Comunicato stampa: nuovo percorso vita sullo Scaricatore e strutture nei parchi
È stato approvato dalla Giunta il progetto, finanziato dalla Fondazione Cariparo, dell’Assessorato al verde e parchi per dotare le aree verdi cittadine di strutture sportive e ricreative per tutte le età.
"Questo progetto finanziato dalla Fondazione Cariparo, che ringrazio per il sostegno - sottolinea l’assessora al verde Chiara Gallani - porterà in alcune delle aree verdi più amate e frequentate della città, vere e proprie strutture sportive all’aperto, delle attrezzature moderne ed efficienti che consentiranno agli sportivi di tutte le età di praticare attività all’aperto. In questi giorni così particolari ci siamo resi conto dell’importanza di qualcosa che forse davamo per scontata, la bellezza e il piacere che può dare fare attività nei parchi e nelle aree verdi. Continuiamo a lavorare per questi luoghi, che oggi non possiamo vivere come vorremmo, curandoli e cercando di migliorarli".
Grazie al contributo di 160 mila euro della Fondazione Cariparo è prevista per i prossimi mesi l’installazione di nuove attrezzature al Lungargine Scaricatore, Parco Iris, Milcovich, Brentella.
Nei parchi Iris, Milcovich e Brentella saranno installare delle strutture per il fitness outdoor di tipo calistenico.
La calistenia è un insieme di attività che si svolgono per lo più a corpo libero con il supporto di strutture come sbarre, parallele e simili.La presenza di più attrezzi in una stessa struttura consente anche la calistenia cooperativa, dando la possibilità di eseguire esercizi calistenici che coinvolgono due o più partecipanti che si aiutano a vicenda nell'esecuzione dell'esercizio.
Sul Lungargine Scaricatore invece sarà completamente rinnovato il percorso vita attualmente esistente, che prevede dieci stazioni. Il percorso, realizzato molti anni fa, risulta ormai obsoleto, e nonostante gli interventi manutentivi effettuati nel corso del tempo, richiede la sostituzione di numerosi componenti.
Verrà quindi eseguita la demolizione degli attrezzi esistenti e il ripristino dei basamenti in calcestruzzo sui quali verrà posato un manto di erba sintetica su cui saranno installate le nuove attrezzature in grado di offrire le medesime funzionalità, garantendo una resistenza adeguata all’usura ed al vandalismo e richiedendo una ridotta manutenzione.