Comunicato stampa: giovedì 22 agosto, i Notturni d’Arte al Musme
L’evoluzione della medicina a scienza moderna e l’eccezionale percorso di innovazione scientifica che vede Padova protagonista dal Cinquecento ai nostri giorni saranno al centro della visita guidata al Musme - Museo di storia della medicina in via San Francesco, 94, giovedì 22 agosto, alle ore 21:00 nell’ambito della rassegna Notturni d’Arte, prodotta dall’Assessorato alla cultura del Comune di Padova e realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
La storia delle scienze in generale e della medicina in particolare deve molto a Padova.
Nel Cinquecento l’Università di Padova, per merito della libertà di studio e di pensiero che vi veniva garantita dalla Repubblica Serenissima, è stata la culla di quella rivoluzione scientifica che ha cambiato il volto del sapere occidentale. In quel secolo d’oro a Padova sono nate la medicina moderna, l’astronomia e la fisica come oggi le conosciamo. Vi studiarono o insegnarono alcuni dei più grandi scienziati del tempo, tra cui spicca il nome di Galileo Galilei, che teorizzò il metodo scientifico sperimentale. Furono a Padova anche Andrea Vesalio, Giovanni Battista Da Monte, Gabriele Falloppio, Girolamo Fabrici d'Acquapendente, William Harvey, Santorio Santorio e molti altri nomi illustri, che rivoluzionarono la medicina e il suo insegnamento universitario, facendo nascere le scienze mediche moderne.
Questa storia straordinaria viene narrata in modo rigoroso ma accattivante in un museo che spicca a sua volta per innovatività: il Musme - Museo di storia della medicina in Padova, inaugurato il 5 giugno 2015.
Il Musme è un museo di nuova generazione che racconta lo straordinario percorso della medicina da disciplina antica a scienza moderna, con particolare attenzione alla storia della scuola medica padovana.
In equilibrio tra passato e futuro, il Musme rivoluziona il concetto di museo scientifico e diventa lui stesso un’eccellenza italiana, coniugando storia e tecnologia.
Né classica collezione di reperti né semplice science centre, fonde e rinnova gli approcci museali e riesce a conquistare tutti, proponendo un percorso espositivo che si adatta al visitatore: dalla narrazione giocosa per i più piccoli all’approfondimento scientifico per gli studiosi.
Tra reperti antichi, exhibit interattivi, video e giochi multimediali, il Musme pone il corpo umano al centro di un percorso storico e scientifico, che si snoda lungo diverse sale disposte su tre piani affacciati sull’antico cortile interno di uno storico palazzo, che fu sede del primo ospedale padovano, costruito nel 1414 dai coniugi Sibilia de Cetto e Baldo Bonafari, l’Ospedale di San Francesco Grande, attivo fino al 29 marzo 1798, quando fu sostituito dall’Ospedale Giustinianeo. Fu in questi locali che, nella seconda metà del Cinquecento, per la prima volta al mondo, gli studenti di medicina iniziarono a imparare la pratica clinica direttamente al letto dei malati, aprendo la strada al moderno approccio didattico in medicina.
Info
Biglietto 6 euro, gratis fino a 12 anni, da acquistare la sera stessa sul posto previa prenotazione obbligatoria sul sito www.musme.it/notturni-darte-2019.
Info rassegna: cell. 366 6436212, da lunedì a venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00.