Comunicato stampa: "Urban nature" soluzioni concrete di aziende ed enti ai disastri ambientali
Venerdì 23 novembre, aziende private ed enti pubblici si sono riuniti all’Orto Botanico di Padova per presentare le loro soluzioni ai disastri ambientali che hanno colpito città e montagne.
L’evento è stato organizzato da Etifor, azienda partecipata dall’Università di Padova, con il Comune di Padova e l’Orto Botanico nell’ambito delle iniziative per la Giornata nazionale degli alberi.
Gli eventi climatici estremi ci riportano bruscamente alla realtà; pochi minuti e vengono a mancare cose di cui improvvisamente, una volta privati, capiamo l’importanza: gli alberi.
Alberi che rendono il nostro paesaggio unico e che, come ci spiega la scienza, sono capaci di catturare inquinanti come PM10 e CO2, di trattenere l’acqua in eccesso e di creare spazi sicuri per le nostre giornate all’aria aperta.
Il 21 luglio 2018, a Padova, una tormenta in pochi minuti sradica centinaia di alberi.
Il 29 ottobre 2018, nelle Dolomiti, in poche ore il vento abbatte milioni di alberi (più di 8 milioni di metri cubi di legname) per una superficie equivalente a 33.000 campi da calcio.
Ripartire e rigenerare è possibile ma bisogna farlo con pazienza, attenzione e razionalità scegliendo soluzioni efficaci e innovative.
Il 23 novembre, dalla platea dell’Orto Botanico di Padova custode delle piante più preziose del Pianeta, realtà pubbliche e private hanno condiviso riflessioni e progetti concreti per rendere più sostenibili i territori in cui viviamo.
Sul palco dell’Orto Botanico si sono alternati numerosi interventi, moderati dall’arch. Novella Cappelletti, direttrice della rivista Paysage | Topscape che hanno sviscerato il problema della gestione del verde urbano e delle foreste sotto diversi punti di vista.
Il prof. Davide Pettenella - professore ordinario di Economia forestale dell’Università di Padova, partendo dai danni provocati alle foreste del Nord-Est dal ciclone Vaia, ha affrontato temi come la prevenzione, la gestione forestale e il coordinamento degli attori coinvolti nelle urgenze ambientali.
Dalle montagne alle città l’intervento del prof. Pettenella ci obbliga a una riflessione sulla possibilità di imparare dai nostri errori per poter affrontare al meglio urgenze future.
A seguire l’assessora Chiara Gallani (Assessorato ambiente, verde, parchi e agricoltura del Comune di Padova) ha presentato la seconda fase del progetto PadovaO2.
Padova O2 è un grande progetto di riforestazione urbana, che recupera aree marginalizzate e inutilizzate per piantarvi oltre 10.000 fra alberi e arbusti.
Ora cittadini e imprese possono scegliere i propri alberi e le aree nelle quali intendono sostenere la creazione di nuove foreste attraverso il sito www.WOWnature.eu.
Il progetto non è finalizzato unicamente al rinverdimento di alcune aree della città ma anche alla creazione di un rapporto di sostegno reciproco fra amministrazioni pubbliche, aziende e privati cittadini, capace di prendersi cura e valorizzare gli alberi piantati.
«Il confronto con altri enti locali, realtà del territorio e la cittadinanza è fondamentale per migliorare le politiche di gestione del verde urbano che diventano sempre più cruciali per la qualità della vita nelle nostre città, ma anche per affrontare la sfida dei cambiamenti climatici che negli ultimi mesi ci ha posto di fronte a problematiche complesse che ci spingono a scelte coraggiose» afferma l’Assessora.
A seguire sono intervenuti i rappresentanti di Pasta Sgambaro, da anni impegnata a valorizzare le foreste e riqualificare l’acqua dei fiumi; AcegasApsAmga con il lancio della campagna "Dai rifiuti nascono gli alberi", volta a richiamare il meccanismo virtuoso dell’economia circolare per riportare il verde in città, aumentando gli accessi ai centri di raccolta padovani e il Gruppo Alì che con "We Love Nature" arricchisce i centri urbani e le scuole con alberature e boschi.
Di notevole interesse sono stati anche gli interventi di alcuni invitati come Adis Zatta, assessore Protezione civile del Comune di Feltre; Sandro Ginestri, presidente Legambiente Padova; Andrea Bertagnolli, dottore forestale della Magnifica Comunità di Fiemme; Daniele Zovi autore di "Alberi Sapienti Antiche Foreste"; Mauro Franzoni, presidente di Levico Acque, e Pierpaolo Romio, fondatore dei tour operator Girolibero e Zeppelin.
Tutti gli interventi hanno aiutato da prospettive diverse a costruire un quadro completo della situazione nelle zone colpite dal ciclone Vaia e delle possibili risposte - ambientali, culturali e sociali - a tali problematiche.
A concludere la mattinata l’intervento di Etifor co-organizzatore della tavola insieme al Comune di Padova e all’Orto Botanico. A riassumere l’intervento le parole di Lucio Brotto, direttore del Business development e socio fondatore dell’azienda:
«Il nostro lavoro come spin-off dell'Università di Padova consiste nel trovare soluzioni concrete e scientifiche per facilitare e valorizzare le risorse naturali. Nell’incontro Urban Nature sono state presentate le aziende private e gli enti pubblici che stanno rispondendo ai disastri ambientali che hanno colpito città e montagne. Sul sito www.WOWnature.eu cittadini e imprese potranno sostenere direttamente i progetti crescendo o regalando i propri alberi e scegliendo dove farli crescere. All'interno del sito i cittadini possono trovare iniziative come PadovaO2, 10 mila nuovi alberi per Padova, e DOLOMItree a sostegno delle aree delle Dolomiti colpite dall’uragano Vaia. Su www.WOWnature.eu le persone e le aziende potranno migliorare le aree verdi e i boschi che amano sostandone non solo la piantumazione ma anche la gestione futura. Scegliere il proprio albero e migliorare la foresta che amiamo questo Natale non è mai stato così semplice».
Organizzatori:
- Assessorato all'ambiente, verde, parchi e agricoltura - Comune di Padova
- Etifor | Valuing Nature, www.etifor.com e www.WOWnature.eu
- Orto Botanico di Padova, www.ortobotanicopd.it