Comunicato stampa: la Grande Guerra a Padova. Proposte di approfondimento per insegnanti
L’Istituto per la storia del Risorgimento, comitato di Padova, propone due appuntamenti seminariali di approfondimento rivolti a formatori in genere e, in particolare, ad insegnanti della scuola secondaria, in concomitanza con la mostra Tavoli di guerra e di pace. 1918 Padova capitale al fronte da Caporetto a Villa Giusti, promossa dall’Assessorato alla cultura del Comune di Padova, visitabile fino al 6 gennaio 2019 al Centro Culturale Altinate/San Gaetano.
Tra i molti aspetti innovativi che la storiografia sta sviluppando in relazione allo studio della Prima Guerra Mondiale risulta di grande interesse lo scavo relativo al coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e universitarie nel cosiddetto "fronte interno".
La proposta dell’Istituto per la storia del Risorgimento intende mettere al centro dei due seminari appunto queste tematiche, indagate a partire dalla realtà locale: nel primo incontro con un approfondimento sulla mobilitazione degli studenti e dell’ambiente universitario; nel secondo con una ricostruzione della situazione nel liceo “Tito Livio” e in altre scuole padovane.
Per l’iscrizione ai seminari, rivolti ad un massimo di 25 partecipanti per ogni incontro, è possibile mettersi in contatto con:
- dott.ssa Angela M. Alberton, angelmary.1@libero.it
- prof.ssa Liviana Gazzetta, livianagazzetta@gmail.com
In caso di un numero di iscritti superiore a quello previsto, i seminari saranno replicati in date successive.
Scuola e Università a Padova durante la Grande Guerra:
- Primo seminario, martedì 27 novembre (ore 15,30 -17,30) "Spazio 35", Centro Culturale Altinate/San Gaetano
Patavina Universitas e Grande Guerra
relatrici: dott.sse Lisa Bregantin e Angela M. Alberton
(Istituto per la storia del Risorgimento - Comitato di Padova)
Nel 1901 il rettore R. Nasini definisce l'Università di Padova la "sentinella avanzata verso le Alpi Retiche e Giulie" posta a difesa delle popolazioni italiane. L'ateneo padovano si configura, fin dalla fine dell'800, come un centro di rivendicazioni irredentiste che portano a varie manifestazioni nei primi anni del '900 e poi, con lo scoppio della Prima guerra mondiale, mobilitazione a favore dell'intervento. Ma le lezioni continuano e in particolare l'ateneo è teatro dell'esperienza nota come Università castrense (1916-1917), ossia un corso accelerato per gli studenti di Medicina destinati a sopperire alle necessità del fronte. L'Università rimane aperta anche dopo la rotta di Caporetto, come segno tangibile di resistenza alla minaccia nemica. L'Università mantiene quindi un ruolo di protagonista, prima durante e dopo la guerra, confermando il suo attivismo, non solo culturale ma anche politico, all'interno della città. Attivismo testimoniato dal grande numero di studenti volontari, di cui si seguiranno alcuni percorsi di guerra, e il loro ricordo successivo.
- Secondo seminario: martedì 4 dicembre (ore 15,30-17,30) "spazio 35", Centro Culturale Altinate/San Gaetano
La Grande guerra a Padova attraverso le fonti scolastiche
relatrici: prof.sse A.Lucia Pizzati e M.Rosa Davi
(Istituto per la storia del Risorgimento. Comitato di Padova)
Il contatto diretto con le fonti costituisce indubbiamente per gli studenti un’occasione didattica fondamentale per un corretto approccio alla storia e un efficace strumento per la motivazione allo studio della disciplina. Lo storico liceo cittadino ‘Tito Livio’ e il Museo dell’Educazione conservano una serie di fonti iconografiche, materiali e scritte, relative alla prima guerra mondiale (fotografie, sussidi didattici, periodici, documenti istituzionali, oggetti, pagine di diario….) in buona parte inedite. Esse riguardano anche aspetti meno noti della vita quotidiana della popolazione del nostro territorio in tempo di guerra e possono offrire una prospettiva peculiare da cui integrare le conoscenze veicolate dai testi scolastici, in particolare in relazione alle attività di propaganda e 'spirito pubblico', all’organizzazione del volontariato studentesco, alla vita scolastica e ai rifugi antiaerei.
L’Istituto per la storia del Risorgimento è ente accreditato presso il Miur per la formazione dei docenti in servizio. L’Isr è infatti componente della Giunta centrale degli Studi storici, che ha stipulato col Miur un apposito protocollo d'intesa (consultabile in rete).