Comunicato stampa: Domenica 8 dicembre - presentazione del libro di Benedetta Tobagi “Piazza Fontana. Il processo impossibile” e Honolulu Quartet in concerto
Domenica 8 dicembre, alle ore 18:00, all’Auditorium del Centro culturale Altinate/San Gaetano, via Altinate 71,- si terrà la presentazione del libro di Bendetta Tobagi “Piazza Fontana. Il processo impossibile” (2019, Einaudi): il racconto rigoroso e documentato del grande processo sulla strage di Piazza Fontana.
Dialogherà con l’autrice Silvia Giralucci, giornalista.
Al termine della presentazione, il concerto degli Honolulu Quartet: canto a cappella con le voci di Tommaso Antonio Giacon – tenore; Pietro Andrigo – tenore; Francesco Valandro – baritono; Tommaso Piron – basso, che intoneranno brani della tradizione natalizia e di musica irlandese. Ingresso libero.
L’evento è promosso dall’Amministrazione Comunale in occasione del 50° anniversario della strage di Piazza Fontana.
Il libro
In un racconto serrato e documentatissimo, Benedetta Tobagi indaga la strage di piazza Fontana (12 dicembre 1969) a partire dal primo processo sull'attentato, un processo-labirinto celebrato tra Milano, Roma e infine Catanzaro nell'arco di quasi vent'anni. Prima di essere affossato da assoluzioni generalizzate, esso porta alla luce una sconcertante trama di depistaggi e accerta le pesanti responsabilità dei terroristi neri e di alcuni ufficiali dei servizi segreti fino a trasformarsi in un processo simbolico allo Stato: una ricostruzione che si arricchisce e trova sostanziali conferme nei decenni successivi. Piazza Fontana sottopone il sistema della giustizia a una torsione estrema; è un incubo, ma insieme un risveglio. Se da un lato la tragedia dell'impunità alimenta un profondo sentimento di sfiducia, dall'altro comporta una dolorosa presa di consapevolezza che contribuisce alla maturazione di una coscienza critica in ampi settori del mondo giudiziario e tra i cittadini.
L’autrice
Benedetta Tobagi è nata a Milano nel 1977. Laureata in filosofia, Ph.D in storia presso l'Università di Bristol, continua a lavorare sulla storia dello stragismo con una borsa di ricerca all'Università di Pavia. È stata conduttrice radiofonica per la Rai e collabora con «la Repubblica». Dal 2012 al 2015 è stata membro del consiglio di amministrazione della Rai. Segue progetti didattici sulla storia del terrorismo con la Rete degli archivi per non dimenticare. Per Einaudi ha pubblicato Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre (2009 e 2011), Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita (2013 e 2019) e Piazza Fontana. Il processo impossibile (2019).
La musica: Honolulu Quartet
Il quartetto nasce in una piccola stanza nell'estate del 2014 dall'incontro di quattro amici non ancora ventenni. La peculiarità del quartetto sta nella grande varietà degli stili e dei generi: grazie alla versatilità delle voci l'Honolulu Quartet sa spaziare dal più antico repertorio sacro tanto importante nella storia italiana fino al moderno swing, con influenze e contaminazioni dalle tradizioni popolari europee, prediletta quella irlandese. Con competenza e dedizione, il quartetto elabora e armonizza ogni canto sulle corde e sulle peculiarità di ogni voce.
In 3 anni di attività il quartetto ha eseguito più di 150 concerti in Italia, Francia, Lussemburgo, Belgio, Germania, Irlanda.
L'Honolulu Quartet ha inciso il primo disco "One for Honolulu" nel 2015, a seguire nel 2016 il disco natalizio "Panettone" e nel 2018 uscirà un nuovo disco interamente dedicato al repertorio irlandese.
le voci:
- Tommaso Antonio Giacon – tenore: inizia a conoscere e a leggere la musica in giovanissima età. Durante gli anni scolastici impara a suonare il clarinetto e la chitarra. Prende parte a diversi gruppi rock e band in cui canta e suona sassofono, clarinetto e chitarra. La passione per il canto lo porta ad avvicinarsi al mondo corale: dopo essere stato membro di cori giovanili e professionisti, come il "Coro Tre Pini" di Padova, attualmente canta nella formazione "Iris Ensamble" diretta da Marina Malavasi.
- Pietro Andrigo – tenore: inizia gli studi musicali per gioco all'età di otto anni. A dieci anni è già iscritto alla classe di corno francese del Conservatorio "C. Pollini" di Padova e successivamente segue il maestro G. Falcioni. Prende parte a numerosi complessi bandistici ed orchestrali. Il talento musicale si esprime anche al pianoforte, tanto che pochi anni dopo si iscrive alla classe di pianoforte del Conservatorio "C. Pollini". La passione per il canto e la musica corale lo porta ad entrare nel prestigioso "Coro Tre Pini" di Padova e in seguito nel coro "Iris Ensamble" diretto da Marina Malavasi.
- Francesco Valandro – baritono: suona il pianoforte dall'età di quattro anni, a otto anni è ammesso al Conservatorio "C. Pollini" di Padova, dove consegue il diploma nel luglio 2015. Prende parte all'orchestra giovanile e occasionalmente all'orchestra stabile del Conservatorio. A quindici anni forma un gruppo rock progressive nel quale suonerà come tastierista per due anni. Appassionato di canto e musica corale, entra a far parte del "Coro Tre Pini" di Padova ed è attualmente componente del coro "Iris Ensamble" diretto da Marina Malavasi. Durante il liceo dà vita al coro scolastico nel quale cantano insieme alunni e professori e per il quale armonizza il repertorio. Attualmente è tastierista nella "Gaga Symphony Orchestra", orchestra sinfonica che esegue arrangiamenti originali di musica moderna e disco-pop. È armonizzatore ufficiale e fidato del quartetto.
- Tommaso Piron – basso: inizia gli studi musicali all'età di nove anni. Dopo due anni è ammesso alla classe di trombone del conservatorio "C. Pollini" di Padova, in cui consegue il diploma all'età di diciassette anni. Prende parte all'orchestra giovanile e successivamente all'orchestra stabile del Conservatorio, e infine all'Orchestra Regionale dei Conservatori del Veneto. Appassionato di canto e musica corale, entra a far parte del "Coro Tre Pini" di Padova e successivamente prende parte al coro "Iris Ensamble" diretto da Marina Malavasi. Durante il liceo fonda il coro scolastico, del quale è direttore. Iscritto al secondo anno di specializzazione al Conservatorio "F. Venezze" di Rovigo, frequenta un semestre con il maestro van Nieuwenhuyze presso il "Koninklijk Conservatorium" di Bruxelles. E' primo trombone nella "Gaga Symphony Orchestra", orchestra sinfonica che esegue arrangiamenti originali di musica moderna e disco-pop.
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