Comunicato stampa: allontanamento nomadi area stadio Euganeo
Giorni intensi, gli ultimi, per il personale della Squadra Sicurezza Urbana e del Reparto Pronto Intervento della Polizia Locale, nel far fronte alle numerose segnalazioni da parte di cittadini, relative alla presenza di alcuni nuclei famigliari "nomadi", che si trattengono con le proprie abitazioni mobili al seguito, principalmente nelle zone di Montà, dello Stadio Euganeo e di corso Australia dove sono soliti occupare gli spazi antistanti all'ex Foro Boario e il parcheggio di un distributore di carburante.
In precedenza questi nuclei composti fino a 5 - 6 adulti e una decina di minori, stazionavano abitualmente in un giardino pubblico posto lungo via Chiesanuova e nei pressi del complesso residenziale Padova 2000.
I continui interventi delle scorse settimane, anche nei giorni festivi e in orario serale, hanno indotto le famiglie rom a spostarsi nelle altre zone della città.
Da ultimo, le segnalazioni dei cittadini, preoccupati per la propria sicurezza e per quella dei bambini, anche appartenenti alle stesse famiglie nomadi, hanno riguardato l'area di parcheggio adiacente lo stadio Euganeo - Pala Indoor; nel pomeriggio di ieri, durante un ennesimo intervento, la Polizia Locale ha intimato agli occupanti la località di provvedere immediatamente all'accurata pulizia della stessa dalla notevole quantità di rifiuti che vi avevano abbandonato, costituiti soprattutto da bottiglie, lattine, involucri alimentari e residui di cibo. Gli adulti hanno provveduto alla pulizia e i nuclei sono stati successivamente allontanati.
E' da rilevare che in ogni intervento di controllo del territorio e di questo fenomeno, gli agenti provvedono a una attenta verifica documentale dei veicoli utilizzati e dei relativi conducenti; in ogni caso vi è la massima attenzione nei confronti dei minori presenti, in quanto soggetti meritevoli di particolare tutela in riferimento alle spesso precarie condizioni igienico-sanitarie nelle quali si trovano a vivere.
L'attività della Polizia Locale in tale ambito proseguirà nelle prossime settimane al fine di contrastare ogni modalità di sosta e stazionamento che possa generare degrado o disagio ai cittadini. Il problema si realizza anche quando questi nuclei "occupano" una porzione di territorio precludendone di fatto la fruibilità da parte di altri, come si è verificato spesso con giostrine e manufatti presenti nei parchi pubblici o con l'utilizzo ai fini di "campeggio" di aree di sosta destinate alle autovetture.
Su questa problematica, il sindaco Sergio Giordani sottolinea: «Io non ho mai fatto propaganda usando le persone, anzi, dobbiamo essere sempre molto attenti alle condizioni dei minori e alla loro tutela con un attento monitoraggio dei nostri servizi sociali. C'è però un punto che tutti devono capire, a Padova non ci sono zone franche dove si può sporcare, disturbare e arrecare disturbo agli altri cittadini negli spazi pubblici o privati. Chi non agisce nei termini della convivenza civile, senza distinzioni, sarà sanzionato. Ho chiesto di aumentare verifiche e controlli in questi mesi estivi, come si è già dato atto anche con appositi finanziamenti già stanziati».