Contenuto archiviato per fini storici di documentazione.
Comunicato stampa: Libriamoci a scuola, letture ad alta voce
12/11/19
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 13/12/2019
Dall’11 al 16 novembre 2019 torna “Libriamoci - Giornate di lettura nelle scuole”, l’iniziativa rivolta a tutte le scuole italiane e promossa dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il Comune di Padova - che dal Cepell ha ottenuto il riconoscimento di “Città che legge” e ha recentemente sottoscritto un patto per la lettura - sostiene la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore fondamentale e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
In quest’ottica, l’adesione all’iniziativa Libriamoci che, giunta alla sesta edizione, si rivolge alle scuole di tutta Italia, dall’infanzia alle superiori, è un invito a includere nelle attività scolastiche delle giornate in cui si svolge la campagna alcuni momenti di lettura ad alta voce svincolati da ogni valutazione scolastica.
Con l’obiettivo di favorire la partecipazione e stimolare la produzione di momenti di ascolto e confronto su uno dei tre filoni tematici della campagna 2019, “Gianni Rodari: il gioco delle parole, tra suoni e colori”, il Comune di Padova ha scelto di donare alle biblioteche delle scuole primarie due tra le sue opere più amate: “Favole al telefono” e “Il libro degli errori”.
“Il libro degli errori”, in particolare, viene donato in versione audiolibro.
Secondo recenti studi, infatti, l’ascolto di un testo letto ad alta voce da un lettore produce gli stessi stimoli e attiva le stesse aree cerebrali di un testo letto per conto proprio generando la medesima esperienza cognitiva. Libriamoci, non a caso, è un invito per chi ama leggere, per chi vuole cimentarsi con l’interpretazione a voce alta dei propri libri preferiti, e per chi ancora non ha scoperto il potere coinvolgente della lettura, una sfida gioiosa alla creatività di studenti e professori.
Secondo recenti studi, infatti, l’ascolto di un testo letto ad alta voce da un lettore produce gli stessi stimoli e attiva le stesse aree cerebrali di un testo letto per conto proprio generando la medesima esperienza cognitiva. Libriamoci, non a caso, è un invito per chi ama leggere, per chi vuole cimentarsi con l’interpretazione a voce alta dei propri libri preferiti, e per chi ancora non ha scoperto il potere coinvolgente della lettura, una sfida gioiosa alla creatività di studenti e professori.
Attivamente coinvolto nell’iniziativa, il sindaco Sergio Giordani ha incontrato questa mattina le bambine e i bambini della scuola primaria “G. Lombardo Radice” con i quali, ha letto ad alta voce alcuni brani dalle opere di Gianni Rodari.