Comunicato stampa: "Viaggio della Memoria" nei luoghi della Shoah per 90 studenti padovani
È notizia di pochi giorni fa che il 15,6% degli italiani nel 2019 nega la Shoah.
Un preoccupante dato di revisionismo storico, che necessita una risposta da parte delle istituzioni.
Il Comune di Padova ha riproposto anche quest’anno il Viaggio della Memoria, con l’importante contributo della Fondazione Perlasca e della Comunità ebraica di Padova.
Ad accompagnare i 90 ragazzi, provenienti da 5 scuole padovane, erano presenti alcuni professori, il Capo Gabinetto del Sindaco e il Consigliere comunale delegato alle politiche giovanili.
Un viaggio intenso di 4 giorni, svolto con la modalità dell'aula "viaggiante", con spiegazioni ed approfondimenti storici durante tutto il viaggio in pullman. I ragazzi hanno quindi potuto visitare:
- le “case protette” di Budapest, in cui il padovano Giorgio Perlasca salvò migliaia di ebrei;
- i campi di Auschwitz e Birkenau, in cui furono uccise più di un milione di persone;
- la città di Vienna, anch’essa teatro di guerra e di persecuzione di innocenti.
Le scuole coinvolte sono state: Tito Livio, Selvatico, Calvi, Cornaro e Marconi. L’organizzazione del gruppo e la logistica dei due pullman è stata gestita dalla cooperativa sociale La Rosa Blu, con sede a Veggiano. Ottimi i feedback dei ragazzi, che nonostante la sveglia alle ore 6:00 del mattino e 8 ore di pullman al giorno, hanno potuto vivere un’esperienza unica ed estremamente formativa.
"È importante tenere viva la memoria, sia tra gli adulti, sia tra gli studenti verso i quali abbiamo una responsabilità ancora maggiore - riporta il Consigliere comunale delegato alle politiche giovanili per il Comune di Padova - L’obiettivo che continuiamo a perseguire è di rendere i giovani consapevoli e, a loro volta, diffusori di una tragedia storica che ha coinvolto milioni di persone e che non si deve più ripetere".