10 oggetto di commissione.
32 le concessioni finora, 15 per attività sportive, 17 per attività sociali, culturali e di intrattenimento.
I luoghi più gettonati sono i Giardini dell’Arena, il Parco Iris, il Giardino Cavalleggeri, il Parco Piacentino, il Parco Usignolo, il giardino dei ciliegi e il Parco Ulivi di Gerusalemme.
Dichiara Chiara Gallani: "Con questo progetto abbiamo dato la possibilità a molti di svolgere delle attività nel periodo estivo. Molte domande riguardano parchi e aree verdi, a dimostrazione che la necessità di poter accedere a spazi all’aperto in facilità era sentita. Sono soddisfatta di questi numeri, destinati a crescere con la proroga, seppur per attività probabilmente diverse e più adatte alla stagione. Abbiamo dato concessioni molto diverse tra loro: alcuni sono progetti di lunga durata, altre iniziative singole.
Se nell’estate padovana si è riusciti a garantire la realizzazione di eventi culturali, sociali e non solo in sicurezza è anche grazie a questo piccolo ma grande progetto, che ha reso possibili iniziative che si sono andate ad aggiungere alle aree verdi già concesse come ad esempio i parchi Milcovich, Morandi, Alpini, Lungargine di Terranegra, Villa Berta e i Giardini dell’Arena.
Abbiamo dimostrato l’importanza delle aree verdi e soprattutto abbiamo fatto in modo di promuovere la messa in rete delle associazioni, degli esercenti e delle realtà cittadine, convinti che - a maggior ragione in questo momento - lavorare in squadra sia vincente per tutti.
Non nego ci siano state difficoltà, anche nel coordinamento di tutti i settori del Comune, ma credo quanto raggiunto sia un obiettivo collettivo della Giunta, con il quale abbiamo fatto la nostra parte per dare un ulteriore supporto nell’affrontare l’emergenza, che sappiamo non è certo finita.
Non escludo che nelle prossime settimane la lista degli spazi disponibili si arricchisca, anche per mettere a disposizione più spazi al chiuso visto l’avvento dell’autunno".