Comunicato stampa: digitalizzazione al servizio dell’uomo, la Commissione europea promuove Padova
Il 17-18 ottobre 2018 si è tenuto il terzo seminario di Digital cities challenge, del quale Padova fa parte da marzo 2018.
Il progetto, condotto dalla Commissione europea con il supporto dell’azienda di consulenza Technopolis group, mira a supportare la transizione digitale di più di 40 città europee.
I seminari sono anche un’occasione di networking, in cui tra le città si sviluppa un proficuo dialogo e confronto tra best practices: "Padova esce a testa alta dal confronto con le altre città europee. In ambito digitale, abbiamo tanto potenziale in città e la Commissione europea ha promosso la linea adottata dalla nostra amministrazione".
Queste le parole del consigliere delegato alle politiche giovanili e ai progetti comunitari, al rientro dalla missione in Grecia.
Le città europee facenti parte del progetto Digital cities challenge si incontrano con cadenza trimestrale per scambiare buone pratiche e mostrare i miglioramenti implementati nei propri contesti cittadini.
Il vicesindaco del Comune di Padova, referente del progetto per la Commissione europea, ha incaricato il consigliere delegato alle politiche giovanili e ai progetti comunitari, che mercoledì 17 ottobre ha presentato i progetti digitali in cui Padova è coinvolta.
L'evento si è svolto in due giorni: la prima giornata è stata aperta dal Sindaco di Salonicco, Ioannis Boutaris; a seguire ciascuna città ha presentato i progetti innovativi e i contenuti della propria strategia digitale.
"Ci siamo confrontati con altre realtà europee: poche città possono vantare un numero così elevato di eventi e seminari gratuiti, come quelli che vengono proposti a Padova, vedasi lo stesso Digital meet in corso. La Commissione europea ha particolarmente apprezzato due cose: da un lato, la crescente collaborazione tra il Comune di Padova, l’Università di Padova e i maggiori stakeholders cittadini: pensiamo al Competence center, la Innovation week, Unismart, Paradigma… lo stesso ospedale di Padova è stato votato a seguito di un processo partecipativo, ed ospiterà un’ampia gamma di tecnologie digitali che potranno diventare il cuore della medicina del futuro. Dall’altro, l’attenzione al fattore umano. L’Amministrazione condivide infatti l’idea che le tecnologie debbano migliorare la vita delle persone, non complicarla né renderla più difficile. Quindi non è la tecnologia, ma l’uomo al centro del progresso digitale. Questo vale per Padova e speriamo che altre città europee prendano come esempio positivo la nostra linea".
Nella seconda giornata, i lavori sono stati aperti da Eva Kaili, membro del Parlamento europeo, che ha anticipato gli stanziamenti ingenti sull’intelligenza artificiale (1,5 miliardi di euro che verranno annunciati a breve), la mobilità sostenibile e la lotta alle fake news. Grande attenzione è stata rivolta al trasporto elettrico e alla guida autonoma, che grazie al decreto Delrio di febbraio 2018, è testabile anche in Italia all’interno di aree chiuse al traffico.
Inevitabilmente, suscita perplessità immaginare auto che si guidano da sole, ma la tecnologia sta migliorando velocissimamente: a Salonicco si sono espressi alcuni addetti ai lavori, sono convinti che la guida autonoma sarà non solo sostenibile, ma anche necessaria nelle società in cui l’età media sta crescendo velocemente. "Le fasce più deboli e gli anziani potranno beneficiare delle tecnologie, e mano a mano verrà meno la difficoltà di imparare ad usarle, grazie alle interfacce sempre più user-friendly" ha concluso il consigliere delegato.