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Comunicato stampa: dichiarazione del Sindaco dopo la firma per il Doppio polo ospedaliero di Padova
22/04/20
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 24/06/2020
Il sindaco Sergio Giordani, dopo la firma dell’Accordo di programma per il nuovo Doppio polo ospedaliero dichiara: “Questa è una vittoria di tutti i padovani che arriva nel momento più difficile ed è il modo più significativo con cui oggi valorizziamo e sosteniamo la nostra sanità pubblica, immaginando le migliori strutture per queste straordinarie persone.
E’ anche un esempio di buona politica, perché senza collaborazione e litigando non saremmo mai arrivati, nel 2017, a una decisione definitiva col Governatore e tutte le istituzioni in soli 6 mesi. Sono assolutamente soddisfatto di essermi imposto di decidere entro i primi sei mesi da quando ero sindaco; Padova non poteva più aspettare altri anni o la nostra sanità eccellente ne avrebbe risentito e questo sarebbe stato un delitto.
Abbiamo lavorato due anni e mezzo con tutte le nostre forze e questo risultato lo portiamo alla città, tutti assieme, facendo parlare i fatti.
Due Poli di pari dignità, in centro un Ospedale da 900 posti rigenerato del tutto, come vediamo da questo plastico, con un Pronto soccorso nuovo di zecca, con il centro Gallucci di cardiochirurgia, con tante eccellenze e un magnifico Parco delle Mura che sostituirà l’attuale caos costruttivo anni 60.
E’ anche un esempio di buona politica, perché senza collaborazione e litigando non saremmo mai arrivati, nel 2017, a una decisione definitiva col Governatore e tutte le istituzioni in soli 6 mesi. Sono assolutamente soddisfatto di essermi imposto di decidere entro i primi sei mesi da quando ero sindaco; Padova non poteva più aspettare altri anni o la nostra sanità eccellente ne avrebbe risentito e questo sarebbe stato un delitto.
Abbiamo lavorato due anni e mezzo con tutte le nostre forze e questo risultato lo portiamo alla città, tutti assieme, facendo parlare i fatti.
Due Poli di pari dignità, in centro un Ospedale da 900 posti rigenerato del tutto, come vediamo da questo plastico, con un Pronto soccorso nuovo di zecca, con il centro Gallucci di cardiochirurgia, con tante eccellenze e un magnifico Parco delle Mura che sostituirà l’attuale caos costruttivo anni 60.
A est le migliori strutture per la ricerca, perché, come la città ha potuto toccare con mano in questa emergenza, se la nostra Università è messa in condizione di lavorare ci salva.
Ci sta salvando oggi e valorizzerà al massimo le sue potenzialità con le nuove strutture che con questo accordo andremo a fornirgli.
Ci aspetta una fase nuova dopo questa pandemia, dove tutto ripartirà dalla sanità pubblica e dalla scienza.
Con questa firma di oggi noi mettiamo basi solide a un progetto vero, Padova capitale mondiale della medicina. Una speranza che è concretezza. Una visione strategica che può essere la chiave per risollevare tutta la nostra comunità oltre questi tempi durissimi”.
Ci sta salvando oggi e valorizzerà al massimo le sue potenzialità con le nuove strutture che con questo accordo andremo a fornirgli.
Ci aspetta una fase nuova dopo questa pandemia, dove tutto ripartirà dalla sanità pubblica e dalla scienza.
Con questa firma di oggi noi mettiamo basi solide a un progetto vero, Padova capitale mondiale della medicina. Una speranza che è concretezza. Una visione strategica che può essere la chiave per risollevare tutta la nostra comunità oltre questi tempi durissimi”.