Comunicato stampa: al via "Primo movimento". Il "nuovo" Teatro delle Maddalene alza il sipario
Parte in settimana "Primo movimento" che inaugura la riapertura dello storico Teatro delle Maddalene di via San Giovanni da Verdara, chiuso nel 2012 per i danni provocati dal terremoto dell’Emilia e restaurato dal Comune di Padova.
"Dopo l'ultima sistemazione - dichiara l'assessore alla cultura Andrea Colasio - che ha ridato a questo luogo la caratteristica del teatro con il rifacimento del palco, notevolmente ampliato, ora è il momento di renderlo attivo con continuità, grazie a una programmazione che darà spazio al teatro di ricerca".
Protagonista un affiatato collettivo di associazioni teatrali, culturali e di danza del territorio, il Mapp (Maddalene arti performative Padova) che, con l’appoggio dell’Assessorato alla cultura del Comune di Padova, animerà nel mese di novembre questo spazio dedito alla pluralità dei linguaggi dello spettacolo, alla dimensione dal vivo, alla sperimentazione e alla contaminazione tra le arti. Le Maddalene, appunto, affidate in gestione al Teatro Stabile del Veneto, pronte a diventare 60 giorni all’anno, grazie alla convenzione col Comune, la casa di una programmazione di teatri off fino ad ora inedita che chiama a sé le più originali proposte regionali e nazionali, non dimenticando di dare voce ai giovani. Anzi saranno proprio le realtà emergenti, coinvolte attraverso una speciale “call” indetta dal Mapp, a battezzare la rassegna giovedì 7 novembre, alle ore 21:00: sul nuovo palcoscenico, di fronte a una platea estesa a 150 posti (dai 99 precedenti), il sipario si alzerà su “Muoversi”, una produzione della compagnia teatrale Matricola Zero, che, unendo stili e linguaggi differenti, racconta il viaggio dell’uomo in forma di spettacolo, un’odissea autoironica con una struttura a quadri scanditi dalla velocità, dal ritmo, dal rumore dei mezzi di trasporto. Un’occasione per sorridere e riflettere. Si continua quindi venerdì 8 novembre con il gruppo romano Monstera diretto dall’attore Nicola Russo e la produzione “Io lavoro per la morte”, che vede accanto allo stesso Russo Sandra Toffolatti: una scrittura intima in cui convivono ricordi e invenzioni, un dialogo con una madre non più in vita per raccontare come l’assenza di una persona possa essere più ingombrante della sua presenza. Uno spettacolo privato, costellato di sogni e con un lessico familiare divertente e dissacrante che gioca a declinare un tabù dei nostri tempi: la morte. La prima settimana di “Primo movimento – Un teatro per la città” (edizione dedicata alla memoria di Lorenzo Rizzato, un “padre” per la cultura teatrale padovana) si chiude sabato 9 con lo spettacolo “Binario vivo” di Top - Teatri off Padova: la storia del sudanese Abdul Rahman Haroun che nell’estate 2015 attraversa l’Eurotunnel. Quasi 50 chilometri a piedi, un passo dopo l’altro: nessuno ci era mai riuscito prima. L’ultima tappa di un esodo, proprio come Enea, il primo profugo della nostra storia. Venerdì 8 inoltre alle ore 17:00 il Comitato Mura organizzerà il primo tour della serie “Un teatro, e poi? Safari urbano intorno alle Maddalene”, con Ugo Fadini: per scoprire angoli padovani nascosti e pieni di fascino.
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21:00
Biglietti:
intero 10 euro
ridotto e studenti 8 euro
(prenotazione gratuita tramite il portale www.eventbrite.it)
INFO:
email info@padovamapp.it
immagini e schede spettacoli al link: https://bit.ly/2JLR2E8