Comunicato stampa: approvati in Giunta gli indirizzi contrattuali con Linea d’ombra per la realizzazione della grande mostra su Van Gogh
Il sindaco Sergio Giordani sottolinea: "Padova sta scommettendo sulla ripresa con coraggio e determinazione.
Dopo i mesi drammatici del Covid confermare una grande mostra internazionale ha un elevato valore simbolico, oltre che culturale. Ci siamo solo temporaneamente fermati dove eravamo rimasti e ora non solo ripartiamo, ma rilanciamo perché c’è bisogno anche di ottimismo, arte e bellezza per rinascere più forti di prima.
Dopo aver lavorato per un’estate vivace e fruibile per i padovani ora puntiamo ad un autunno di livello nazionale e internazionale per ricollocare Padova come grande città di arte e turismo.
Un plauso anche a Marco Goldin che accetta una scommessa non facile dimostrando enorme passione e amore per la sua missione imprenditoriale e per l’arte.
Ora tutta Padova deve fare sistema intorno ai grandi eventi che stiamo predisponendo, uniti ripartiremo".
L’assessore alla cultura Andrea Colasio commenta: "Con l’approvazione in Giunta degli indirizzi contrattuali con Linea d’ombra, Marco Goldin realizzerà come previsto, da ottobre, la grande mostra con le opere di Van Gogh al Centro Culturale Altinate San Gaetano.
Questa estate perfezioneremo i lavori al San Gaetano che necessitano ancora di qualche messa a punto specifica per essere pienamente in linea con gli standard internazionali richiesti per le mostre di pittura con opere del calibro di quelle di Van Gogh.
Confermiamo così la politica della nostra Amministrazione che vede nelle grandi mostre un elemento cardine della propria proposta culturale.
Linea d’ombra si è sempre distinta per la realizzazione di eventi che sono rivolti anche a un pubblico "popolare" con l’obiettivo di avvicinare all’arte e alla cultura anche persone che normalmente non frequentano musei e mostre, mantenendo alta la qualità della sua proposte.
In Italia abbiamo un gran numero di "non lettori" e di non "visitatori di musei e mostre", anche per un atteggiamento forse un po' troppo elitario di alcune proposte culturali.
Eventi come la Fiera delle Parole e le mostre di Van Gogh realizzate da Marco Goldin allargano il pubblico e contribuiscono a rendere popolare la cultura nel suo significato migliore".