Comunicato stampa: la Polizia Locale sequestra 400 grammi di "Amnèsia", un nuovo pericoloso mix di droghe
Nel prima mattinata del 24 giugno il personale del reparto Polizia Giudiziaria ha fatto un sopralluogo all'interno dell'area al civico 164 di via Perosi, dove un tempo sorgeva la Comunità Incontro, centro per il recupero dei tossicodipendenti. A seguito di una delega di attività di indagine, affidata dal sostituto procuratore dottor Dini alla Polizia Locale di Padova per il controllo del sito, gli agenti hanno sorpreso nel sonno una persona maggiorenne e tre ragazzi minorenni che dormivano in una baracca all'interno del parco. I quattro occupanti sono stati accompagnati presso gli uffici di via Liberi per la loro identificazione e per il deferimento all'Autorità Giudiziaria per l'invasione abusiva di terreni ed edifici. Ma l’operazione ha avuto uno sviluppo interessante ed inatteso.
L'area infatti è stata controllata scrupolosamente anche dall'unità cinofila Lucky della Polizia Locale di Padova, che ha permesso di rinvenire, a distanza dal giaciglio dei quattro occupanti abusivi, una scatola con all'interno banconote per un totale di 1.500 euro, bilancini di precisione, sacchettini e pellicola per il confezionamento dello stupefacente, e circa 400 grammi di sostanza stupefacente, il tutto posto sotto sequestro. E sulla tipologia di tale sostanza si è concentrata l'attenzione degli operanti, poiché ad una prima analisi tossicologica effettuata negli uffici del reparto Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Padova, la sostanza rinvenuta sembrerebbe essere una variante della classica marijuana che contiene sia il principio attivo della cannabis, sia il principio attivo dell'eroina. Un mix che può avere effetti molto pericolosi per chi la assume, un mix che moltiplica l'effetto psicotropo e può provocare anche perdite di memoria; da qui il nome impresso sui pacchetti di sostanza stupefacente, "Amnèsia" appunto. È la prima volta che la Polizia Locale si imbatte in questo tipo di sostanza, e quindi nei prossimi giorni proseguiranno le indagini per verificare la provenienza e la destinazione di questa nuova sostanza.
Il commissario Boscarollo, responsabile del reparto di Polizia Giudiziaria, manifesta apertamente la propria preoccupazione: "Raccomando ai giovani e giovanissimi e alle loro famiglie di prestare la massima attenzione su questo fenomeno vigilando sui sintomi e sugli effetti che l'Amnèsia può provocare, quali una momentanea perdita di memoria, mancanza di concentrazione, attacchi d'ansia e di paranoia. Non siamo in presenza di droghe leggere, già di per sè pericolose: abbiamo a che fare con vere e proprie droghe pesanti che oltre a causare danni gravissimi creano fin da subito una vera e propria dipendenza per la presenza di oppiacei: spesso i giovani che l'acquistano non hanno nemmeno idea di cosa stiano realmente assumendo. La qualità e quantità di ciò che abbiamo sequestrato, nonché il denaro contante frutto dello spaccio, ci fanno supporre un forte interesse ad immettere sulla piazza proprio queste sostanze anche a discapito della salute dei nostri ragazzi".