Comunicato stampa: giovedì 12 marzo parte attività straordinaria di igienizzazione e pulizia di strade e marciapiedi. L’appello del Sindaco
"Dopo positivi colloqui operativi avuti da me in queste ore con il Gruppo Hera e la partecipata Acegas-Aps-Amga partirà, già da giovedì 12 marzo, una profonda e intensa igienizzazione delle strade e dei marciapiedi della nostra città. La collaborazione tra tutti gli attori della nostra città nell’ambito di questa emergenza è massima, e nulla viene lasciato al caso da me e dalla Giunta per tutelare la salute pubblica.
Ringrazio molto il Gruppo Hera per questa pronta e immediata disponibilità. In questo caso non farà certo male una profonda pulizia intensiva di strade, marciapiedi e zone pedonali con prodotti specifici di nuova introduzione e menzionati anche nei documenti ufficiali delle autorità competenti come dotati di efficacia.
Le persone devono comprendere che gli sforzi profusi da tutte le Istituzioni, a ogni livello, sono massimi e ci spingono a sforzi organizzativi molto significativi e totalizzanti con notevoli carichi di impegno e lavoro per tutti i soggetti che promuovono servizi di pubblica utilità. Proprio per questo serve la collaborazione dei padovani. Non so più come dirlo: in queste ore è necessario seguire le indicazioni alla lettera, senza scorciatoie, senza sottovalutazioni o andiamo tutti incontro a scenari di estrema criticità e di elevato rischio per la salute di ciascuno.
Vedo ancora troppa gente in piazza che chiacchiera amabilmente a mezzo metro di distanza, anche, e forse soprattutto, persone anziane, quindi soggetti ad alto rischio che a queste abitudini devono e possono rinunciare subito.
Li guardo e mi chiedo se - al di la del fatto che con questi comportamenti sconsiderati mettono a rischio la salute di tutti - hanno compreso bene che di questo virus si può morire oppure no. E’ il momento della responsabilità collettiva o ci pentiremo amaramente di non aver fatto oggi quello che sarà inefficace domani.
Per l’ultima volta, serve mantenere le distanze, serve limitare al massimo gli spostamenti, è necessari seguire le norme igieniche in maniera scrupolosissima, chi può, deve stare a casa. Pensate ai medici e al personale sanitario in corsia anche a Padova, rischiano ogni giorno per noi, per curare qualcuno che domani potrebbe essere un nostro caro, un nostro familiare. Pensate a loro e seguite le indicazioni senza discutere. La piccola minoranza che non si attiene alle indicazioni può creare un disastro a tutta la città e non ce lo possiamo permettere nè lo possiamo tollerare".
Sergio Giordani