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Comunicato stampa: Coronavirus, il Comune rinvia il versamento della tassa di soggiorno
02/04/20
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 04/05/2020
La situazione di difficoltà attraversata dalle strutture alberghiere anche nella nostra città, a causa dello stop a quasi ogni attività per l’emergenza coronavirus, è concreta e molto pesante.
Nei giorni scorsi Federalberghi ha chiesto al Comune di Padova la possibilità di differire il versamento dell’imposta di soggiorno. Il prossimo 15 aprile infatti scade il termine per versare l’imposta pagata dai turisti alle strutture alberghiere (che fungono di fatto da sostituti d’imposta) per il primo trimestre dell’anno. Una cifra significativa, che lo scorso anno era stata, sempre nel primo trimestre, di 479.597,50 euro.
Nei giorni scorsi Federalberghi ha chiesto al Comune di Padova la possibilità di differire il versamento dell’imposta di soggiorno. Il prossimo 15 aprile infatti scade il termine per versare l’imposta pagata dai turisti alle strutture alberghiere (che fungono di fatto da sostituti d’imposta) per il primo trimestre dell’anno. Una cifra significativa, che lo scorso anno era stata, sempre nel primo trimestre, di 479.597,50 euro.
Oggi gli assessori Antonio Bressa (commercio e attività produttive) e Andrea Colasio (turismo e cultura) hanno trasmesso alla presidente di Federalberghi Padova, Monica Soranzo, l’accoglimento della richiesta.
Questo permetterà un relativo sollievo economico a tutte le attività alberghiere che in queste settimane fronteggiano le spese di gestione correnti a fronte di incassi pressoché azzerati.
Questo permetterà un relativo sollievo economico a tutte le attività alberghiere che in queste settimane fronteggiano le spese di gestione correnti a fronte di incassi pressoché azzerati.
La richiesta di differimento ha dovuto superare un accurato approfondimento tecnico amministrativo, perché l’imposta di soggiorno, non è pagata dalle strutture alberghiere, ma dagli ospiti delle stesse e gli albergatori fungono da “agenti contabili” che ricevono il pagamento dell’imposta dai loro clienti per trasferire poi la somma al Comune.
Non è semplice quindi, da un punto di vista amministrativo, autorizzare le strutture alberghiere a trattenere il ricavato di questa imposta.
Alla luce della situazione straordinaria che tutti stiamo vivendo il Comune ha deciso per un differimento del versamento dell’imposta da parte degli alberghi: prima del 15 aprile saranno ufficializzate le nuove scadenze per il 2020.
Non è semplice quindi, da un punto di vista amministrativo, autorizzare le strutture alberghiere a trattenere il ricavato di questa imposta.
Alla luce della situazione straordinaria che tutti stiamo vivendo il Comune ha deciso per un differimento del versamento dell’imposta da parte degli alberghi: prima del 15 aprile saranno ufficializzate le nuove scadenze per il 2020.
L’assessore al commercio e alle attività produttive Antonio Bressa commenta: "È stato necessario un accurato approfondimento tecnico per poter dare esito positivo alla richiesta avanzata da Federalberghi, ma siamo contenti di poter comunicare che sarà possibile differire i termini di versamento dell’imposta di soggiorno che gli albergatori devono richiedere per conto del Comune di Padova ai loro ospiti. Si tratta di una misura eccezionale che adotteremo nei prossimi giorni e che è giustificata dalla drammatica situazione del settore, in evidente crisi di liquidità.
Prima del 15 aprile (prossima scadenza prevista) comunicheremo quindi quali saranno i nuovi termini di versamento dell’imposta che vogliamo in ogni caso portare più avanti possibile, ferma restando l’obbligatorietà della presentazione della dichiarazione trimestrale delle presenze.
Al sistema turistico contiamo poi di poter dare ulteriori risposte concrete quando sarà pubblicato il prossimo decreto del Governo con le nuove misure economiche di Aprile e che dovrebbe occuparsi anche di tributi locali".
Prima del 15 aprile (prossima scadenza prevista) comunicheremo quindi quali saranno i nuovi termini di versamento dell’imposta che vogliamo in ogni caso portare più avanti possibile, ferma restando l’obbligatorietà della presentazione della dichiarazione trimestrale delle presenze.
Al sistema turistico contiamo poi di poter dare ulteriori risposte concrete quando sarà pubblicato il prossimo decreto del Governo con le nuove misure economiche di Aprile e che dovrebbe occuparsi anche di tributi locali".
L’assessore al turismo e alla cultura Andrea Colasio sottolinea: "Questa emergenza è drammatica per la salute, ma ha effetti altrettanto significativi sul turismo e quindi sul settore alberghiero. Il differimento del versamento della tassa di soggiorno, è una misura davvero doverosa da parte dell’Amministrazione per venire incontro alle tante aziende del settore che non sanno oggi neppure quando le persone riprenderanno a viaggiare per turismo ma anche per lavoro.
Come assessore al turismo e alla cultura avevo immaginato un anno di grandi eventi e mostre in città, che avrebbero portato al consolidamento del trend di crescita delle presenze turistiche a Padova.
Mi auguro che questa brusca battuta d’arresto possa risolversi a breve e sono a disposizione degli operatori del settore alberghiero per immaginare assieme iniziative di promozione e rilancio della nostra città non appena le condizioni lo permetteranno".
Come assessore al turismo e alla cultura avevo immaginato un anno di grandi eventi e mostre in città, che avrebbero portato al consolidamento del trend di crescita delle presenze turistiche a Padova.
Mi auguro che questa brusca battuta d’arresto possa risolversi a breve e sono a disposizione degli operatori del settore alberghiero per immaginare assieme iniziative di promozione e rilancio della nostra città non appena le condizioni lo permetteranno".